Una voce, mille vite. Vladimir Luxuria ha portato in scena al Pride Croisette, negli spazi delle Terme di Caracalla di Roma, la sua storia, intrecciando parole e musica in un viaggio emozionante tra attivismo, arte e libertà. Dalla Foggia degli anni ‘80 ai palchi più importanti, CRUDA: Bio Iconic Music Live di Vladimir Luxuria è un racconto sincero e potente, dove ogni nota è un frammento di vita vissuta.
Vladimir Luxuria si è esibita la sera del 6 giugno accompagnata dalla sua band con il nuovo spettacolo CRUDA: Bio Iconic Music Live negli spazi delle Terme di Caracalla di Roma in occasione della Pride Croisette, inaugurata per il secondo anno di fila per celebrare il Pride Month e il Roma Pride 2025, che si terrà il 14 giugno con partenza alle ore 15 da piazza della Repubblica.
La Pride Croisette ospiterà in uno spazio di oltre 8000 mq, tutti i giorni fino al 14 giugno, dalle 18:00 alle 2:00, dibattiti, concerti, spettacoli teatrali e cinematografici e conferenze con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sui diritti civili attraverso molteplici forme di arte e cultura. A tagliare il nastro e a inaugurare ufficialmente la Pride Croisette è tornato anche quest’anno il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, affiancato da Leo Gassman, padrino della Pride Croisette 2025.
Sotto la direzione artistica di Daniele Palano e l’organizzazione del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, la Pride Croisette 2025 ospiterà artisti e personalità come BigMama, Ippolita Baldini, Giuseppe Nino Mandrake, Bianca Berlinguer, Francesca Pascale, Pino Strabioli, Karma B, Antonino, Daniel Greco, Le Sorelle Marinetti, Vladimir Luxuria e Alessio Marzilli.
«Sono molto emozionata di essere qui. Intanto vi voglio augure una buona estate, perché l’estate è cominciata. E vorrei cominciare con un ricordo della mia estate, di quando ero adolescente. Quindi, poco tempo fa. Trascorrevo le mie estati in Puglia, sul Gargano, e mi ricordo che soprattutto in questo periodo io ero pazza per i gelsi. Mi piacevano tantissimo. C’era un bellissimo albero di gelsi e li raccoglievamo e ce li mangiavamo. Ci sono ritornata dopo tanti anni. L’albero non c’era più, c’era un albergo che si chiamava ‘Il gelso’»: così Vladimir Luxuria apre il suo spettacolo CRUDA: Bio Iconic Music Live, un tripudio di ricordi e aneddoti della sua infanzia trascorsa a Foggia, ma anche delle sue battaglie politiche, dell’attivismo per la tutela dei diritti della comunità LGBTQIA+, dei sodalizi artistici e delle amicizie fuori e dentro il mondo dello spettacolo, della sua carriera professionale e delle sue esperienze sentimentali. Il tutto condito da canzoni italiane e internazionali iconiche e dalla sua inconfondibile ironia, incontenibile e tagliente, brillante e piena di luce, combattiva e provocatoria.
La biografia
Vladimir Luxuria è un’attivista, scrittrice, personaggio televisivo, opinionista, direttrice artistica, attrice, conduttrice televisiva ed ex politica italiana nata a Foggia nel 1965. Nella città pugliese intraprende la carriera artistica, dapprima organizzando feste presso la discoteca Dirty Dixy Club, poi esibendosi con i primi spettacoli dal vivo nel 1982 alla Taverna del Gufo. Nel 1985 si trasferisce a Roma, dove si laurea alla Sapienza – Università di Roma in Lingue e Letterature straniere con 110 e lode e una tesi sullo scrittore Joseph Conrad.
Alla fine degli anni Ottanta inizia il suo impegno nel movimento per i diritti della comunità LGBT. Entra a far parte del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, di cui nel 1993 diventa direttrice artistica organizzando la serata Muccassassina, che si teneva inizialmente al centro sociale Villaggio Globale. Insieme a Vanni Piccolo e altri fu organizzatrice del primo Gay pride d’Italia, che si tenne a Roma il 2 luglio 1994 e al quale parteciparono circa diecimila persone, mentre con Imma Battaglia organizzò il World Pride del 2000 nell’anno del Giubileo, a cui partecipò un milione di persone.
Negli anni successivi intensificò la propria attività politica e civile, collaborando con diversi quotidiani e network radiofonici, fra cui l’Unità, Liberazione e Radio Capital. Sempre a Roma ha inizio la sua carriera nel mondo dello spettacolo e del cinema.
Alle elezioni politiche del 2006 Vladimir Luxuria, candidata come indipendente nelle liste di Rifondazione Comunista, viene eletta alla Camera dei deputati nella circoscrizione Lazio 1. Dal 6 giugno 2006 ha fatto parte della VII Commissione parlamentare (Cultura, Scienza e Istruzione). È stata la prima donna transgender a diventare parlamentare in Europa.
Dal 2019 assume la carica di direttrice artistica del Lovers Film Festival (ex Torino Gay & Lesbian Film Festival – Da Sodoma a Hollywood), uno dei principali festival cinematografici a tematica LGBTQIA+ e uno dei più longevi, nato proprio a Torino negli anni Ottanta su iniziativa di Ottavio Mai.

CRUDA: Bio Iconic Music Live di Vladimir Luxuria, la recensione
CRUDA: Bio Iconic Music Live segue il ritmo vivace e multiforme della vita e del mondo. Vladimir Luxuria, accompagnata da una raggiante e intensa presenza scenica, intona diverse lingue, generi e sonorità. Partendo dall‘Italia di Renato Zero, Giuni Russo, Raffaella Carrà e tanti altri, e poi passando per il Regno Unito di David Bowie e per gli Stati Uniti di Gloria Gaynor, si arriva fino in Messico di Lila Downs e del pluripremiato musical di Jacques Audiard, Emilia Pérez, che ha doppiato prestando la voce alla protagonista interpretata da Karla Sofía Gascón. Con una Una zebra a pois si cimenta persino in una riuscitissima ed esilarante imitazione di Ivan Cattaneo, che la consacrò come vincitrice della sesta puntata di Tale e Quale Show nel 2018.
Navigando in mezzo alla selezione di brani musicali di CRUDA: Bio Iconic Music Live di Vladimir Luxuria, tra una strofa e l’altra – e, potremmo dire, tra le righe – non mancano degli appelli lanciati al pubblico con arguzia e commozione, ma anche leggerezza e rivendicazione, quasi fossero messaggi in una bottiglia lanciati tra le onde del mare. Con quella stessa speranza di trovare qualcuno che possa raccoglierli, farne tesoro e contribuire a diffonderli.
«Ribelliamoci alle guerre, ai femminicidi, alla strage in Palestina» echeggia tra le note di Rebel Rebel. Nessuno mi può giudicare di Caterina Caselli, inno del primo Gay Pride mondiale svoltosi a Roma nel 2000, affianca il racconto di quella prima marcia e delle restrizioni a cui dovette sottostare il corteo di manifestanti: in particolare, non passare nei pressi di chiese e luoghi di culto.
«Viviamo in una Italia dove manca una legge sull’omofobia e dove non si fa nulla per fare educazione. Quindi, vorrei dire alle persone che hanno subito delle violenze per il loro orientamento sessuale o identità di genere che li capisco benissimo, ma che i malati non siamo noi. I malati sono gli omofobi, che avrebbero bisogno di qualcuno di molto bravo. Perché, se a uno gli piace la fica – per non dire sorca, sono una donna elegante – che cazzo gliene frega se vede due che si baciano per strada o si tengono mano per la mano? Se gli dà fastidio significa che gli smuove qualcosa dentro di sessualità repressa. E allora farebbero meglio a manifestarla e venire qui, si divertirebbero molto di più»: ha suggerito Vladimir Luxuria dal palco della Pride Croisette 2025 durante il suo spettacolo CRUDA: Bio Iconic Music Live. Una serata ricca di intrattenimento che mantiene le sue promesse, cruda, iconica, piena di musica.
Fonte immagine in evidenza articolo CRUDA: Bio Iconic Music Live di Vladimir Luxuria alle Terme di Caracalla, Roma | Recensione: Foto scattata in loco dall’autrice dell’articolo