Quando pensiamo alla cucina tedesca, le prime immagini che vengono sono quelle di würstel e patate. Solitamente non associamo la Germania a piatti variegati e gustosi, eppure i piatti tipici tedeschi nascondono dei segreti che riuscirebbero a sciogliere i dubbi anche delle forchette più scettiche.
I piatti tipici tedeschi
La carne e i contorni
Dalla zona della Baviera proviene un altro dei piatti tipici tedeschi: la Weißwurst con Bretzel. La Weißwurst è – come ci suggerisce anche il nome – una salsiccia bianca a base di carne di vitello e pancetta di maiale. Il colore bianco è dovuto al mancato trattamento con nitriti di sodio o potassio. È tipicamente servita con i Bretzel o Pretzel, il tipico pane duro tedesco. La ricetta classica, molto semplice, prevede che si faccia bollire la salsiccia e che venga poi servita con senape e Bretzel appunto.
Non possono mancare certamente i Sauerkraut, che noi chiamiamo comunemente Crauti. I crauti sono un contorno che rientra nei piatti tipici tedeschi più conosciuti al mondo. I crauti non sono altro che cavolo tedesco tagliato finemente e sottoposto a fermentazione. La lunga fermentazione naturale – di circa due mesi – rende i crauti un cibo ad alto contenuti di vitamine e sali minerali. Si prestano a fare da contorno per i più svariati piatti.
Tra i piatti tipici tedeschi annoveriamo anche il Quark, un formaggio fresco prodotto dal latte vaccino pastorizzato. Assomiglia molto alla nostra ricotta, sebbene i due formaggi non debbano essere confusi. Il Quark ha una consistenza semiliquida e viene spesso utilizzato per i dolci, in particolar modo per la famosa torta al Quark, la Käsekuche – letteralmente, torta al formaggio. Ha una base di pastafrolla molto simile alla cheesecake, e una consistenza morbida e cremosa.
Piatti tipici tedeschi: i dolci
Non possiamo terminare che con una specialità tedesca, il Glühwein. Questo particolare vino si consuma soprattutto nel periodo natalizio nei cosiddetti mercatini, i Weihnachtsmärkte. È una bevanda a base di vino rosso, zucchero e spezie, che noi chiamiamo comunemente vin brulé.
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