Quartieri di Londra: i migliori 6 da visitare

In viaggio a Londra: i 6 migliori quartieri da visitare

Tra le città più popolate e cosmopolite al mondo, Londra rappresenta il polo socioculturale del Regno Unito, un luogo dove differenti etnie ed usanze si mescolano integrandosi in un contesto urbanistico prettamente britannico. A causa dell’immensità territoriale occupata dall’area metropolitana, risulta purtroppo complicato visitare la capitale inglese nella sua interezza, a meno che non si disponga di parecchio tempo libero: quali sono allora i quartieri di Londra da visitare assolutamente?

I 6 quartieri di Londra imperdibili 

Il primo giorno tra i quartieri di Londra non può che essere trascorso nella cosiddetta Zona 1, dove troviamo delle tappe “obbligatorie” per ogni turista che si rispetti: a Westminister il Parlamento, il Big Ben e il London Eye dominano maestosamente le rive del Tamigi, attirando migliaia e migliaia di persone ogni giorno. Oltre ad ammirare alcune tra le attrazioni principali della città a poche centinaia di metri l’una dall’altra, da qui sarà anche possibile districarsi rapidamente tra gli altri quartieri di Londra, essendo il centro della città perfettamente connesso a tutte le altre aree urbane dell’immensa capitale.

1. Soho 

Verso Nord vi è Soho, il quale tra i tanti quartieri di Londra è quello simbolo della comunità LGBTQ+. Delimitato da Oxford Street, in questa zona si trovano luoghi molto conosciuti della città, come ad esempio Piccadilly Circus, Leicester Square o Trafalgar Square, oltre ai numerosi locali che alimentano la movida londinese. A Soho è anche presente il Berwick Market, uno dei tanti e suggestivi mercati di frutta e verdura che riempiono le strade della capitale britannica: successivamente vedremo infatti come i market siano presenti anche in altri quartieri  e caratterizzino fortemente le strade londinesi. Considerato un quartiere aristocratico fino al XIX secolo, successivamente Soho venne colonizzata da numerosi artisti che la ridefinirono come l’epicentro libertino della città (tutt’oggi la zona conserva questo status).

2. China Town

In prossimità di questa zona troviamo China Town, uno tra i quartieri di Londra più caratteristici ed intriso di tradizione cinese, soprattutto dal punto di vista culinario e commerciale: se si è a Londra tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio è inoltre possibile vivere l’esperienza del Capodanno cinese, confondendosi tra la folla e dimenticando per un attimo di essere in Europa! 

Un enorme flusso di marinai cinesi cominciò ad abitare in questa zona a partire dal XVII secolo, non abbandonando più questo quartiere e segnandone la storia. Una grande porta, in classico stile cinese, accoglie ogni giorno centinaia di turisti, pronti ad addentrarsi tra le vie di questa zona ricca di ristoranti, nati in principio proprio per sfamare i marinai cui desideravano pietanze asiatiche a loro familiari: ad oggi la tradizione gastronomica rimane sicuramente uno degli elementi più accattivanti di questa zona tra i quartieri di Londra più centrali, la quale merita senza alcun dubbio di essere visitata.

3. Hampstead

Proseguendo per Regent Street si arriva al Regent’s Park, che insieme ad Hyde Park è il più grande parco in prossimità del centro. Attraversando il parco ci si ritrova a Primrose Hill, una collina panoramica dalla quale è possibile ammirare lo skyline della città. Primrose Hill si trova nella zona di Hampstead, ricco quartiere residenziale con un’enorme distesa di villette a schiera ed abbastanza nei paraggi della famosissima Abbey Road.

Nonostante si tratti di una zona residenziale e con poche attrazioni turistiche, oltre a permettere di ammirare numerosi appartamenti eleganti difficilmente accessibili al ceto medio, Hampstead presenta delle attrazioni degne di nota come il Flask Walk, famoso vicoletto interamente in stile britannico, il quale ospita tanti negozietti di differenti tipologie. Non troppo distante dal Flask Walk è possibile visitare l’Hampstead Museum, museo che ospita diverse mostre temporanee e permanenti di arte contemporanea. 

4. Camden town 

A pochi passi da questa enorme distesa di verde il multietnico quartiere di Camden town accoglie centinaia di turisti ogni giorno. Ricco di Street Art e sviluppatosi lungo le sponde del Regent’s Canal, esso era considerato il fulcro del movimento musicale e culturale Alternative Punk a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70, e per questo motivo non era ben visto dalla Upper Class londinese: ad oggi però la zona è ricca di mercati basati principalmente sul commercio di abbigliamento, libri e cibo. Per quanto riguarda l’ultimo ambito citato, ci troviamo in uno dei quartieri di Londra in cui è possibile, infatti, assaporare differenti culture culinarie: dalla giamaicana a quelle asiatiche o africane in generale. Si tratta dunque di una sosta per ampliare le proprie conoscenze gastronomi che è fortemente consigliata.

5. Dalstone e Hackney 

Altri due quartieri di Londra molto caratteristici da visitare durante le ore notturne sono sicuramente i confinanti Dalston e Hackney. Qui è possibile trovare moltissimi pub tradizionali che propongono musica live di gruppi emergenti ed indipendenti. La zona è inoltre ricca di mercati gastronomici con prodotti di natura biologica (uno su tutti il Broadway Market), gallerie d’arte e molteplici parchi. Oltre ai numerosi locali, le gallerie artistiche e gli spazi espositivi risultano essere altri luoghi di ritrovo per i giovani che bazzicano questi due vicini quartieri di Londra. Proprio grazie alla presenza di una fascia d’età molto giovane, in questi due quartieri i pub risultano economicamente accessibili a tutti, isolandosi dal contesto sfarzoso e altolocato di altre zone del centro.

6. Kensington 

A proposito di parchi, merita di essere approfondita anche la zona di Kensington, la quale ospita Holland Park: al suo interno è possibile visitare il suggestivo Kyoto Garden, mentre all’esterno di questa zona verde troviamo Portobello Road, molto conosciuta per il suo mercato basato principalmente su oggetti di antiquariato e cibi esotici. A differenza di Camden Town, però, il tutto è contornato da una zona economicamente molto più florida: Notting Hill è infatti distante poche centinaia di metri, dunque questi due ricchi quartieri di Londra vanno a comporre sicuramente quella che è la zona più altolocata della città insieme alla già citata Hampstead.

Impossibile non riservare una menzione d’onore per altri due quartieri di Londra tanto distanti tra loro quanto egualmente belli come la zona di Buckingham Palace e Greenwich, ma nemmeno un documentario basterebbe a rivelare nel dettaglio tutti i luoghi più suggestivi e caratteristici di questa elegante e moderna capitale, così proiettata verso il futuro ma ricca di aree verdi e quartieri tradizionali mozzafiato. Risulta infatti incredibilmente complicato stilare una lista dei migliori quartieri di Londra, poiché ogni zona o sobborgo presenta degli scorci accattivanti da scoprire. Un suggerimento fondamentale è quello di perdersi tra le vie della città ed esplorare posti suggestivi anche non consigliati da alcuna guida: di certo Londra non deluderà le aspettative!

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia commons 

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