A cosa serve la cottura con i forni a convezione?

Sìcuramente ha spesso sentito parlare di forni a convezione, ma cosa sono esattamente e che differenza c’è rispetto ai forni tradizionali? 

Spieghiamo innanzitutto che la convezione è una tecnica di cottura che si basa sul passaggio di calore attraverso fluidi o gas favorendo la trasmissione termica. La propagazione del calore avviene tra un corpo solido e uno fluido, oppure tra due corpi fluidi, alcuni esempi di modalità di cottura per convezione sono la bollitura, la cottura al vapore e la frittura. I forni a convezione quindi, a differenza quindi dei forni convenzionali che cuociono gli alimenti riscaldando l’aria al loro interno, impiegano una ventola per far circolare l’aria calda e poi espellerla attraverso un sistema di scarico. In pratica l’aria calda viene soffiata sul cibo, rendendo la cottura più veloce ed omogenea.

In commercio si possono trovare anche forni con doppia funzione, fungono sia da forno a convezione che da forno convenzionale, per più opzioni di scelta. 

La cottura a convezione può dare grandi risultati, ad esempio, per i cibi che devono essere arrostiti come la carne e le verdure. Il sistema a convenzione crea vapore e scioglie le parti grasse più rapidamente agevolando la cottura di torte e prodotti di pasticceria, in più si cuocere più teglie contemporaneamente riducendo i tempi di preparazione.

Naturalmente in alcuni casi i forni a convezione sono poco indicati come per la cottura di soufflé o creme pasticcere, il soffio d’aria calda potrebbe dare risultati non omogenei e irregolari. 

Quali sono i vantaggi della cottura col forno a convezione?

 

Il forno a convezione è ormai sempre più richiesto ed utilizzato, questo perché presenta diversi vantaggi quali:

  • Una cottura più rapida; grazie all’aria calda che soffia direttamente sul cibo i forni a convezione accelerano il processo di cottura di circa il 25% rispetto ai forni convenzionali.
  • La cottura è più uniforme; a differenza dei forni convenzionali che tendono ad avere una cottura poco omogenea, i forni a convezione facendo circolare l’aria calda mantengono uniforme la temperatura all’interno del forno.
  • Il consumo energetico è più ridotto; il cibo infatti cuoce prima e a temperature inferiori.
  • I forni a convezione convenzione riducono l’umidità al loro interno favorendo un ambiente asciutto ideale per rosolare i cibi mantenendoli succosi all’interno, insomma per creare quella crosticina croccante che rende più golose le preparazioni.

Per quanto riguarda la temperatura da impostare per la cottura a convezione come regola generale occorre impostare la temperatura ad una temperatura inferiore di 25 gradi rispetto a quanto suggerito dalla ricetta per evitare di bruciare il cibo.

Per quanto riguarda invece il consumo, bisogna valutare la dimensione del forno, infatti maggiore è la dimensione e maggiore sarà lo spazio da riscaldare. Tra i fattori che influenzano il consumo di energia di un forno a convezione l’efficienza, la quantità di calore necessaria, le impostazioni, la frequenza e i tempi di cottura.

Come abbiamo già accennato però un forno statico comporta una cottura più lenta, mentre un forno ventilato garantisce tempi di cottura più rapidi, ciò determina anche un risparmio in termini di energia elettrica. Per risparmiare energia basta seguire alcune indicazioni utili, quali: cucina più pietanze contemporaneamente, utilizza il microonde per riscaldare gli avanzi, tieni chiusa la porta del forno il più possibile per non disperdere energia termica, pulisci il forno regolarmente ed infine utilizza pentole in vetro e ceramica che trasferiscono il calore in modo più veloce ed omogeneo.

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