Cos’è Ḥamās: storia e origine

Cos'è Ḥamās: storia e origine

Ḥamās è oggi soggetto di molte discussioni a causa di ciò che sta avvenendo in Palestina e in Israele. In questo articolo andremo a capire cos’è Ḥamās, la sua storia e la sua origine.

Cos’è Ḥamās: storia e origine

Per parlare di cos’è Ḥamās, possiamo cominciare con il definirla come un’organizzazione politica e paramilitare palestinese islamista sunnita e fondamentalista, considerata dall’Unione Europea, dagli Stati Uniti e da altri stati un’organizzazione terroristica. Il termine Ḥamās è l’acronimo di Ḥarakat al-Muqāwama al-Islāmiyya (in arabo حركة المقاومة الاسلامية‎), che in arabo significa entusiasmo o spirito combattente, è il  Movimento Islamico di Resistenza. Fu fondato nel 1987 dallo sceicco Ahmad Yassin e altri seguito la prima intifada come apparato militare da affiancare ai Fratelli musulmani per combattere con atti terroristici caratterizzati da attentati suicidi, gli attacchi di Israele alla Palestina, tra cui l’attentato di Gerusalemme del 1997, di Rishon Lezion del 2002, il massacro del bus 37 ad Haifa e molti altri durante la seconda intifada. Dal 2001 continua ad attaccare Israele con razzi venendo accusata colpevole di crimini di guerra e crimini contro l’umanità. La definizione di cos’è Ḥamās, assieme alla sua popolarità nel mondo arabo, e non solo, si deve all’obiettivo di difendere la Palestina  e ai programmi sociali per la società palestinese, alla creazione di ospedali, scuole in tutta la Striscia di Gazaponendosi come obiettivo il ritorno della Palestina alla sua condizione precoloniale e quindi allo Stato di Palestina. Lo Statuto di Ḥamās dichiara che non esiste altra soluzione alla questione palestinese se non nel jihād.

La definizione di cos’è Ḥamās, inoltre, passa anche per quella che è la storia del suo percorso politico. Ḥamās ha vinto più volte le elezioni politiche a Gaza, Qalqilya e Nablus, mentre nei territori della Cisgiordania erano state vinte da un altro partito Al Fatah. Data la forte disparità nella distribuzione dei due partiti nei territori palestinesi, nel 2007 scoppia la Battaglia di Gaza, in cui Ḥamās ottiene il controllo completo del territorio, ma a causa delle accuse nei loro confronti furono allontanati dalla Cisgiordania, in cui gli incarichi furono affidati agli esponenti di Al Fatah e furono dichiarati fuorilegge dal Presidente Palestinese Mahmūd Abbās. 

Il documento fondante il partito è la Carta del Movimento di Resistenza Islamico pubblicato nel 1988, che definisce cos’è Ḥamās e quali sono i suoi organi. All’interno del movimento ci sono, dunque, i seguenti organi:

  • Guida Suprema,  ha il ruolo di massima autorità a livello politico e religioso.
  • Consiglio o Shura, comprende 50 membri comprese molte figure importanti del mondo religioso islamico.
  • Ufficio Politico, la cui sede è in Siria, risponde solamente alla Shura ed è diviso al suo interno in base alle diverse competenze necessarie. Il suo ruolo è quello di Ministero dell’informazione e degli Esteri. 
  • La Chiamata o Da’wa, una rete che si occupa del reclutamento, dell’assistenza sociale e della raccolta fondi estera.
  • A’lām, un ente civile che gestisce la propaganda, l’informazione e l’indottrinamento ideologico del popolo palestinese, mediante una stazione radio e una televisione, Al Aqsa TV. 

Altro punto fondamentale per capire cos’è Ḥamās è la sua posizione rispetto ad Israele. Ḥamās dichiara il suo obiettivo di sollevare la bandiera di Allah sopra ogni pollice della Palestina. Ciò significa che il loro scopo è quello di eliminare lo Stato di Israele e sostituirlo con la fondazione di una Repubblica Islamica, e si impegnano esclusivamente, a differenza degli altri movimenti o partiti islamisti, alla lotta per la liberazione della Palestina. Nello statuto di Ḥamās del 1988 viene dichiarato che nessun altro pezzo di territorio della Palestina può essere ceduta perchè appartiene all’ Islām fino al giorno del giudizio. 

fonte immagine per l’articolo Cos’è Ḥamās: storia e origine: Wiki commons

A proposito di Federica Loscalzo

Vedi tutti gli articoli di Federica Loscalzo

Commenta