Settore terziario: cos’è e quali sono le sue principali attività
Quando si parla di settore terziario ci si riferisce a quell’ampio e variegato ambito dell’economia che comprende tutte le attività legate alla produzione e allo scambio di servizi. Per comprendere a fondo cos’è il settore terziario, è importante analizzarne le diverse componenti e il suo ruolo all’interno del sistema economico. Nello specifico, il comparto dei servizi, o più semplicemente terziario, include prestazioni immateriali che soddisfano i bisogni dei cittadini e delle imprese, contribuendo in modo significativo al PIL (Prodotto Interno Lordo) e all’occupazione. Il settore terziario si è evoluto nel tempo, passando da un’accezione più tradizionale a una più moderna e articolata, che include anche il cosiddetto terziario avanzato e il settore quaternario, caratterizzati da un alto livello di innovazione e specializzazione. La sua importanza è cresciuta costantemente, in parallelo con i processi di globalizzazione, digitalizzazione e decentramento produttivo, che hanno rivoluzionato l’economia mondiale. Oggi, il settore terziario è il motore trainante della crescita economica e dello sviluppo economico di molti paesi, contribuendo in modo determinante al benessere e alla qualità della vita dei cittadini.
Definizione di settore terziario: servizi, commercio e turismo
Il settore terziario, come anticipato, è quel settore economico che si occupa della fornitura di servizi a individui e imprese. La sua definizione include una vasta gamma di attività, che vanno dai trasporti al commercio, dal turismo ai servizi finanziari, passando per la sanità, l’istruzione e le telecomunicazioni. Per capire appieno cos’è il settore terziario, è utile suddividerlo in quattro aree fondamentali: trasporti, commercio, turismo e servizi finanziari. Ognuna di queste aree svolge un ruolo essenziale all’interno dell’economia e contribuisce in modo significativo al benessere della società.
Le quattro aree del settore terziario: trasporti, commercio, turismo e servizi finanziari
Queste quattro aree rappresentano i pilastri su cui si fonda il settore terziario, e sono strettamente interconnesse tra loro. I trasporti, per esempio, sono fondamentali per il commercio e per il turismo, mentre i servizi finanziari supportano tutte le altre attività economiche. La crescita di una di queste aree, inevitabilmente, influenza positivamente anche le altre, creando un circolo virtuoso che alimenta lo sviluppo economico.
I tre gruppi del settore terziario: tradizionale, avanzato e quaternario
Inoltre, il settore terziario può essere suddiviso in tre gruppi principali: settore terziario tradizionale, settore terziario avanzato e settore terziario superiore o quaternario. Il settore terziario tradizionale comprende attività come i piccoli negozi di paese o le scuole elementari, che offrono servizi di base in aree geografiche ristrette. Il settore terziario avanzato, invece, include attività come i centri commerciali, i trasporti su larga scala e i servizi alle imprese, che richiedono maggiori competenze e tecnologie più sofisticate. Infine, il settore terziario superiore o quaternario riguarda i servizi ad altissimo valore aggiunto, come la consulenza strategica, la ricerca e sviluppo, l’information technology e le attività finanziarie internazionali, che vengono erogati su scala globale e richiedono un elevato livello di specializzazione e capitale umano altamente qualificato.
La terziarizzazione dell’economia: un fenomeno globale
Per capire cos’è il settore terziario è indispensabile comprendere come, negli ultimi anni, l’economia mondiale abbia subito una “terziarizzazione”, ovvero un processo di crescita e sviluppo del settore terziario rispetto agli altri settori economici (primario e secondario). Questo fenomeno è particolarmente evidente in Italia, Stati Uniti e Gran Bretagna, dove il comparto dei servizi rappresenta la quota maggiore del PIL e dell’occupazione.
Crescita del settore terziario in Italia, Stati Uniti e Gran Bretagna
La crescita del settore terziario in questi paesi è stata trainata da diversi fattori, tra cui l’aumento del reddito pro capite, la maggiore domanda di servizi da parte dei cittadini e delle imprese, e lo sviluppo di nuove tecnologie che hanno favorito la nascita di nuove attività terziarie. L’Italia, in particolare, ha visto crescere in modo significativo il peso del terziario nell’economia nazionale, grazie soprattutto allo sviluppo del turismo e dei servizi alle imprese.
Nuove tecnologie e aumento della domanda di servizi: i fattori trainanti
Questo sviluppo è dato da un lato dalle nuove tecnologie, in primis la digitalizzazione, che ci permettono sempre di più di accorciare le distanze, ma non solo, anche dall’aumento della domanda da parte dei cittadini, sempre più interessati ad attività come il turismo, lo sport, la cultura e il benessere in generale. Le nuove tecnologie hanno rivoluzionato il modo di produrre e fruire dei servizi, aprendo nuove opportunità di crescita e di sviluppo per il settore terziario. La diffusione di Internet, per esempio, ha dato vita a una vera e propria new economy, basata su servizi digitali e commercio elettronico.
Il settore terziario nei paesi in via di sviluppo: focus sull’Est
Se pensiamo a cos’è il settore terziario bisogna prendere come punto di riferimento anche i paesi dell’est dove, purtroppo, questo settore è ancora poco sviluppato. In altre aree del mondo, come in alcuni paesi dell’Estremo Oriente, si assiste a una rapida espansione del terziario, trainata dalla crescita economica e dall’aumento della classe media. Tuttavia, in molte aree del pianeta, soprattutto in Africa e in alcune zone dell’Asia, il settore terziario rimane ancora sottosviluppato, con conseguenze negative sulla qualità della vita e sulle opportunità di sviluppo per le popolazioni locali. Realtà come Cina e India, invece, stanno investendo molto in questo settore, con tassi di crescita tra i più alti al mondo.
Il commercio: un pilastro del settore terziario
Il commercio, che fa parte di questo settore, è l’attività che occupa la maggior parte dei lavoratori soprattutto per quanto riguarda gli scambi commerciali con altri paesi. Il commercio internazionale, in particolare, ha assunto un ruolo sempre più importante nell’economia globale, grazie alla progressiva liberalizzazione degli scambi e alla diffusione di accordi commerciali tra paesi. Organizzazioni come l’OCSE, la Banca Mondiale e il FMI svolgono un ruolo importante nel promuovere la cooperazione economica internazionale e favorire lo sviluppo del commercio globale.
Commercio all’ingrosso e al dettaglio: le due facce della distribuzione
Questo si divide in: commercio all’ingrosso che consiste nella distribuzione della merce ai negozi e al dettaglio che si rivolge direttamente ai cittadini. Il commercio all’ingrosso si occupa di acquistare grandi quantitativi di merci dai produttori per poi rivenderli ai dettaglianti, mentre il commercio al dettaglio si rivolge direttamente ai consumatori finali, attraverso punti vendita fisici o piattaforme di e-commerce come Amazon.
Focus sul commercio al dettaglio: l’esempio di Carrefour
Il commercio al dettaglio è tuttora quello più sviluppato se pensiamo per esempio alle catene di supermercati per esempio la catena Carrefour che è la più presente sul territorio nazionale. Grandi catene di distribuzione come Carrefour hanno rivoluzionato il modo di fare acquisti, offrendo una vasta gamma di prodotti a prezzi competitivi e contribuendo in modo significativo alla crescita del settore terziario.
Il turismo: un’attività strategica per il settore terziario italiano
Alla domanda cos’è il settore terziario possiamo rispondere semplicemente: turismo; ebbene questa attività è divenuta molto redditizia negli ultimi tempi soprattutto per alcune regioni italiane. L’Italia, grazie al suo straordinario patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, è una delle mete turistiche più ambite al mondo, con flussi turistici che superano i 400 milioni di visitatori l’anno.
L’Italia: meta privilegiata per il turismo culturale, montano e balneare
L’Italia è la meta preferita dei turisti in quanto ricca di monumenti e di bellezze artistiche ma non solo anche per il turismo montano e per il mare oltre che per la presenza di parchi naturali e parchi divertimento e per il clima mite. Il turismo rappresenta una delle principali voci di entrata per l’economia italiana e contribuisce in modo significativo alla crescita del settore terziario, generando occupazione e sviluppo in molte aree del paese. Oltre alle città d’arte, come Roma, Firenze e Venezia, l’Italia offre anche numerose località di mare e montagna, che attirano ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo.
Servizi alla persona: scuola, posta, trasporti e sanità nel settore terziario
Un’altra area di pertinenza del settore terziario è costituita dai servizi: scuole, poste, trasporti e sanità. Anche in questo settore sono impiegati molti lavoratori, a conferma dell’importanza di queste attività per l’economia e per il benessere dei cittadini. La forza lavoro impiegata in questi ambiti è in costante crescita, anche se con differenze significative tra i vari paesi.
Analfabetismo e sanità: le sfide del settore terziario nel mondo
La situazione non è la stessa in tutti i paesi, per esempio, in alcuni, i più poveri, si registra un aumento dell’analfabetismo e precarie condizioni di salute soprattutto per i più anziani in quanto, nella maggior parte dei paesi europei le spese che riguardano la sanità sono quasi completamente gratuite mentre, per esempio, in Nord America questo non accade e non tutti possono permettersi cure adeguate. L’accesso a un’istruzione di qualità e a servizi sanitari efficienti è fondamentale per lo sviluppo umano e per la crescita economica di un paese. Investire in questi settori significa investire nel futuro e nella competitività di una nazione.
Telecomunicazioni: un settore in forte espansione
Cos’è il settore terziario si capisce anche dalle telecomunicazioni cioè tutte quelle attività attraverso le quali è possibile comunicare anche a lunghe distanze. In Europa occidentale queste sono molto diffuse, un pò di meno in quella orientale. Le telecomunicazioni, grazie anche alla diffusione di Internet e alla digitalizzazione, hanno conosciuto negli ultimi decenni uno sviluppo straordinario, diventando uno dei settori trainanti dell’economia mondiale.
Telefonia fissa e mobile: l’evoluzione delle comunicazioni
Connesso alle telecomunicazioni è anche l’uso del cellulare che a partire dal 2002 ha avuto un numero così alto di utenti che ha superato quelli della telefonia fissa. La diffusione della telefonia mobile ha rivoluzionato il modo di comunicare, rendendo possibile essere sempre connessi e raggiungibili in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Questo ha avuto un impatto significativo anche sul modo di lavorare e di fare business, favorendo la nascita di nuove professioni e di nuove modalità di lavoro, come lo smart working.
Vodafone e Telecom: i principali operatori in Europa
Le maggiori aziende europee sono la Vodafone e la Telecom. Queste due aziende, leader nel settore delle telecomunicazioni, offrono una vasta gamma di servizi, dalla telefonia fissa e mobile alla connessione Internet, e investono costantemente in innovazione e ricerca e sviluppo per rimanere competitive in un mercato in continua evoluzione. La competizione tra i diversi operatori ha portato a un miglioramento della qualità dei servizi e a una riduzione dei costi per i consumatori, contribuendo alla diffusione delle telecomunicazioni in tutti gli strati della società.
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