Come pulire i vetri di casa, alcuni consigli

Pulire i vetri di casa è una di quelle operazioni che può sembrare semplice e veloce, ma che in realtà porta via parecchio tempo e non sempre riesce come dovrebbe. Ti sarà capitato mille volte di star lì a lustrare senza sosta per poi allontanarti dalla finestra e vedere mille aloni. Onde evitare che ciò accada di nuovo e di nuovo e di nuovo ancora voglio svelarti tutti i mei segreti per tirare a lucido vetri, specchi e superfici riflettenti.

Quando pulire i vetri

Nel tempo sui vetri si accumula dello sporco. Pulire nel modo sbagliato, nel caso delle superfici riflettenti soprattutto, significa ottenere risultati poco soddisfacenti, lasciare aloni o addirittura rovinare il vetro. Per evitare che ciò accada la prima cosa da fare è accettare il fatto che i vetri non vadano puliti tutti i giorni per ordinaria routine, ma solo quando è evidente che polvere, sporco e polline si siano depositati in massa sulle superfici.

In linea generale, almeno per quanto riguarda le finestre, questo significa che nel periodo invernale dovrai cimentarti nell’impresa all’incirca una volta al mese, ogni quindici giorni durante l’estate. C’è poi un altro particolare che dovresti tenere presente: i vetri non vanno mai puliti quando il sole li illumina costantemente e con luce diretta. Perché? Semplice: qualunque cosa tu possa utilizzare per portare a compimento l’operazione evaporerebbe lasciando sulla superficie degli antiestetici aloni.

Come pulire i vetri

Detto ciò, vediamo come pulire i vetri. Per prima cosa ti consiglio di spolverare la superficie. Ciò allo scopo di non mischiare polvere e sporco coi detergenti che utilizzerai per la pulizia del vetro e quindi di non creare, ancora una volta, quegli odiosissimi aloni che tutte detestiamo. Per spolverare la tua superficie riflettente ti basterà ricorrere all’uso di un normalissimo panno antipolvere.

Lo step successivo sarà quello di spruzzare sull’area da trattare il prodotto per le pulizie; potrai affidarti a detersivi specifici o ad una delle soluzioni alternative che ti proporrò a breve. In ogni caso evita di temporeggiare e pulisci immediatamente il tuo vetro. Cosa succederebbe se non lo facessi? Beh, indovina un po’: si formerebbero degli aloni!

I rimedi di una volta: pulire i vetri con la carta di giornale

Un tempo era prassi pulire i vetri utilizzando, invece della solita pezzuola, la carta di giornale. Ma era una scelta saggia? Le pulizie riuscivano veramente bene? A quanto pare sì perché, se inumidita, la carta di giornale è utile per pulire a fondo tutte le superfici riflettenti senza però lasciare aloni di sorta.

Soluzioni alternative

Vetri e finestre possono essere puliti anche utilizzando detergenti alternativi. Un esempio? Un composto home made di acqua (500 ml), alcool (una tazza) ed aceto (una tazza). Un’altra soluzione è quella di ricorrere all’ammorbidente (un tappo) sciolto in una bacinella di acqua calda. In questo caso però dovrai trattare le superfici con un panno in microfibra inumidito nella soluzione e quindi asciugare subito il vetro con un comune straccio per le pulizie. Un’altra idea è quella di ricorrere ad un misto d’acqua (una bacinella), bicarbonato (due cucchiai) ed aceto (due cucchiai) e di trattare il vetro con la famosa carta di giornale di cui sopra.

La soluzione più moderna

Se infine non hai tempo e voglia di star dietro alla pulizia di vetri e superfici riflettenti puoi optare per la soluzione più pratica di tutte: comprare un robot lavavetri. Tale elettrodomestico è capace di aderire all’elemento da pulire per poi lavorare autonomamente. Pensa che in media questo prodigio tecnologico potrà tirare a lucido una finestra di un paio di metri quadri in 5/10 minuti. Considera però che simili apparecchi, per quanto pratici ed utili, sono efficienti sintantoché lo sporco rientri nella categoria dell’ordinario e comunque soltanto sui vetri lisci.

 

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