Storie di un “sì” rinviato: coltivare la speranza ai tempi del Covid

Sono 70 mila i matrimoni rinviati nel 2020, un dato sconcertante e non di poco conto. Se pensiamo all’organizzazione che c’è dietro a questo evento, all’impegno investito personale ed economico (per le categorie dei professionisti colpiti dall’invio) la preoccupazione di dover rimandare, la rabbia e lo sconforto da esso derivanti, ha generato frustrazione e disillusione nelle coppie. Altre invece non si sono lasciate scoraggiare dal virus e hanno continuato nell’organizzazione pronunciando il fatidico “sì”.

Ma come affrontare questo momento inevitabile di difficoltà? Mai come adesso la coppia viene messa alla prova ancora prima di unirsi in matrimonio. Ricordiamoci che è nei momenti di difficoltà, tensione e stress che possiamo sentire nel profondo la solidità del nostro legame con il partner e mai come in questo momento storico fare squadra e sostenersi reciprocamente aiuta a superare i momenti transitori di tristezza e ansia. Mantenere la calma, affrontare insieme i diversi passaggi che hanno determinato la scelta del rinvio, può aiutare la coppia a gestire con maggiore serenità la situazione.

L’incertezza del futuro insieme ad un calo profondo di energia e progettualità, può alimentare difficoltà relazionali e di coppia già pregresse spingendo i rispettivi partner a rivalutare la decisione di sposarsi e di ricominciare individualmente la propria vita. Se da una parte dunque l’emergenza ha creato non poche difficoltà organizzative ai futuri sposi, dall’altra ha sicuramente stimolato riflessioni e ha dato ai partner diverse occasioni per pensare alla propria vita di coppia in tutti i suoi aspetti, quale migliore occasione di crescita e acquisizioni di maggiore consapevolezza di ciò che siete insieme? Resilienza, flessibilità, cooperazione, disponibilità all’ascolto, sono solo alcune delle cose che le giovani coppie potranno apprendere da questa esperienza e che possono accompagnarli nei momenti di difficoltà nel corso del cammino della loro vita insieme.

Quando si decide di sposarsi la coppia vaglia tutti gli aspetti dell’organizzazione del matrimonio, considerando i pro e i contro di ogni scelta, scendendo, spesso, a compromessi secondo le proprie risorse. Questo progetto curato nel tempo, non rispecchierà più il “progetto” confezionato e perfetto nella mente degli sposi, ma con il rinvio della data, dovrà essere “rivisitato”. Si deve evitare per questo ogni comparazione con il progetto precedente e cercare di concentrarsi sul nuovo da organizzare.

Le soluzioni ci sono e sono diverse, di certo il matrimonio non rappresenta il punto di arrivo ma bensì l’inizio di una vita insieme, una nuova famiglia che nasce e che progetta un nuovo presente. Il coronamento di un sogno che ad oggi è solo rimandato, ma che presto diventerà una realtà ancora più bella e desiderata perché, mai come in questo momento, celebrare l’amore in tutte le sue forme da luce e speranza al nostro futuro.

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