Rendere unico ogni ambiente con la giusta posizione delle piante in casa

Rendere unico ogni ambiente con la giusta posizione delle piante in casa

Rendere unico un ambiente domestico grazie all’aggiunta delle piante è sicuramente una bellissima scelta che non risulta però così semplice come può sembrare. Con i giusti consigli e trucchi del mestiere riuscirete però a organizzare e a creare ogni stanza sullo stile di un interiore design che si rispetti grazie ai supporti per piante.  Così come l’altezza, la consistenza e la stratificazione sono strumenti semplici basterà utilizzarli nel giusto modo per creare un soggiorno pieno di piante o un altro spazio dei tuoi sogni in tutta casa.

Primo suggerimento: seguire sempre la regola dei tre

Lo stile di qualsiasi ambiente segue empiricamente la regola di evitare raggruppamenti di pari numero di oggetti. Accoppiare qualsiasi decoro renderà infatti eccessivamente formale lo spazio. Una combinazione classica è un gruppo di tre, ma va benissimo comunque mantenere un numero dispari di piante per ottenere un bell’aspetto. Per ottenere risultati vincenti potrete utilizzare le alzate per le piante così da non posizionarle tutte alla stessa altezza. Mettere tutto sullo stesso piano rischia di mimetizzare le piante. Il risultato di soddisfazione personale una volta ottenuto un bel risultato sarà pari a quello che si ottiene dopo aver utilizzato i giusti massaggiatori per la schiena.

Se stiamo realizzando una collezione di diverse piante, cerchiamo di raggrupparle in base ad un senso comune: il tipo di foglie, la tonalità di base, così da trovare almeno un tratto comune che renderà la loro disposizione più naturale.

Teniamo  anche conto della texture della pianta. Così come nell’arredamento, mischiare piante di diverse fattezze renderà tutto più caotico e poco lineare. Si può però giocare sul contrasto delle trame delle foglie mischiando ad esempio foglie rivide con quelle lisce, unire piante più lineari ad altre più dettagliate. Se l’ambiente in cui verranno inserite le piante è già carico, si consiglia comunque di scegliere fogliamo più lisci e appoggiare le piante su basi minimaliste e che scompariranno al di sotto, magari con ruote che ne permetteranno lo spostamento nel tempo.

La posizione migliore dove mettere le piante è sicuramente quella ad altezza dello sguardo. Una pianta alta potrà essere possiate in terra dentro appositi vasi o espositori bassi. Piante più piccole potranno invece essere esposte su vari livelli grazie a piedistalli di diverso genere: alcuni hanno la base più larga che andrà a diminuire man mano che sale nell’altezza. Altri mantengono le stesse dimensioni. Dove prenderanno forma cascate di foglie rampicanti. Importante è capire quale è la direzione di crescita della pianta così da posizionarla nel modo corretto che andrà ad attirare l’attenzione dello sguardo su quel punto specifico dell’ambiente. Potrete scegliere anche supporti uguali ma con dimensioni differenti così da creare un armonico movimento.

La scelta del supporto

Esistono tantissimi tipi differenti di supporto, con forme diverse e anche materiali che si possono anche alternare e abitare tra loro. Ripiani in ferro battuto o sottovasi in plexiglas, tavolini in legno e supporti colorati. Se sceglierete di utilizzare strutture di colore diverso ricordate sempre di partire da un colore primario per passare ad uno secondario e finire con un colore d’accento. Se anche il fogliame sarà colorato scegliete basi minimal che non vadano in contrasto con il resto dell’ambiente. Anche le piante dovranno trovare un loro posto nello spazio delle forme e dei colori.

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