Bosnia ed Erzegovina: tre etnie, una nazione

Bosnia ed Erzegovina

La Bosnia ed Erzegovina è uno stato dei Balcani occidentali che confina a est con la Serbia, a sud-est con il Montenegro, e a nord e ad est con la Croazia. La capitale è Sarajevo che conta circa 320mila abitanti. Fino al 1992 faceva parte della Jugoslavia, successivamente ottenne l’indipendenza a seguito di una guerra sanguinosa, dichiarandosi nel 1995 una repubblica federale. Il nome del paese deriva dal fiume Bosna, mentre il nome Erzegovina deriva dal tedesco herceg, in particolare da Herzog che in italiano significa duca.

Il passato di questo paese non è stato per niente facile. La Bosnia ed Erzegovina è stata vittima di un genocidio atroce e disumano da parte dei serbi nei confronti dei musulmani del paese. L’esercito serbo trucidò più di 8000 persone tra uomini e bambini, questo episodio ad oggi è conosciuto con il nome di massacro di Srebrenica.

Tre etnie, una nazione

Il paese è formato da tre presidenti, eletti ogni quattro anni, uno per ogni etnia presente in Bosnia ed Erzegovina. Le tre etnie sono: quella serba, quella dei croati e quella dei bosgnacchi. Attualmente il presidente per l’etnia croata è Zeljko Komšić, per l’etnia bosgnacca è Denis Bećirović, mentre per l’etnia serba l’attuale presidente è una donna Zeljkan Cvijnavić. Tutti e tre i presidenti sono stati eletti nel 2022 e sono tutti e tre presidenti ufficiali, senza alcuna differenza tra di loro dato che le etnie da governare sono tre. Dal momento che ci sono tre etnie che convivono nel paese, tre sono anche le lingue ufficiali: il bosniaco, il serbo e il croato. Nei documenti ufficiali di Stato le lingue più utilizzate sono, però, il bosniaco e il croato.

L’entrata nell’Unione Europea 

Uno dei principali obiettivi della Bosnia ed Erzegovina è quello di diventare uno Stato membro dell’Unione Europea. Lo stato ha, difatti, presentato domanda il 15 febbraio del 2016, ottenendo lo status di potenziale candidato. Nel 2022, più precisamente il 15 dicembre del 2022, il Consiglio europeo ha concesso alla Bosnia ed Erzegovina lo status di paese candidato.

Economia in Bosnia ed Erzegovina 

Nel sottosuolo del paese ci sono grosse quantità di ferro e carbone che vengono sfruttate al massimo per l’economia dello Stato. Anche l’allevamento del bestiame è molto produttivo, a differenza dell’agricoltura che, d’altra parte, non porta molti benefici per il paese. In Bosnia ed Erzegovina ci sono due città molto famose. Stiamo parlando della città di Medugorje, famosissima per essere stata il luogo in cui è apparsa la Madonna negli anni Ottanta, e per questo evento importantissimo per i credenti, vengono organizzati dei pellegrinaggi. Altra città importante è Mostar, che significa letteralmente Ponte Vecchio, ed è famosa per essere stata fondata dall’impero ottomano nel tardo XV secolo, essendo anche il centro amministrativo dell’impero. Ad oggi è una delle mete turistiche più gettonate del paese.

Fonte immagine: Wikipedia

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