Se avete in programma una grigliata cruelty free o volete semplicemente ridurre il consumo di prodotti animali, il seitan è una soluzione eccellente. Conosciuto anche come muscolo o carne di grano, è un ingrediente molto versatile e con ottime proprietà nutritive. Anche se oggi è facile trovarlo nei supermercati, preparare il seitan fatto in casa può rappresentare una svolta in termini di sapore, consistenza e risparmio.
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Cos’è il seitan e quali sono le sue proprietà
Il seitan è un alimento altamente proteico ottenuto dal glutine di frumento ed è un alleato vincente per tutti i vegetariani e vegani. La sua consistenza fibrosa lo rende il sostituto per antonomasia della carne e un ottimo ingrediente di transizione per chi si approccia alla cucina vegetale. A livello nutrizionale, è un alimento con ottime qualità: è privo di colesterolo, povero di carboidrati e di grassi saturi, mentre l’apporto proteico non ha nulla da invidiare alla carne. Il processo per ottenerlo consiste nel separare il glutine dall’amido presente nella farina, rendendo la sua preparazione replicabile anche a casa.
È bene ricordare che chi segue una dieta esclusivamente vegetale deve integrare la vitamina B12, non presente nel seitan. Chiaramente, il suo elevato contenuto di glutine ne preclude il consumo ai soggetti celiaci o con sensibilità al glutine, come specificato dall’Associazione Italiana Celiachia. Un consumo eccessivo è sconsigliato per non rischiare di sviluppare intolleranze e per il suo alto indice glicemico. Esistono in commercio anche varianti a base di legumi, come il seitan di ceci o di lenticchie, che però sono prodotti diversi basati su processi di lavorazione differenti.
Seitan fatto in casa vs acquistato: un confronto
Decidere di preparare il seitan in autonomia offre notevoli vantaggi, sebbene richieda un po’ di tempo. Ecco un confronto per aiutarti a scegliere.
| Caratteristica | Descrizione e vantaggi |
|---|---|
| Costo | Il seitan fatto in casa è molto più economico, dato che gli ingredienti base sono solo farina e acqua. |
| Controllo degli ingredienti | Hai il pieno controllo sulla qualità della farina e sugli aromi del brodo, senza conservanti o additivi. |
| Sapore e consistenza | La consistenza è personalizzabile e spesso più tenera. il sapore è più neutro e assorbe meglio i condimenti. |
| Tempo e impegno | Richiede tempo per l’impasto, il riposo e i lavaggi. il seitan acquistato è pronto all’uso. |
La ricetta per preparare il seitan in casa
Per ottenere le proteine vegetali è consigliabile usare farine ricche di glutine, definite “forti”. La farina Manitoba è la scelta migliore. Esistono anche preparati di glutine istantaneo che abbreviano il processo, ma la ricetta tradizionale con la farina offre grandi soddisfazioni. Con queste dosi si ottiene un panetto da circa 500 grammi.
Ingredienti
- Per l’impasto: 1kg di farina manitoba; 600 ml di acqua.
- Per il brodo: Acqua q.b.; carote, sedano e cipolle; aglio liofilizzato; un cucchiaio di concentrato di pomodoro; una foglia di alloro; spezie per arrosti o a piacere; salsa di soia; sale q.b.
Procedimento
- In una ciotola capiente, mescolate l’acqua e la farina con le mani per circa 10 minuti, fino a formare un panetto liscio e omogeneo che non si attacca più alle dita.
- Immergete completamente l’impasto in una ciotola piena d’acqua a temperatura ambiente e lasciatelo riposare per almeno 1 ora (fino a 8 ore per un risultato migliore).
- Procedete ora con i lavaggi, alternando acqua fredda e calda. Lavorate e strizzate l’impasto sotto l’acqua per favorire la fuoriuscita dell’amido. L’acqua diventerà bianca e lattiginosa. Continuate a cambiare l’acqua e a lavare l’impasto finché non risulterà quasi trasparente. L’ultimo lavaggio va fatto con acqua fredda.
- Consiglio anti-spreco: l’acqua ricca di amido avanzata dai primi lavaggi può essere usata come addensante naturale per zuppe e salse.
- Terminati i lavaggi, riponete l’impasto in uno scolapasta per circa 1-2 ore per far scolare l’acqua in eccesso. Nel frattempo, preparate un brodo molto saporito con tutte le verdure e le spezie indicate.
- Date al panetto una forma più compatta, magari legandolo con uno spago da cucina, e immergetelo nel brodo. Cuocete per circa 1 ora e mezza dal momento dell’ebollizione.
- A fine cottura, lasciate raffreddare il seitan direttamente nel suo brodo. Questo passaggio è fondamentale per renderlo ancora più saporito e morbido.
Consigli e conservazione per un risultato perfetto
Come non far diventare il seitan gommoso? La consistenza gommosa è l’errore più comune. Per evitarla, non lavorate eccessivamente l’impasto prima dei lavaggi e, soprattutto, cuocetelo a fuoco basso, mantenendo un’ebollizione molto dolce. Una cottura troppo violenta tende a indurire le fibre di glutine.
Quanto tempo si conserva il seitan fatto in casa? Può essere conservato in frigorifero, immerso nel suo brodo di cottura, per 4-5 giorni. In alternativa, può essere congelato a fette, con o senza il suo brodo.
Un’idea semplice: le scaloppine di seitan
Il seitan è estremamente versatile. Una delle ricette più semplici e gustose sono le scaloppine vegetali.
- Tagliate a fettine sottili il panetto di seitan. Se usate quello acquistato, sbollentatelo per 10 minuti per ammorbidirlo.
- In una padella, sciogliete del burro vegetale o scaldate dell’olio extra vergine d’oliva.
- Infarinate leggermente le fettine di seitan e fatele rosolare in padella a fiamma alta su entrambi i lati.
- Sfumate con del vino bianco secco o con succo di limone.
- Aggiungete sale e pepe a piacere e servite le scaloppine calde quando il liquido di cottura si sarà addensato. Potete accompagnarle con un contorno di funghi o patate.
Fonte immagine: Wikipedia
Articolo aggiornato il: 02/10/2025

