Bianca Devins: l’omicidio diventato virale su Instagram

chi era Bianca Devins: l'omicidio diventato virale su Instagram

Bianca Devins era un’adolescente newyorkese che è stata protagonista della cronaca nera pochi anni fa, poiché è stata assassinata da un giovane uomo in diretta Instagram, scioccando il mondo intero. Questo caso ha attirato l’attenzione di molte persone che si sono viste riflesse nella sua storia e la notorietà in Italia si è diffusa anche a seguito del video della youtuber Elisa True Crime dell’agosto 2022.

Ecco spiegata la storia di Bianca Devins e la tragica fine della sua vita, a soli 17 anni, per mano di un altro adolescente invaghito di lei

Bianca Devins viveva a Utica, New York, ed era la prima di tre figlie; viveva solo con le due sorelle e con la madre, che l’ha avuta giovanissima, e il padre è sempre stato una figura assente e negativa nella sua vita. Gli amici la descrivevano come una ragazza gentile, bella e solare, ma dall’inizio del liceo si era incupita molto, rifugiandosi su internet, anche a causa di numerosi atti di bullismo che subiva a scuola, arrivando addirittura a soffrire di attacchi di panico. Così iniziò ad andare da uno psichiatra, che le aveva diagnosticato disturbo borderline e depressione, ma con le giuste cure iniziò a stare meglio.

Tra i vari social che frequentava Bianca Devins, c’era anche 4chan, un forum completamente libero, senza alcun tipo di censura, dove si può incappare in qualsiasi tipo di materiale. Su questo sito le scrivono molti uomini (anche perché il forum era prevalentemente maschile) a cui lei spesso rispondeva: il target di questa piattaforma però era tendenzialmente di uomini maturi, che si ossessionavano facilmente, scrivendo in modo insistente e promettendo regali (anche droghe) in cambio di attenzioni o foto di nudo. A soli 15 anni, Bianca iniziò una relazione con un uomo conosciuto su 4chan, ma questo rapporto era decisamente tossico e tanti erano i comportamenti dannosi l’uno verso l’altro (per esempio, Bianca scappò di casa tre volte per vederlo). Dopo la rottura, l’uomo divulgò un video dei due in intimità (girato all’insaputa della ragazza minorenne) e Bianca e la madre decisero di denunciarlo: lui minacciò il suicidio e la ragazza decise di far cadere le accuse e di tornare con lui.

La mamma, a questo punto, prese una decisione difficilissima: la fece ricoverare in un istituto psichiatrico da cui uscì nel febbraio del 2019, presentando molti miglioramenti. Per esempio, poco prima del diploma decise di iscriversi al college, per poter realizzare qualcosa di concreto per aiutare gli altri. Purtroppo però, lo stesso anno, conobbe su Instagram quello che sarebbe stato il suo assassino, Brandon Clark di 21 anni. Anche lui aveva molti problemi, causati soprattutto dalla violenza del padre sulla madre, che la picchiava e la torturava, arrivando addirittura ad essere arrestato: l’avere una figura paterna problematica era un tratto che li accomunava e i due iniziarono una relazione (anche se non esclusiva). Tuttavia, Brandon non sembrava molto convinto di una relazione aperta con Bianca: era veramente preso da lei e la mamma di Bianca la mise anche in guardia più volte, perché a tratti l’uomo iniziò ad avere comportamenti ossessivi e a dire in giro di essere il suo fidanzato. 

Il 13 luglio 2019 Bianca Devins chiede alla madre di andare al concerto di Nicole Dollanganger, cantante canadese, insieme a Brandon, che avrebbe anche dovuto guidare moltissime ore. L’obiettivo di Bianca, però, non era solo assistere al concerto, ma anche incontrare un ragazzo conosciuto online di nome Alex. Brandon sembrava d’accordo con questo piano e infatti, da alcune conversazioni di Bianca con degli utenti di Discord, si può evincere che la ragazza aveva effettivamente incontrato Alex e i due si erano anche baciati; tuttavia, in uno di questi messaggi, Bianca si riferisce a Brandon dicendo che si era arrabbiato nel vederli. I messaggi hanno un ruolo chiave per comprendere le dinamiche di quella notte: l’ultimo di Bianca risale circa alle 6 del mattino, quando era in auto con Brandon.

È proprio durante questo viaggio in auto che Bianca Devins è stata assassinata: Brandon ferma la macchina in mezzo al nulla e tira fuori dal bagagliaio un coltello e, filmando in diretta, sveglia Bianca, le fa una scenata di gelosia (arrivando anche a metterle le mani addosso) e la accoltella profondamente alla gola, togliendole la vita. Brandon posta su diversi social le fotografie del corpo senza vita di Bianca: in uno di questi post incolpa Alex dicendogli che, se non l’avesse baciata, sarebbe tornata a casa sana e salva (il che era falso poiché dalle ricerche su Google di Brandon si trattava di un omicidio premeditato). Purtroppo queste foto diventarono virali e fecero il giro del web, arrivando anche ad una delle sorelle di Bianca, che scoprì in un modo terribile la sua morte. 

Dopo queste foto, arrivarono numerose segnalazioni alle autorità, ma una fu molto particolare: Brandon stesso confessò  tutto a cuor leggero, annunciando di volersi togliere la vita. Dopo questa telefonata, il killer bruciò il suo portatile, scrisse sulla strada «che tu possa non dimenticarmi mai», avvolse il corpo di Bianca in un telo e la appoggiò sull’asfalto, distendendosi poi affianco a lei, tutto in diretta Instagram. Le autorità lo localizzarono a 10 minuti da casa di Bianca ed era ancora vivo, intento a leggere i commenti sui social. L’uomo tentò di suicidarsi davanti alle forze dell’ordine con il coltello usato per Bianca, mentre era ancora in diretta, ma per fortuna riuscirono a fermarlo e ad arrestarlo (solo dopo che il ragazzo si era scattato un selfie postato sui social, con il coltello ancora nella ferita). 

Anche durante gli interrogatori, Brandon si mostrò più interessato alla copertura mediatica della sua vicenda, piuttosto che al suo destino: Bianca Devins era morta solo per la sete di fama di una persona disturbata come Brandon, che voleva solo dimostrare di essere diverso da tutti gli uomini ossessionati da lei sui social. Il 16 maggio 2021 l’uomo è stato condannato a trascorrere un minimo di 25 anni in prigione e attualmente sta scontando la sua pena. Purtroppo la famiglia di Bianca ha ricevuto un altro dispiacere, quando ha scoperto che l’ufficio del procuratore distrettuale aveva passato molti video della ragazza (anche senza vita e anche quello intimo con il primo fidanzato) ad una casa di produzione che voleva farne un documentario, non rispettando e infangando la memoria della giovane. Molti social si sono adoperati per eliminare tutte le foto ritraenti Bianca senza vita, anche per evitare il loro uso a scopo di lucro da persone insensibili.

Fonte immagine in evidenza: Freepik

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