Il chimichurri è una salsa di accompagnamento tipica argentina (ma apprezzata in tutta l’America Latina) utilizzata per condire prevalentemente costate, salsicce, pollo o manzo ma anche pesce o choripan, altra specialità gastronomica argentina. È preparata principalmente con prezzemolo insieme ad aglio, olio, peperoncino, origano e molte altre spezie ed è per questo che assume un colore verdastro.
È un ingrediente che è ormai conosciuto non solo in Argentina, paese d’origine, ma oltre il Sudamerica anche in Europa e Nordamerica. Questo perché moltissimi sono gli emigrati che hanno diffuso la ricetta del chimichurri insieme ad altri piatti tradizionali.
Il nome “chimichurri” si suppone che derivi dalla lingua dei gauchos, ossia cowboy americani che lo utilizzavano per insaporire la carne. Tutto ciò avveniva nel 19° secolo quando, durante le loro pause pranzo all’aperto, lo usavano come condimento. Un’altra ipotesi sostiene che Jimmy McCurry, soldato irlandese che ha partecipato alla guerra d’indipendenza argentina, ne sia il creatore. Secondo la leggenda, il suo nome, difficile da pronunciare, sarebbe stato distorto dagli argentini stessi.
Altri credono che derivi dall’euschera, la lingua basca: effettivamente potrebbe provenire da zurrumurro, che nella lingua basca significa “rumore”. Questo termine tradotto in spagnolo significa “confusione”, che andrebbe ad indicare il mix di ingredienti utilizzati per preparare questa ricetta. Tra l’altro vi è una ricetta simile nella cucina basca, tximitxurri, da cui potrebbe provenire.
Tra le etimologie della parola chimichurri vi è un ulteriore ipotesi che sostiene che derivi addirittura dall’inglese “give me curry”, ossia “dammi il curry”, quando i prigionieri britannici richiedevano questo condimento. Questa ipotesi non è molto plausibile in quanto questa è una tra le tante spezie che non viene utilizzata nella ricetta tradizionale, anche se potrebbe essere un’ottima alternativa.
Ora scopriamo insieme quali sono gli ingredienti necessari per la preparazione di questa salsa che si differenzia per il suo mix di sapori. La sua preparazione è semplicissima e velocissima e soprattutto non ha bisogno dell’uso di forno o qualsiasi strumento elettrico.
Ingredienti
- Prezzemolo: 15 g
- Aglio: 3 spicchi
- Peperoncino secco: 2 piccoli
- Origano secco: 2 cucchiai
- Timo secco: 2 cucchiai
- Cumino in polvere: 1 cucchiaino
- Sale fino: 1 cucchiaino
- Pepe nero: 1 cucchiaino
- Acqua: 60 g
- Olio extravergine d’oliva: 40 g
- Aceto di vino bianco: 20 g
Preparazione
La sua preparazione non ha bisogno di molti passaggi ma semplicemente unire tutti gli ingredienti precedentemente tritati, mescolare e poi aggiungere olio e aceto. Far marinare il tutto per qualche giorno.
Ovviamente, essendo una ricetta conosciuta in tutto il mondo, ogni paese ha la sua propria variante e le sue dosi. Quest’ultime cambiano anche in base al gusto personale aggiungendo o diminuendo le dosi di spezie che potrebbero non essere gradite. A prescindere da ciò, il risultato finale sembra essere davvero originale, rendendo le grigliate succulenti al nostro palato.
Fonte immagine: Wikimedia Commons