Come fare i ghiaccioli alcolici in casa: istruzioni e ricette

Con l’arrivo della stagione calda, una delle soluzioni più rinfrescanti è preparare in casa dei deliziosi ghiaccioli alcolici, il cocktail perfetto per l’estate 2025. Sono semplici da realizzare e non necessitano di strumenti complicati né di molto tempo. Rappresentano la soluzione ideale per affrontare il caldo e un’ottima ragione per invitare gli amici a casa per un drink originale. Questi prodotti sono destinati esclusivamente a un pubblico adulto. Si raccomanda un consumo responsabile.

Perché i ghiaccioli alcolici faticano a congelare? La regola del bilanciamento

Prima di passare alle ricette, è importante capire il principio alla base. L’alcol etilico puro ha un punto di congelamento molto basso, circa -114° C, come confermato da fonti scientifiche. Questo significa che un comune freezer domestico (che opera intorno a -18° C) non può solidificarlo. Per ottenere un ghiacciolo, è necessario diluire la parte alcolica con ingredienti non alcolici come acqua, succhi di frutta e, soprattutto, zucchero. Lo zucchero non solo addolcisce, ma aiuta a creare una struttura più morbida e meno “ghiacciata”. La regola generale è mantenere una proporzione di circa 1 parte di alcol ogni 4-5 parti di analcolico per garantire una corretta solidificazione. Un eccesso di alcol impedirà al composto di congelare del tutto. Per maggiori informazioni sul consumo consapevole di bevande alcoliche, è possibile consultare le linee guida fornite dal Ministero della Salute.

Tipologia di cocktail Dosaggio indicativo per 8 ghiaccioli
A base di vino (es. prosecco, sangria) Circa 300 ml di vino e 100-150 ml di sciroppo/succo
A base di distillati leggeri (es. gin, vodka) Circa 150-180 ml di distillato e 400-500 ml di parte analcolica
A base di liquori (es. aperol, campari) Circa 200 ml di liquore e 350-400 ml di parte analcolica

Ricetta per ghiaccioli al gin tonic e cetriolo

Questa ricetta è perfetta per un aperitivo rinfrescante.

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 cetriolo
  • 2 limoni
  • 16 cl di gin
  • 40 cl di acqua tonica
  • 8 gocce di Angostura
  • 8 cl di sciroppo di zucchero

Procedimento:

Spremete i limoni per ottenerne il succo, che deve essere filtrato. Tagliate il cetriolo, una parte a fette sottili da inserire negli stampi e una parte a cubetti. In una caraffa mescolate tutti gli ingredienti liquidi. Versate il composto negli stampi per ghiaccioli, aggiungendo le fettine di cetriolo. Lasciate riposare in freezer per almeno 12 ore prima di servire.

Come fare i ghiaccioli alcolici al prosecco

Ingredienti:

  • 50 ml di acqua
  • 40 g di zucchero
  • 300 ml di prosecco

Prima di tutto bisogna preparare uno sciroppo: in un pentolino lasciate che lo zucchero si sciolga completamente nell’acqua a fuoco basso. Fate raffreddare lo sciroppo e solo a quel punto aggiungete il prosecco, mescolando delicatamente per non perdere l’effervescenza. Versate negli stampini e lasciate in freezer per almeno 6-8 ore.

Consigli e varianti per personalizzare i tuoi ghiaccioli

Potete arricchire la base di prosecco e sciroppo con pezzi di frutta fresca come fragole, pesche o frutti di bosco. Un’altra idea è aggiungere frutta frullata per un effetto sorbetto. Per dare colore e profumo, provate a inserire delle foglioline di erbe aromatiche come menta, basilico o anche lavanda. Anche ingredienti come zenzero grattugiato o polpa di pompelmo possono essere aggiunti alla ricetta base del gin tonic per una nota più decisa e particolare.

Fonte immagine: Pexels

Articolo aggiornato il: 14/09/2025

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Ci ritroviamo impreparati dinanzi ad un mistero che da sempre l'uomo ha cercato di spiegare attraverso la musica, la poesia, il cinema ma in fondo nessuno sarà mai in grado di spiegare in modo oggettivo cosa sia l'amore, bisogna sperimentare, scoprire e affidarsi al proprio istinto. È a quel punto che entra in gioco la seconda fase, quella dell’amore vero e proprio. Amore: un sentimento profondo e duraturo che va oltre la passione L’amore prevede affetto per una persona, non si può amare qualcuno senza prima volerlo bene. Ma tutto ciò implica la stima, l’ammirazione e il rispetto per una persona che, a nostro parere, pensiamo di amare. L'amore, a differenza dell'innamoramento, si fonda su basi più solide, su un legame più profondo e radicato. E' un sentimento che cresce nel tempo, si nutre di conoscenza reciproca e di condivisione di valori e obiettivi. L'amore vero va oltre l'attrazione fisica e l'idealizzazione, abbracciando anche le imperfezioni e le fragilità dell'altro. Le fondamenta dell'amore: affetto, stima e rispetto reciproco Amare qualcuno significa guardarlo negli occhi e sorridere al solo pensiero di stargli vicino, amare significa avvertire il bisogno di avere accanto a quella persona “nella buona e nella cattiva sorte”. L'amore non è solo un'emozione, ma anche un impegno, una promessa di fedeltà e supporto reciproco. E' la capacità di vedere l'altro nella sua interezza, accogliendolo con i suoi pregi e i suoi difetti, e offrendogli un porto sicuro in cui potersi esprimere liberamente. La complessità dell'amore: gioia, malinconia e l'inevitabile nostalgia Ma bisogna ammetterlo, amare è anche sinonimo di sofferenza. Drammi, tradimenti, litigate è a questo che stai pensando? Beh no, non quel tipo di sofferenza. Piuttosto si tratta di una sorta di malinconia, che si traduce col tempo in un’insensata nostalgia dello stare bene. 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A proposito di Federica Grimaldi

Ventenne appassionata di arte e letteratura. Entra a far parte del team di Eroica per dedicarsi alla stimolante attività della scrittura.

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