La feijoada, ovvero la fagiolata brasiliana, è un’icona del Brasile. Nata nel Portogallo del nord, dove all’inizio era preparata con i fagioli bianchi o rossi, è stata poi modificata in Brasile utilizzando i fagioli neri. È uno stufato di carne di maiale, fagioli e spezie preparato ogni sabato in tante case brasiliane e nei locali di Rio, dove spesso si gusta con la caipirinha. La feijoada è una vera e propria esperienza che viene condivisa con amici e familiari; prepararla richiede tempo, ma il risultato è un insolito insieme di gusti e storia.
Le origini della feijoada
Piatti simili alla feijoada, come già detto, esistevano in Portogallo. In Brasile, la ricetta iniziò a nascere durante il periodo coloniale: infatti, gli schiavi africani si nutrivano con i resti di carne di maiale e fagioli neri, poiché questi ingredienti erano considerati dai padroni di scarsa qualità. Col passare del tempo, inevitabilmente, questo piatto venne arricchito con altri alimenti come riso, farofa di manioca, arancia e cavolo. Nel 1883, la feijoada viene inserita nel menù del Café Lamas – un locale molto noto di Rio de Janeiro – diventando così un piatto della cucina nazionale.
Le diverse varianti regionali
Come si può ben immaginare, non esiste una sola feijoada, ma ogni regione ha la sua variante. Ad esempio:
• A Bahia è più speziata, infatti viene utilizzato il peperoncino, l’olio di dendê e le foglie di coriandolo;
• A Rio de Janeiro è più scenografica e viene servita quasi come una festa;
• A São Paulo è più semplice ed è accompagnata dalla caipirinha;
• Nel Minas Gerais, invece, è più rustica e viene cotta molto spesso nei forni a legna.
Ma in tutte le regioni la regola fondamentale è una: non si cucina solo per sé stessi, ma per condividere. Inoltre, negli ultimi tempi è nata una nuova versione: la feijoada vegetariana, apparsa nei ristoranti delle grandi città e che ha conquistato i festival gastronomici. Gli ingredienti sono: tofu, funghi, zucca, fagioli neri e farofa.
Dove mangiare la feijoada in Brasile
Per chi visita il Brasile, assaggiare una feijoada autentica è un’esperienza imperdibile. Ecco alcuni dei locali più rinomati dove gustarla:
• Casa da Feijoada (Rio de Janeiro): Situato nel quartiere di Ipanema, questo ristorante è, come suggerisce il nome, specializzato esclusivamente in feijoada. La serve tutti i giorni della settimana, seguendo la ricetta tradizionale completa di tutti i contorni.
• Bar do Mineiro (Rio de Janeiro): Nel cuore del quartiere bohémien di Santa Teresa, questo locale è famoso per la sua atmosfera vivace e la sua cucina casalinga. La feijoada, servita il sabato, è una delle sue specialità più apprezzate e attira sia turisti che gente del posto.
• Bolinha (São Paulo): Aperto da oltre 70 anni, il Bolinha è un’istituzione a San Paolo quando si parla di feijoada. Offre un buffet completo il mercoledì e il sabato, permettendo di scegliere tra diverse varianti del piatto, inclusa una versione “light”.
• Consulado Mineiro (São Paulo): Con diverse sedi in città, questo ristorante è un punto di riferimento per la cucina dello stato di Minas Gerais. La loro feijoada è preparata secondo lo stile “mineiro”, più rustico e saporito, e servita in abbondanti porzioni ideali da condividere.
La ricetta tradizionale
Ingredienti per 8 persone:
• 1 kg di fagioli neri secchi;
• 300 g di carne secca;
• 500 g di salsiccia affumicata;
• 300 g di costine o pancetta di maiale;
• 2 orecchie o piedi di maiale;
• 1 cipolla grande;
• 3 spicchi d’aglio;
• 2 foglie d’alloro;
• Olio, sale e pepe;
• Cavolo riccio;
• Arancia a fette;
• Farofa di manioca;
• Riso bianco.
Preparazione:
1. La notte prima, mettere in ammollo i fagioli;
2. Dissalare le carni in acqua fredda;
3. Sbollentare le carni salate per eliminare il grasso in eccesso;
4. Soffriggere aglio e cipolla, aggiungere fagioli, carni e alloro;
5. Coprire d’acqua e cuocere per almeno 3 ore a fuoco lento;
6. Servire con riso bianco, farofa, arancia a fette e cavolo.
Fonte immagine: Wikimedia Commons (Fotografo: Wilfredo Rafael Rodriguez Hernandez)