Identificare la prima persona transgender della storia è un compito complesso. Il termine “transgender” è moderno e definisce un’esperienza di identità di genere che in passato non aveva un nome. Tuttavia, la storia è ricca di figure che hanno sfidato le norme di genere del loro tempo, intraprendendo percorsi di affermazione unici. Tra queste, la più celebre è Lili Elbe, nata Einar Wegener, la cui vita ha ispirato libri e film.
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Figure pionieristiche nella storia transgender a confronto
Diverse figure storiche hanno segnato tappe fondamentali nel percorso di affermazione di genere. Questa tabella riassume i contributi più significativi.
Figura storica | Rilevanza e contesto storico |
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Eliogabalo | Imperatore romano (III sec. d.C.) che espresse il desiderio di avere organi genitali femminili, rappresentando un antico esempio di non conformità di genere. |
Cavaliere d’Éon | Spia e diplomatico francese (XVIII sec.) che visse pubblicamente come donna per decenni, ottenendo il riconoscimento ufficiale della sua identità femminile dal re. |
Dora Richter | Una delle prime persone a sottoporsi a un ciclo completo di interventi di affermazione di genere, inclusa una vaginoplastica sperimentale (1931). |
Lili Elbe | Figura iconica, tra le prime a sottoporsi a chirurgia di affermazione di genere (1930). La sua storia, resa celebre dal libro e dal film, ha portato il tema all’attenzione globale. |
Lili Elbe e Dora Richter: le pioniere della chirurgia
La storia di Lili Elbe, pittrice danese, è la più conosciuta. Sposata con la pittrice Gerda Wegener, Einar Wegener iniziò a vivere la sua identità femminile come Lili nella Parigi degli anni ’20. Rendendosi conto che travestirsi non era sufficiente, nel 1930 si rivolse al sessuologo Magnus Hirschfeld a Berlino. Presso il suo pionieristico Institut für Sexualwissenschaft (Istituto per la ricerca sessuale), Lili si sottopose a una serie di interventi, ma morì nel 1931 per complicazioni dovute a un trapianto di utero. La sua vicenda, seppur romanzata, è stata resa celebre dal film The Danish Girl.
Tuttavia, secondo diverse fonti, la prima persona a completare un ciclo di interventi fu Dora Richter, nata in Germania nel 1891. Anche lei trovò rifugio presso l’istituto di Hirschfeld, dove poté vivere liberamente come donna. Dora si sottopose a un’orchiectomia nel 1922 e a una vaginoplastica nel 1931, poco prima di Lili. La sua storia, come quella di molti altri pazienti dell’istituto, è andata in gran parte perduta quando i nazisti distrussero l’archivio nel 1933.
Figure non conformi al genere prima del XX secolo
Andando indietro nel tempo, troviamo altre figure significative. Il Cavaliere d’Éon (1728-1810) fu un agente segreto francese che visse la prima metà della sua vita come uomo e la seconda come donna, ottenendo il riconoscimento ufficiale dal re Luigi XVI. Nella Roma antica, l’imperatore Eliogabalo (III sec. d.C.) desiderava essere chiamato “signora” e, secondo lo storico Erodiano, offrì ingenti somme al medico che fosse riuscito a dotarlo di genitali femminili. Persino la mitologia greca, come attestato da fonti come Britannica, narra di trasformazioni, come quella della ninfa Cenis, che chiese a Poseidone di trasformarla nel guerriero invulnerabile Ceneo.
Chiunque sia stata la “prima”, queste figure sono accomunate dal coraggio di affermare la propria identità contro le convenzioni del loro tempo.
Fonte immagine: Lili Elbe
Articolo aggiornato il: 28/09/2025