Chi era Marco Anneo Lucano: la storia del poeta anticonformista

Chi era Marco Anneo Lucano? La storia del poeta anticonformista

Chi era Marco Anneo Lucano? Marco Anneo Lucano fu un poeta che nacque in Spagna nel 39 d. C. e che nel 40 si trasferì a Roma entrando in contatto con Nerone con il quale strinse una forte amicizia. Lucano morì molto giovane, a soli 26 anni, infatti si suicidò dopo essere stato accusato di aver partecipato alla Congiura di Pisone organizzata proprio contro Nerone.

Chi era Marco Anneo lucano? E perché viene considerato un anticonformista? 

Lucano fu un poeta anticonformista, ma perché? Innanzitutto proprio per questa sua amicizia con Nerone che fu molto solida, o perlomeno all’inizio, in quanto nel primo libro della Farsalia, considerata la sua opera più importante, lui fa proprio un elogio a Nerone che veniva visto da lui quasi come un dio, un mito, insomma una sorta di nuovo Augusto che avrebbe riportato la pace e la serenità di un tempo a Roma. Poi improvvisamente questa amicizia finì, probabilmente per invidia dello stesso Nerone, in quanto si vantava di essere anche lui un poeta. Il fatto che fosse un poeta anticonformista lo capiamo sicuramente dalla polemica che lui stesso farà a Virgilio e a tutto quello che lui aveva affermato: se nell’Eneide era stata perpetuata l’idea che la Repubblica avrebbe riportato la pace e la libertà, secondo lui questo era solo un inganno perchè proprio dalle ceneri della Repubblica sarebbe nato non solo il regime imperiale, ma questi si sarebbe poi trasformato in tirannide.

Per capire effettivamente chi era Marco Anneo Lucano bisogna comprendere anche il suo pensiero, che era in continua evoluzione con la realtà e di certo non aderiva agli schemi del tempo: egli infatti negò l’esistenza di Dio, in quanto, secondo lui, esisteva una forza malefica che reggeva il mondo e che si prendeva gioco degli uomini e degli dei, per questo il suo è stato identificato come pessimismo stoico. Quindi, elimina la concezione provvidenzialistica che era stata usata da Virgilio, secondo cui i dei e le divinità intervengono nelle vicende umane, ma inserisce comunque prodigi, magia, sogni e leggende all’interno dei suoi scritti.

Chi era Marco Lucano lo capiamo anche dal fatto che fosse definito come poeta anticlassico, proprio perchè nella Farsalia descrive un argomento insolito per la storiografia del periodo, ovvero le guerre civili. In particolare egli descrive la guerra civile tra Cesare e Pompeo che cominciò nel 49 a. C. e terminò nel 45 attraverso una descrizione minuziosa del carattere e della personalità non solo di Cesare e di Pompeo, ma anche di altri personaggi come per esempio Catone. Pompeo, ad esempio, viene descritto come un uomo debole, vittima di Cesare, che con il suo temperamento forte e aggressivo aveva causato la guerra. Inoltre, secondo lui, era un personaggio in declino, che si chiude in se stesso e nella sfera del privato. 

Chi era Marco Anneo Lucano ce lo suggeriscono anche le figure femminili, a cui lui tiene molto, che ritroviamo all’interno del testo: ad esempio Cornelia, moglie di Pompeo, devota e fedele verso la famiglia in maniera estrema o ancora la figura della maga Tessala che riporterà in vita un soldato che fornirà poi delle informazioni importanti a Pompeo. É importante leggere un famoso epigramma di Marziale dedicato proprio a Lucano: «C‘è chi dice che non sono un poeta ma il libraio che mi vende pensa di si» (XIV 194). Dante inoltre lo inserisce nel 4 Canto dell’Inferno insieme a Orazio, Ovidio e Virgilio ad indicarne proprio la grande importanza.

Fonte immagine in evidenza: Wikimedia Commons

 

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