Selma Lagerlöf (1858-1940) è stata una scrittrice svedese e una figura pionieristica del XX secolo. Nel 1909 divenne la prima donna a vincere il Premio Nobel per la Letteratura, un traguardo che ha segnato la storia. La sua produzione artistica, profondamente radicata nel folclore e nelle leggende della Scandinavia, mescola in modo unico realismo e soprannaturale, creando opere di straordinaria potenza immaginifica.
Una vita tra tradizione e modernità
Il Premio Nobel e l’impegno civile
Selma Lagerlöf: le opere principali e il loro significato
Lo stile e i temi: un realismo magico ante litteram
Le opere che l’hanno resa immortale
L’eredità di Selma Lagerlöf
Una vita tra tradizione e modernità
Nata nella tenuta di Mårbacka, nel Värmland, Selma Lagerlöf crebbe immersa in un mondo rurale, ricco di storie popolari e antiche tradizioni. Un’infanzia segnata da una malattia che la rese temporaneamente zoppa la portò a rifugiarsi nella lettura e nell’ascolto dei racconti della nonna. Contro il volere paterno, scelse un percorso di emancipazione trasferendosi a Stoccolma per diventare insegnante. Questa esperienza, unita al profondo legame con la sua terra, influenzerà tutta la sua produzione letteraria.
Il Premio Nobel e l’impegno civile
Nel 1909, Selma Lagerlöf fu insignita del Premio Nobel per la Letteratura, un evento epocale. L’Accademia Svedese la premiò «per l’elevato idealismo, la vivida immaginazione e la percezione spirituale che caratterizzano le sue opere». Nel 1914, divenne lei stessa la prima donna a essere ammessa come membro dell’Accademia. La sua fama non la allontanò dall’impegno civile: fu un’attiva femminista e sostenitrice del suffragio femminile in Svezia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, si schierò apertamente contro il nazismo, aiutando intellettuali ebrei a fuggire e sostenendo la Finlandia durante l’invasione Sovietica.
| Selma Lagerlöf: le opere principali e il loro significato | |
|---|---|
| Opera e Anno | Temi chiave e importanza |
| La saga di Gösta Berling (1891) | Il suo romanzo d’esordio. Un’epopea romantica ambientata nel Värmland che mescola folclore, passione e redenzione, in aperta rottura con il realismo dell’epoca. |
| Jerusalem (1901-1902) | Un romanzo sulla fede, la migrazione e lo scontro tra tradizione e modernità, ispirato a una storia vera di contadini svedesi emigrati in Terra Santa. |
| Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson (1906-1907) | Il suo capolavoro più famoso. Nato come libro di geografia, è un potente romanzo di formazione allegorico sul rispetto per la natura e sulla cultura svedese. |
| L’imperatore di Portugallia (1914) | Una commovente storia sull’amore paterno incondizionato, la follia e il potere salvifico dell’immaginazione. |
Lo stile e i temi: un realismo magico ante litteram
Selma Lagerlöf è considerata un pilastro della letteratura svedese. Il suo stile unico, come sottolineato da fonti autorevoli come l’Enciclopedia Treccani, fonde una narrazione realistica con elementi del soprannaturale tratti dalla tradizione orale. Le sue opere sono popolate da personaggi eroici ma profondamente umani, e i suoi temi ricorrenti sono il rapporto tra uomo e natura, la lotta tra bene e male e la possibilità di redenzione.
Le opere che l’hanno resa immortale
Il suo primo romanzo, La saga di Gösta Berling (1891), è un’epopea romantica che rievoca lo stile delle antiche saghe nordiche. Un altro romanzo significativo è Jerusalem (1901-1902), che racconta la storia di un gruppo di contadini svedesi emigrati in Palestina. Ma la sua opera più famosa a livello mondiale è senza dubbio Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson attraverso la Svezia (1906-1907). Nato come un libro di geografia per le scuole, il romanzo racconta le avventure di un ragazzino egoista che viene rimpicciolito per magia e viaggia sul dorso di un’oca attraverso tutta la Svezia. È un magnifico romanzo di formazione che insegna il rispetto per la natura, la solidarietà e l’amore per il proprio paese.
L’eredità di Selma Lagerlöf
L’influenza di Selma Lagerlöf sulla letteratura mondiale è immensa. È stata una delle autrici che ha traghettato la narrativa dal XIX al XX secolo, aprendo la strada a un modo di scrivere che unisce profondità psicologica e immaginazione fantastica. I suoi libri, pubblicati in Italia dalla casa editrice Iperborea, continuano a incantare lettori di ogni età, confermando il suo status di classica senza tempo.
Fonte immagine: Wikipedia
Articolo aggiornato il: 30/09/2025

