Dazi USA: l’export europeo e cinese nel mirino di Trump

Dazi USA

Il governo Trump è tornato a colpire con una nuova ondata di dazi USA, in particolar modo contro le importazioni europee, riaccendendo una battaglia commerciale che sembrava essere finita. Il provvedimento mira a proteggere i lavoratori americani, con tariffe fino al 20% su prodotti industriali e agricoli provenienti dall’Unione Europea.

La strategia America First

Già durante il suo primo mandato, Donald Trump ha continuamente promosso il protezionismo economico americano. Ad oggi, all’inizio del suo secondo mandato, questa politica sembra rafforzarsi: durante un comizio elettorale ha annunciato i dazi USA, per non permettere agli altri Paesi di approfittarsi o di superare l’America. L’obiettivo principale del presidente americano è riequilibrare la bilancia commerciale e la produzione interna.

Unione Europea: vittima dei dazi USA

Le nuove tariffe mirano a indebolire prodotti simbolici dei paesi dell’Unione Europea, come i formaggi francesi e l’olio italiano. L’Europa meridionale sembra essere la più penalizzata, in quanto l’export verso gli Stati Uniti rappresenta una fetta fondamentale dell’economia di questi Paesi.

Bruxelles ha promesso delle contromisure proporzionate, definendo la politica di Trump dannosa per le borse di tutta Europa. Nonostante ciò, la presidente della Commissione europea, Ursula von Der Leyen, dichiara: «We have everything we need to protect our people and our prosperity» (min 0:25), specificando di star realizzando un piano alternativo, nel caso in cui le proposte europee vengano rifiutate dalla Casa Bianca.

La reintroduzione dei dazi potrebbe portare ad una escalation di reazioni, innescando un effetto domino che possa coinvolgere anche il blocco asiatico, tra cui proprio la Cina, che si è mostrata fin da subito pronta a combattere contro ogni misura appuntata da Trump.

Timori per l’economia in borsa, in azienda e sui cittadini

A poche ore dall’annuncio, le borse internazionali e i mercati finanziari hanno reagito molto velocemente, con un clima di incertezza che ha colpito i settori più esposti al commercio internazionale. Questo provvedimento, secondo alcuni investitori, potrebbe rallentare la crescita globale e compromettere la stabilità economica nei prossimi mesi.

Ma a risentirne non sono solo le borse: anche molte aziende esportatrici temono una riduzione delle vendite e un conseguente aumento dei costi. Alcune potrebbero rivedere i propri piani di produzione o tagliare posti di lavoro, soprattutto nei settori più colpiti. Anche i consumatori rischiano di essere coinvolti in questa battaglia economica. I dazi tendono ad aumentare i costi dei prodotti americani importati. Inoltre, l’incertezza economica può avere effetti anche su mutui e pensioni, rendendo gli effetti dei dazi USA più vicini alla vita quotidiana di quanto si possa pensare.

Liberazione o illusione?

Se non si troverà presto un compromesso, il rischio è una nuova stagione di protezionismo, con conseguenze che andrebbero oltre i confini economici. Trump sembra determinato ad andare avanti, descrivendo la giornata del 2 aprile, ossia il giorno in cui sono entrate in vigore le nuove misure, come il giorno della liberazione d’America.

Ciò che, però, Trump non ha calcolato è che gli Stati Uniti importano tanto, soprattutto dall’UE, perché c’è tanta domanda interna. Di conseguenza, i dazi da lui imposti andranno a gravare maggiormente sulle aziende americane, aumentando i costi e l’inflazione. Trump ritiene di star esercitando pressione sugli altri Paesi, ma le conseguenze più significative rischiano di ricadere proprio sulla sua patria.

90 giorni di tregua: ultimi aggiornamenti

Secondo gli ultimi aggiornamenti, la Casa Bianca ha annunciato la sospensione dei nuovi dazi su alcune categorie di prodotti europei, posticipandone l’entrata in vigore di 90 giorni per favorire un’apertura diplomatica con l’Unione Europea. Allo stesso tempo, l’amministrazione Trump ha intensificato la pressione sulla Cina, accusata di pratiche commerciali scorrette e di concorrenza sleale. Washington vuole usare il doppio binario della minaccia e della trattativa per rinegoziare le condizioni del commercio globale, in un clima sempre più instabile e competitivo.

Fonti Immagini: Pixabay, Youtube

Altri articoli da non perdere
14 giugno 1862: la Secessione Viennese con Gustav Klimt
14 luglio 1862

Il 14 giugno 1862, a Vienna, nacque Gustav Klimt. Egli è conosciuto come il fondatore della scuola di Secessione Viennese, Scopri di più

GiocaItalia, a Salerno la 42esima edizione della kermesse
Giocaitalia

Annunciata venerdì 10 luglio in conferenza stampa, nella Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, la nuova edizione di GiocaItalia, Scopri di più

2021 l’anno di Dante, la parola del giorno della Crusca
Dante 2021

Il 2021 è l’anno dedicato a Dante Alighieri in Italia e nel mondo. In occasione del Settecentenario della morte del Scopri di più

Papa Francesco I, morto il Pontefice del popolo
Papa Francesco I

Papa Francesco I ha concluso oggi il suo viaggio su questa terra. Le campane in tutta Italia hanno suonato a Scopri di più

20 luglio 1969: l’uomo arriva sulla Luna
20 luglio 1969

Dopo tre giorni di viaggio nello spazio, la navicella della missione Apollo 11 atterrò con successo sulla Luna. In Italia erano Scopri di più

Il fenomeno dell’Uncanny Valley: dalle origini al trend di TikTok
The Uncanny Valley, l'inquietante fenomeno diventa trend su Tik Tok

A chiunque sarà capitato, almeno una volta nella vita, di provare una sensazione di angosciante disagio alla vista di robot, Scopri di più

A proposito di Desiré Niro

Vedi tutti gli articoli di Desiré Niro

Commenta