Abbazia di Westminster: capolavoro londinese

Abbazia di Westminster: capolavoro londinese

L’abbazia di Westminster è il più importante luogo di culto di Londra ed è proprio qui che oggi ha luogo l’incoronazione dei sovrani e la sepoltura degli stessi, per questo si tratta di una chiesa di proprietà della monarchia. Per molti versi definita come unica per la sua maestosità, l’abbazia si trova a Westminster a ovest del palazzo di Westminster, cioè l’edificio in cui hanno sede le due camere del Parlamento del Regno Unito, ed insieme ad esso ha ricevuto il riconoscimento di bene patrimonio dell’umanità UNESCO.

La storia dell’abbazia di Westminster

Le prime tracce dell’abbazia di Westminster risalgono al VII secolo, quando su questo stesso territorio fu fondato un monastero benedettino. Tuttavia, l’aspetto attuale dell’abbazia è in gran parte il risultato del lavoro successivo dei maestri architetti gotici, infatti i lavori per la costruzione dell’abbazia iniziano nel 1045 per opera di Edoardo il Confessore con l’intento di rafforzare il prestigio della monarchia inglese, ma fu solo anni dopo che fu ricostruita in stile gotico su progetto dell’architetto Enrico di Reims che dette vita a un edificio senza eguali sul territorio londinese; nei secoli successivi vari autori continuarono ad aggiungere dettagli e ornamenti.

L’esterno

L‘esterno dell’abbazia di Westminster è caratterizzato da una combinazione di elementi gotici classici, tra cui guglie, archi a sesto acuto e vetrate colorate, che conferiscono all’edificio grandiosità e sacralità. La facciata principale presenta due torri campanarie in stile gotico e il portale centrale con a fianco le statue della Verità, della Giustizia, della Misericordia e della Pace. Sopra di esse vi è una galleria che ospita le statue di dieci martiri cristiani, tra cui quella di Martin Luther King; inoltre, come caratteristico delle cattedrali gotiche, in corrispondenza della navata centrale si apre un maestoso rosone circolare. Le vetrate colorate che decorano la facciata principale e quelle laterali dell’abbazia sono un’altra caratteristica distintiva dell’edificio che raffigurano scene bibliche, figure sante e simboli religiosi,  creando un effetto cromatico con l’arrivo dei raggi del sole che rendono  il complesso più armonioso.

L’interno

L’abbazia di Westminster all’interno è caratterizzata da un aspetto orientato verticalmente e particolarmente luminoso, grazie all’ampiezza delle vetrate, oltre che da un particolare utilizzo del colore oro che rimanda allo stile del gotico ornato, tipico delle realizzazioni inglesi successive. La navata centrale è fiancheggiata da colonne slanciate ed è arricchita da vetrate colorate. Inoltre le cappelle laterali, riccamente decorate con sculture e rilievi, raccontano le storie dei santi e dei sovrani protagonisti della storia inglese: ad esempio sulla sinistra troviamo il ritratto di Riccardo II, nonché il più antico ritratto di un sovrano inglese giunto fino a noi. L’interno dell’abbazia di Westminster è ricco di storia, dalla tomba del Milite Ignoto posta nella navata centrale fino alla Cappella di San Giorgio, dedicata ai caduti della Prima Guerra Mondiale, fino alla lapide in onore di Winston Churchill e le tombe di alcuni famosi architetti del XIX secolo. Non mancano però riconoscimenti anche ad importanti poeti inglesi, in quello che viene chiamato Angolo dei poeti, tra cui Shakespeare, Dickens e Oscar Wilde. Nel complesso l’abbazia presenza circa un centinaio di tombe tra personaggi illustri come sovrani, scienziati e letterati. Nella chiesa è conservato anche il trono di Re Edoardo, sul quale si siedono i sovrani nel giorno della loro incoronazione e che rappresenta un simbolo importante e di continuità per la corona inglese.

Fonte immagine: Freepik di smartin69

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