Macchie solari e scottature: rimedi e prevenzione

Scottature e macchie solari

Con l’arrivo della bella stagione spesso, a causa di una eccessiva esposizione al sole ed di una mancata e adeguata protezione dai raggi UV, si va incontro a fastidiose e antiestetiche scottature e macchie solari.

L’eritema solare, termine con cui si indica la comune scottatura dovuta ad una prolungata esposizione al sole, è da considerarsi una vera e propria ustione di primo o secondo grado. I sintomi, in genere, compaiono a distanza di 6-12 ore e comportano arrossamento della pelle, bolle, vescicole pruriginose, estrema sensibilità della pelle al tatto, esfoliazione e secchezza cutanea. L’eritema guarisce nel giro di qualche giorno, ma, non vanno sottovalutate le conseguenze; in caso di scottature frequenti e gravi, infatti, aumenta il rischio di macchie cutanee, formazione di rughe, perdita di tono ed elasticità della pelle e, nei casi più gravi, di tumore della pelle.

Ad ogni modo, se vi siete esposti in modo eccessivo al sole e avete rimediato una bella scottatura, non disperate! Esistono diversi rimedi, naturali e non, per risolvere velocemente il problema.

Cosa fare in caso di scottature solari

Per prima cosa, in caso di scottatura, bisogna aver cura di idratare costantemente la pelle con creme e lozioni specifiche, evitando quelle troppo grasse che possono ostruire i pori. Aiuta, ad esempio, applicare il latte doposole, dopo averlo raffreddato, tenendolo magari qualche ora in frigorifero. E’ bene inoltre evitare di fare docce troppo calde; bisogna lavarsi con acqua fredda o tiepida e successivamente idratare la pelle con una crema adeguata. Dopo la doccia è necessario asciugare delicatamente la pelle con un panno soffice, per evitare di irritare ulteriormente la cute. Evitare, inoltre, di rompere eventuali vescicole o bolle formatesi sulla pelle, per scongiurare il rischio d’infezione e il prolungamento dei tempi di guarigione.

Per trovare sollievo in caso di scottature è consigliabile anche avvolgere braccia e gambe con un panno inumidito di acqua fredda, avendo cura di sostituire il panno con un altro nel momento in cui si avverte nuovamente la sensazione di calore. E’ inoltre importante bere molti liquidi nei giorni successivi all’eritema, per combattere la disidratazione e favorire la guarigione. Ovviamente bisogna evitare di esporsi ancora al sole nei giorni successivi all’eritema.

In caso di bruciore persistente è possibile assumere un antidolorifico, tuttavia i rimedi naturali, come gli impacchi alle erbe, risultano essere molto efficaci in queste circostanze. Senza dubbio, tra di essi, l’aloe vera è il rimedio naturale più adeguato, grazie alle sue proprietà emollienti e idratanti. Pertanto è consigliabile acquistare creme che la contengono oppure, per chi ne ha la possibilità, frullare foglie della pianta d’aloe ed eseguire degli impacchi con la polpa estratta. In mancanza di aloe vera, è possibile effettuare impacchi a base di tè verde, calendula e camomilla o, ancora, fare infusi in acqua calda, raffreddarli con ghiaccio e tamponarli sulla pelle con ovatta o un panno morbido di cotone.

Anche i famosi “rimedi della nonna” risultano efficaci: tagliare le patate a fette o grattugiarle e applicarle sulla parte scottata, ad esempio, pare dia immediato sollievo. Ancora, spalmare lo yogurt bianco naturale sulla pelle può avere un effetto benefico.

Tuttavia, se l’eritema solare è particolarmente esteso e si presentano processi infiammatori, bisogna consultare il medico, il quale potrebbe prescrivere farmaci corticosteroidi per uso topico che esercitano un’azione antinfiammatoria oppure creme antibiotiche, necessarie in caso di scoppio di vescicole e bolle comparse dopo la scottatura solare.

Scottature solari frequenti: attenzione alle conseguenze

In caso di scottature gravi o frequenti, si va, a lungo andare, incontro a spiacevoli conseguenze. Le più comuni sono le macchie cutanee, che compaiono in seguito ad alterazioni del funzionamento dei melanociti che provocano una distribuzione disomogenea di melanina. Di conseguenza compariranno antiestetiche chiazze sulla pelle, chiare e scure. In secondo luogo, frequenti eritemi comportano la formazione di rughe precoci e la perdita del tono e dell’elasticità della pelle. Altra conseguenza è la cheratosi attinica o solare, ossia una lesione cutanea che può sfociare in forme cancerogene quali spinalioma e basalioma. La conseguenza più grave è rappresentata dal melanoma.

Come prevenire scottature e macchie solari

La prima e ovvia cosa da fare quando ci si espone al sole è proteggersi applicando una giusta quantità di crema solare (con filtri UVA e UVB, protezione 15 o superiore, soprattutto durante le prime esposizioni al sole), adatta al proprio fototipo, almeno ogni due ore e dopo ogni bagno in acqua. E’ bene inoltre proteggere dal sole anche gli occhi, indossando quindi sempre un paio di occhiali da sole.

Fondamentale nella prevenzione dell’eritema solare è anche l’alimentazione. E’ importante, infatti, nei 30/40 giorni che precedono l’esposizione al sole, assumere alimenti ricchi di antiossidanti come vitamina C, E, zinco, selenio e beta carotene. Consigliata dunque l’assunzione di agrumi, pomodori, cavoli, broccoli, carote, spinaci, mandorle, noci, nocciole, yogurt bianco e pane integrale.

E’ fondamentale assumere tanta frutta e verdura prima e dopo l’esposizione al sole. Vitamina C ed E sono in grado di ridurre l’entità di una scottatura. Alimenti ricchi di beta-carotene (vitamina A) proteggono la pelle da eventuali scottature solari nel lungo termine.

Si raccomanda quindi di seguire una dieta sana, bilanciata, ricca di frutta, verdura e povera di grassi.

Anche in caso di macchie solari i rimedi naturali si rivelano un’ottima soluzione. Può aiutare, ad esempio, strofinare una fetta di limone fresco o succo di limone sulla macchia 2 volte al giorno, lasciando agire per 20 minuti per poi risciacquare con abbondante acqua. Nel caso in cui il succo dovesse irritare la pelle, meglio diluirlo con miele o acqua di rose.

Altra soluzione è mescolare mezzo cucchiaino di aceto a mezzo di succo di limone. Il composto ottenuto (diluitelo con l’acqua se brucia a contatto con la pelle) va applicato sulla macchia tamponando con un batuffolo di cotone: lasciare agire per tutta la notte. Operazione da ripetere ogni notte fino a 6 settimane.

Anche il burro può essere un rimedio per contrastare le macchie solari. L’acido lattico, infatti, schiarisce la pelle e ne rigenera le cellule. Applicare il burro sulle macchie e lasciarlo agire per 15 minuti, risciacquare poi con acqua. In mancanza del burro, può essere utilizzato il latte.

E’ possibile anche preparare una pasta di succo di limone e zucchero. Per ottenerla basta mescolare un cucchiaino di zucchero al succo di limone. Una volta ottenuta, la pasta va applicata con movimenti circolari sulla macchia: fate agire per 15 minuti e risciacquate con abbondante acqua. L’operazione va ripetuta 3 o 4 volte a settimana.

Tuttavia prevenire è meglio che curare, pertanto per evitare le scottature e conseguenti macchie cutanee, è bene ricordarsi sempre di applicare una protezione solare. In particolare, per quanto riguarda il viso (parte del corpo più interessata dalle macchie solari), è buona regola applicare su di esso una buona crema protettiva quando ci si espone al sole e una crema idratante successivamente.

Quelli qui riportati sono solo alcuni consigli pratici per porre rimedio ai fastidi conseguenti una scottatura; in caso di mancato miglioramento delle macchie o, di scottature gravi, va, però, ovviamente consultato il medico.

A proposito di Antonella Sica

Napoletana, laureata in Comunicazione pubblica, sociale e politica alla Federico II. Giornalista pubblicista; appassionata di musica, sport, attualità, comunicazione. Ama scrivere, fotografare, creare lavorando all'uncinetto e a punto croce. Realizza bijoux a crochet utilizzando anche materiale di riciclo.

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