Cosa inventarono i Fratelli Wright: vieni a scoprirlo

Cosa inventarono i Fratelli Wright: vieni a scoprirlo

Quello che inventarono i Fratelli Wright fu un grande ed importante passo per la storia del volo.

Da sempre l’uomo ha desiderato di volare, e nel corso dei secoli tanti studiosi, tra cui Leonardo Da Vinci, hanno provato a realizzare delle macchine volanti prendendo spunto dalla meccanica del volo dei volatili. Eppure si è dovuto aspettare la fine dell’Ottocento per veder realizzati i primi seri tentativi di costruire un mezzo più leggero dell’aria,  in grado di librarsi nel cielo. Tentativi che , purtroppo, sono anche costati la vita a Otto Lilienthal, pioniere dell’aviazione che rimase vittima di una caduta in uno degli esperimenti con il proprio velivolo. In molti si cimentarono nella costruzione di velivoli d’avanguardia, ma fallendo gli esperimenti di volo. 

Scopriamo cosa inventarono i Fratelli Wright.

I Fratelli Wilbur e Orville Wright furono due ingegneri e inventori statunitensi, che all’inizio del Novecento,  cercarono di studiare con molta attenzione e risolvere le maggiori criticità che l’impresa comportava. Nati in una famiglia numerosa, aperta e propensa allo studio, i fratelli Wright si appassionarono sin da bambini all’aereonautica, grazie ad un regalo da parte del padre di un piccolo modellino giocattolo di un elicottero. Crescendo aggiunsero la passione per la stampa, infatti Wilbur aprì una tipografia dove andò a lavorare anche il fratello Orville. In seguito aprirono un negozio di biciclette e solo verso la fine dell’Ottocento si concentrarono sul volo, immaginando di creare un velivolo in grado di trasportare anche gli esseri umani. Proprio nel laboratorio di biciclette, i due fratelli iniziarono a dare vita al loro progetto; studiando il bilanciamento e il controllo totale del volo.

Il progetto che inventarono i Fratelli Wright, comportò diversi esperimenti, infatti questi, iniziarono a verificare e a mettere in pratica le loro teorie su aquiloni, per poi passare ad un aeromobile dalle dimensioni adatte per trasportare anche dei passeggeri. Crearono un prototipo di aeroplano costruito in legno di frassino e abete. Il 17 dicembre del 1903 segnò una data importante, in cui due Fratelli Wright  riuscirono a far volare una macchina motorizzata chiamata Flyer, con un pilota a bordo. Flyer è considerato il primo modello di aeroplano della storia, il cui volo ha segnato la nascita dell’aviazione.

Dalla fine del 1902, i Fratelli Wright si erano dedicati all’installazione di un motore su una sorta di aeromobile. Quest’ultimi si erano rivolti a diverse case automobilistiche per avere un motore a scoppio con un rapporto potenza peso soddisfacente, ma nessuna era stata in grado di fornirglielo, quindi ne progettarono uno facendolo poi realizzare al loro meccanico Charlie Taylor. Si trattava di un vero e proprio lavoro di progettazione e realizzazione di tipo artigianale.

Ciò che inventarono  i Fratelli Wright, doveva essere provato, così si spostarono a Kitty Hawk e il 14 dicembre tentarono un primo volo fallito senza subire troppi danni, ci riprovarono tre giorni più tardi e il 17 dicembre del 1903, scegliendo di non montare un carrello per non appesantire il velivolo e di far decollare l’aereo facendolo rullare direttamente su una rotaia a cui era attaccato tramite un cavo. Inizialmente il Flyer volò per la prima volta per 12 secondi percorrendo 36 metri, ma nell’arco della stessa giornata dopo quattro tentativi effettuati, l’ultimo durò 59 secondi, con una percorrenza di 260 metri. Dopo il primo volo, il Flyer venne smontato e conservato e negli anni a seguire venne sostituito da altri modelli. Solo nel 1916 venne esposto come reperto storico ed orgoglio nazionale, in diverse mostre negli USA.

Fonte immagine: Freepik

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