L’arte saracena: influenza islamica nell’arte medievale

L’arte saracena, o arte islamica, ha avuto una grande influenza sull’arte medievale in tutto il mondo islamico e oltre, non a caso molti esempi li possiamo trovare anche in Europa, così come in altre parti del mondo. Le opere d’arte saracene si caratterizzano per la ricchezza dei dettagli, l’uso di colori quasi sempre vivaci e l’ornamentazione elaborata. Ovviamente stiamo parlando di quel tipo di arte prodotta in tutto il mondo islamico durante il periodo medievale, cioè dal VII al XV secolo.

La cultura islamica ha avuto un’importante influenza sull’arte medievale, soprattutto nel Medio Oriente, ma questa influenza è presente anche in alcune parti d’Europa. L’Islam è nato nel VII secolo in Arabia e si è espanso rapidamente in tutto il Medio Oriente, l’Africa del Nord e la Spagna. La sua cultura e la sua arte si sono diffusi in tutto il mondo islamico e hanno influenzato l’arte medievale in molti modi.

L’arte saracena: come la cultura islamica ha influenzato l’arte medievale

Uno dei principali contributi dell’arte saracena all’arte medievale è la decorazione di mosaici e piastrelle. I mosaici, ovvero l’assemblaggio di piccoli pezzi di materiale colorato per creare un disegno o una figura, erano spesso utilizzati per decorare le pareti delle moschee e dei palazzi, e presentavano motivi geometrici e calligrafici, oltre a immagini, soprattutto di piante e animali. Le piastrelle, d’altra parte, erano spesso utilizzate per creare muri e pavimenti.
L’arte saracena ha influenzato, soprattutto, l’architettura medievale. Ad esempio, l’uso di archi a ferro di cavallo e di cupole ottagonali, che erano tipici dell’architettura islamica, sono stati adottati e introdotti nelle altre culture anche da architetti europei nel loro lavoro. Questi stili architettonici saraceni hanno avuto un impatto significativo sulla progettazione di moschee, palazzi e altri edifici in tutto il mondo islamico.
Un altro contributo importante dell’arte saracena all’arte medievale è la calligrafia araba. La calligrafia araba è una forma d’arte a sé stante e si caratterizza per l’uso di caratteri eleganti e ricchi di dettagli. La calligrafia araba era spesso utilizzata per decorare manoscritti, documenti importanti e mura.

In sintesi, l’arte dei saraceni ha avuto un grande impatto sull’arte medievale, influenzando molte delle sue forme e tecniche. La combinazione di colori vivaci, ornamenti elaborati e dettagli accurati ha fatto dell’arte saracena una delle forme d’arte più belle e raffinate del suo tempo, e il suo impatto si può ancora vedere oggi in molte parti del mondo.

Tra i molti esempi di arte saracena nel periodo medievale, senz’altro troviamo l’Alhambra di Granada, in Spagna. Si tratta di un complesso di palazzi e giardini situato a Granada ed è considerato uno dei capolavori dell’arte saracena. Il palazzo è caratterizzato da decorazioni elaborate in stucco, mosaici e piastrelle, oltre a giardini ornamentali.
Sempre in Spagna si trova la Moschea di Cordova, che è una delle più grandi moschee mai costruite, e fu costruita nel X secolo. L’edificio è caratterizzato da archi a ferro di cavallo, colonne in marmo e decorazioni in stucco.
Da ricordare anche le miniature persiane che sono caratterizzate da colori vivaci, dettagli accurati e motivi calligrafici. Le miniature erano spesso utilizzate per decorare manoscritti e altri documenti importanti.
Ma anche la ceramica islamica, caratterizzata da ornamenti elaborati, motivi geometrici e calligrafici e l’uso di colori vivaci. La ceramica islamica è stata prodotta in tutto il mondo islamico, dal Medio Oriente all’Andalus.

L’arte saracena ha avuto un impatto significativo sulla cultura e sull’arte in tutto il mondo islamico e oltre, e le sue influenze possono essere viste ancora oggi in molte parti del mondo.

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Fonte immagine: Pixabay

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A proposito di Elisabetta Giordano

Sono Elisabetta Giordano, ho 23 anni e vivo a Napoli da 4 anni. Originariamente sono del capoluogo di regione più alto d’Italia, Potenza, in Basilicata. Studio Arabo e Spagnolo presso l’università degli studi di Napoli “L’Orientale” e lavoro presso un bar. Scrivo di qualsiasi cosa da quando sono bambina, diciamo che è una mia passione.

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