Si dice che scegliere di amare se stessi rappresenti l’inizio di una lunga storia d’amore. Ma qual è il confine oltre il quale un sano amor proprio si trasforma in un atteggiamento dannoso per noi e per gli altri? Comprendere questa linea sottile è fondamentale per il nostro benessere psicofisico. L’amor proprio è la capacità di apprezzarsi, rispettarsi e prendersi cura di sé in modo autentico e costruttivo. Certamente, il volersi bene è sintomo di grande intelligenza e consapevolezza: significa avere il coraggio di mostrarsi per quello che si è. Prendersi cura del benessere del corpo e della mente, scegliere con cura chi far entrare nella nostra vita e perseguire i propri obiettivi sono manifestazioni dirette di questo sentimento.
Parlare di amor proprio non è semplice, poiché imparare a valorizzarsi e a mettere al primo posto la propria felicità è il risultato di perseveranza ed esperienza. Chi sceglie di amarsi sa che questo è un tipo di amore differente: è un amore eterno e immutabile. Tutti abbiamo la possibilità di amarci, ma è altrettanto importante capire quando il troppo amor proprio può rappresentare un danno. Un eccesso, infatti, può portare a una visione distorta della realtà, rendendo i soggetti più critici, egoisti, e cronicamente insoddisfatti.
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Quando l’amor proprio diventa un eccesso dannoso
Esistono segnali chiari che indicano quando l’amore per se stessi è diventato tossico. A tutti è capitato di imbattersi in situazioni complicate e di incontrare persone che non condividono il nostro pensiero. La reazione a queste divergenze è rivelatrice. Individui con un amore smisurato per se stessi tendono a mostrarsi poco empatici e per nulla disposti al compromesso. Questo li rende, agli occhi altrui, altezzosi e incapaci di adattarsi. Tale atteggiamento dimostra come l’eccessivo amore per sé possa farci cadere nell’errore di crederci il centro del mondo. Quando l’amor proprio sconfina in tratti che la psicologia associa al narcisismo, come un senso grandioso di importanza e una mancanza di empatia, non rappresenta più un bene. Come evidenziato da fonti autorevoli come Wikipedia, questi tratti possono configurare un vero e proprio disturbo. In questi casi, il sentimento rischia di distruggere quanto di positivo l’amore stesso ha prodotto in noi.
La differenza tra amor proprio sano ed egoismo
È fondamentale distinguere l’amor proprio dall’egoismo. L’amor proprio sano è inclusivo: riconoscere il proprio valore non impedisce di riconoscere e rispettare quello altrui. L’egoismo, al contrario, è esclusivo e cerca il proprio vantaggio a discapito degli altri. La tabella seguente riassume le differenze principali.
Caratteristica | Amor proprio sano vs eccesso dannoso (egoismo/narcisismo) |
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Empatia | Una persona con sano amor proprio è empatica / Una persona narcisista o egoista non considera i sentimenti altrui. |
Reazione alle critiche | Ascolta le critiche costruttive per crescere / Reagisce con rabbia o disprezzo, non ammettendo errori. |
Relazioni interpersonali | Costruisce rapporti basati su rispetto reciproco / Sfrutta gli altri per i propri scopi e conferme. |
Obiettivi | Cerca la realizzazione personale in armonia con gli altri / Cerca il successo per dimostrare la propria superiorità. |
Coltivare un sano equilibrio
Ciò che bisogna imparare dall’amor proprio è che questo non si traduce mai in arroganza o presunzione. Il vero amor proprio va coltivato con un unico fine: farsi del bene e, di conseguenza, fare del bene agli altri. Questo equilibrio è un pilastro della salute mentale, come sottolineato anche dal Ministero della Salute, che promuove il benessere psicologico come parte integrante della salute generale. Un amor proprio ben dosato permette di affrontare la vita con più leggerezza, accettando che molte cose sfuggono al nostro controllo. È bene amarsi il giusto, sentirsi adeguati e avere la consapevolezza di essere importanti, ma è altrettanto bene ricordare che l’esagerazione non porta mai a risultati positivi, né per sé né per le persone che ci circondano.
Fonte immagine in evidenza: Freepik
Articolo aggiornato il: 15/09/2025