Oktoberfest 2025: tradizioni e consigli un boccale alla volta

Oktoberfest 2025 immagine

Se state pensando di andare all’Oktoberfest 2025, o avete degli amici che vorrebbero trascinarvi in questa avventura, nonostante non siate un’amante della birra, non preoccupartevi, perché qui scoprirete tutto quello che c’è da sapere sulla festa popolare più grande al mondo che, oltre a litri di malto, luppolo e lievito, offre un concentrato di tradizione, cultura e divertimento!

 

Oktoberfest 2025: che cos’è e quando si svolge

Oktoberfest 2025 locandina
Oktoberfest 2025 locandina

Letteralmente “Festa d’ottobre”, l’Oktoberfest è l’evento annuale più atteso della Baviera, e non solo, con una media di 7 milioni di visitatori l’anno provenienti da varie parti del mondo. La città protagonista è Monaco di Baviera, che si anima per circa 16 giorni, a partire dal penultimo fine settimana di settembre al primo di ottobre, con lievi variazioni in base al cadere dei giorni, per racchiudere l’anniversario della riunificazione tedesca, avvenuta il 3 ottobre del 1990.  Come ogni anno, il festival si svolge nel più grande quartiere di Monaco, Theresienwiese, che si estende per 34,5 ettari, delimitato ad ovest dalla statua della Baviera e ad est dall’Esperantoplatz. In particolare quest’anno, l’Oktoberfest 2025 è iniziato sabato 20 settembre, con la tradizionale cerimonia d’apertura, comprendente la sfilata dei proprietari dei birrifici e la rottura della prima botte da parte del sindaco di Monaco al grido di O’Zapft is! (espressione dialettale che equivale al nostro “che la festa cominci”), e durerà fino a domenica 5 ottobre, con tre colpi di pistola a conclusione dei festeggiamenti. 

 

La festa nuziale più lunga del mondo: com’è nato l’Oktoberfest

Il più grande festival della birra deve le proprie origini al matrimonio tra il principe Ludwig I di Baviera con la principessa Therese von Sachsen-Hildburghausen di Sassonia, un nome che ha del familiare, infatti, proprio in suo onore, l’allora Wiese, luogo dei festeggiamenti, venne ribattezzato nell’attuale Theresienwiese.  Nonostante i due convolarono a nozze il 12 ottobre del 1810, l’evento era destinato a perdurare nel tempo. Il successo del rinfresco cerimoniale è stato tale da sentire il desiderio di riproporlo ogni anno, con nuove attrazioni, delineandosi così il  festival popolare simbolo della tradizione bavarese, ora alla sua 190 esima edizione. Col passare del tempo l’Oktoberfest cresceva di dimensioni, offrendo le prime piccole giostre, nel 1818, e modeste baracche, dove era possibile bere birra, sostituite più avanti, nel 1896, da grandi tendoni allestiti dai produttori. La festa, prima di carattere locale, diventerà, con la globalizzazione, sempre più internazionale, diventando l’appuntamento fisso da inserire nel calendario di ogni casa.

L’essenza dell’Oktoberfest 2025: birra e abiti tradizionali 

Simbolo indiscusso dell’Oktoberfest è la birra, servita, all’interno dei tendoni, unicamente nel tradizionale Maß (pronuncia “Mass”), un boccale da 1 litro, introdotto nel 1892. Anche all’Oktoberfest 2025 si conferma la presenza dei 6 birrifici tradizionali di Monaco: Paulaner, Spaten, Hofbräu, Hacker-Pschorr, Augustiner e Löwenbräu. Ogni birrificio allestisce il proprio capannone, dalle dimensioni impressionanti e dalle decorazioni uniche e appariscenti, con tavoli e panche sia all’interno sia all’esterno, che fin dalla mattina vengono presi d’assalto. La soddisfazione che si genera nel momento in cui si riesce ad accaparrarsi un posto è inspiegabile: occorre una buona dose di pazienza nell’affrontare le lunghe file all’ingresso e di gentilezza, chiedendo a chi è seduto, e ha finito di consumare, se possiamo occupare il posto. Chiedere è sempre un gesto molto apprezzato, ma quando, all’improvviso, appare alla vista uno spazio libero, vige la legge del più veloce! 

Per poter bere e mangiare nei tendoni dei 6 birrifici è necessario essere seduti. Non sono consentite consumazioni in piedi, tanto meno girovagare con il boccale in mano. Qualora non si riuscisse a prendere posto, ci sono tanti altri stand che offrono bibite di ogni genere (non solo birra) e specialità tipiche bavaresi che possono essere consumante altrove, composte all’80% da carne, come salsicce, wurstel, stinco di maiale, leberkaese (simile al wustel ma non affumicato e servito a fette), servita insieme a patate, crauti o canederli, e dal 20% di bretzel (del pane intrecciato a forma di nodo). I tentativi di trovare posto nei capannoni più gettonati possono essere quindi intervallati da una comoda pausa pranzo sul prato al di sotto della statua della Baviera, dove potersi stendere per riposare.

Andare all’Oktoberfest significa essere circondato in tutto e per tutto dalla cultura bavarese, che si esprime anche attraverso gli abiti tradizionali. Perciò non c’è da stupirsi se lungo le vie del quartiere e della città intera vediamo una moltitudine di persone indossare il Trachten (termine che indica il vestiario tipico bavarese) o meglio il Lederhosen per gli uomini e il Dirndl per le donne. Ne esistono di diverse tipologie e combinazioni, con un range di prezzo molto ampio.

Ingresso, orari e prenotazioni

L’accesso all’Oktoberfest è gratuito e consentito dalle 9:00 alle 23:00. Non c’è quindi un biglietto di entrata, ma ogni stand e attrazione ha i propri prezzi. I grandi tendoni servono birra fino alle 22:30, e aprono durante la settimana alle ore 10:00, nel weekend alle ore 9:00. Durante la settimana, in mattinata e nel primo pomeriggio è possibile trovare minore affluenza, mentre nelle ore serali e soprattutto nei giorni festivi la folla aumenta e diventa sempre più difficile trovare posto a sedere. Se non si è disposti a recarsi all’Oktoberfest qualche ora prima rispetto all’orario di apertura e ad aspettare il proprio turno in coda, è possibile prenotare dei tavoli attraverso un sistema di prenotazione online, suddiviso in tre categorie di tendoni i cui prezzi variano rispetto al numero di posti disponibili: tendoni piccoli (99 euro a persona), medi (109 euro a persona) e grandi (199 euro a persona)

In tutti e tre i casi, il costo della prenotazione include 25 euro di consumazioni, la garanzia di ingresso e di posto a sedere. I posti riservati sono generalmente collocati in alto all’interno dei capannoni (al piano terra evidenziati da una pedana o direttamente al secondo piano) e gestiti dal personale. 

Clicca qui per conoscere il programma completo. 

Consigli e curiosità per godersi al meglio l’Oktoberfest 2025

  1. Arrivare preparati all’Oktoberfest garantisce sicurezza: è consigliabile consultarne la planimetria, per trovare facilmente tutto ciò che può occorre (punti acqua, bagni, ATM, deposito bagagli, pronto soccorso e polizia). Quest’anno sono state aggiunte delle mappe virtuali anche dei piccoli tendoni, visionabili dal sistema di localizzazione what3words, utilizzato anche da polizia, vigili del fuoco e squadre di soccorso.
  2. A meno che non si voglia indossare gli abiti tradizionali, per immergersi anche fisicamente nella cultura, è da prediligere un vestiario comodo e versatile e portare con sé marsupi o borse di piccole dimensioni, in quanto non sono ammessi zaini di dimensioni medie/grandi (da lasciare nel deposito bagagli). Oltre che all’ingresso del parco, vengono effettuati dei controlli di sicurezza anche prima di entrare all’interno dei tendoni, onde evitare che qualcuno possa tentare di portarsi a casa lo sperato, ma non previsto, souvenir del boccale di birra da un litro.
  3. I prezzi sono alti, una Maß costa mediamente 15 euro, e la modalità di pagamento più utilizzata è ancora quella in contanti, nonostante quest’anno circa la metà delle bancarelle e delle attrazioni accettino pagamenti con carta. All’interno del parco sono comunque disponibili degli sportelli automatici per poter ritirare. Dato l’enorme via vai di persone è importante prestare attenzione ai proprio oggetti personali e differenziare la posizione di contanti e documenti, così che, nell’eventualità di furto o smarrimento, non si rimanga del tutto a secco.
  4.  Il martedì è il cosiddetto “Family-Day”,  ovvero il giorno dedicato alle famiglie, in cui le tariffe sono ridotte.
  5. Caratteristica degli stand dell’Oktoberfest è l’iniziativa del riciclaggio delle bottiglie di plastica: quando a un food truck si chiede, ad esempio, una coca cola che costa 4 euro, di fatto ne verranno richiesti 5 di euro e con la coca cola verrà consegnato un gettone (o un cartoncino). Riportare il gettone insieme alla bottiglia vuota, garantisce la restituzione dell’euro in più. Ciò vale anche per i piatti, di ceramica invece che di plastica, e in quel caso verranno richiesti 3 euro in più rispetto al totale. In questo modo si evita l’accumulo e il disperdersi di buona parte dei rifiuti. In Germania è un sistema abbastanza diffuso, chiamato Pfand.

Come raggiungere l’Oktoberfest

Per raggiungere l’Oktoberfest ci sono diverse soluzioni di viaggio:

  • pacchetti viaggio, consultabili e prenotatili nel sito dell’Oktoberfest
  • prendere l’aereo, per chi viene da lontano, è la soluzione più rapida ma anche più costosa, soprattutto se presa all’ultimo minuto. Dall’aeroporto di Monaco di Baviera (il Franz-Josef-Strauss – FJS) si può raggiungere direttamente il quartiere Theresienwiese prendendo una delle due linee di metropolitana superficiale S-Bahn (S1 e S8) scendendo alla fermata “Hackerbrücke”.
  • organizzare un viaggio in macchina può essere una modalità conveniente e divertente per gruppi e famiglie ma attenzione: se da un lato si guadagna autonomia, dall’altro possono presentarsi difficoltà dovute al traffico congestionato di quei giorni e alla poca disponibilità di parcheggi vicini alle zone di maggiore interesse.
  •  prenotare un posto in Flixbus è la modalità più economica per raggiungere Monaco di Baviera. Basta solo essere consapevoli di star intraprendendo un “viaggio della speranza”, che, a seconda chiaramente della città di provenienza, può durare un’intera giornata se non di più. In tal casi, viaggiare di notte è raccomandabile.

Messo piede a Monaco di Baviera, i mezzi pubblici sono la migliore opzione per raggiungere l’Oktoberfest con molteplici alternative tra metro e autobus: 

  • Metro sotterranea: la fermata più vicina è “Theresienwiese” raggiungibile con le linee U4 e U5; nelle ore di punta le linee U3 e U6 rappresentano valide alternative scendendo alle fermate “Goetheplatz” e “Poccistraße”.
  • Metropolitana di superficie: S-Bahn con le linee S1 e S8 fino alla fermata “Hackerbrücke”.
  • Autobus: linea 53, 131 e 132 fino alla fermata “Schwanthalerhöhe” e la linea 58 scendendo a “Georg-Hirth-Platz” o “Goetheplatz”.

Novità di quest’anno il sistema Web2Wallet della Münchner Verkehrs-und Tarifverbund (associazione trasporti e tariffe di monaco – MVV) per l’acquisto dei biglietti dei mezzi pubblici che se, alla luce delle ricerche di mercato,  risulterà positivo verrà integrato ufficialmente nei servizi digitali di MVV. Dispone di un accesso multilingue e propone offerte e opzioni giornaliere diversificate, a seconda delle esigenze, per i tanti visitatori occasionali che arrivano in occasione dell’Oktoberfest. Il sistema è promosso in punti strategici quali aeroporto, hotel, campeggi, info Point, nonché online tramite “oktoberfest.de” e “müenchen.de” scannerizzando il QR code che rimanda direttamente all’offerta.

Oktoberfest 2025: un’esperienza da non perdere

Partecipare all’Oktoberfest è un’esperienza memorabile, per gli amanti della birra ma anche per chi non lo è, perché, a fare la differenza, è la compagnia e il clima di festa che inonda la città. Soprattutto per chi viene da lontano, è l’occasione perfetta per visitare Monaco di Baviera, ricca di edifici dall’architettura neogotica, musei e pub a volontà! Da non perdere le birrerie nel centro città, considerabili dei veri e propri monumenti interattivi, da contemplare per la struttura e il design e da gustare per i sapori proposti e l’ambiente gioioso, un po’ caotico, dove non mancano la musica e i cori improvvisati di persone che, pur non conoscendosi, uniscono le proprie voci, per condividere l’esultanza e lo spirito di appartenenza.

Tutto ciò a conferma del fatto che l’Oktoberfest è la manifestazione più celebre di un’identità bavarese preesistente, che si esprime per tutto l’anno ed è  tangibile nell’evidente simbiosi tra la città e le sue birrerie. Scoprire questo legame arricchisce di gran lunga la conoscenza della bellezza della cultura locale. 

Fonte immagini: materiale stampa e archivio personale

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