Cos’è la sociologia: origini e padri fondatori della disciplina

Cos'è la sociologia: origini e padri fondatori della disciplina

Il termine sociologia compare per la prima volta nell’opera Corso di filosofia positiva del filosofo francese Auguste Comte. L’etimologia della parola stessa contribuisce a definire al meglio che cos’è la sociologia: dal latino societas, società, e dal grego lógos, discorso, possiamo definire la sociologia come un discorso scientifico sulla società.
La definizione, che a prima lettura sembra essere esaustiva, presenta in realtà dei problemi: è complicato, infatti,  definire che cosa si intenda per società e quali sono gli ambiti di studio specifici della cosiddetta scienza della società.
Nel presente articolo affronteremo quali sono le origini della sociologia e chi sono coloro che possono essere definiti i padri fondatori della disciplina.

Che cos’è la sociologia: origini della disciplina

Definire, quindi, che cos’è la sociologia e i suoi oggetti di studi non è stato un compito semplice. L’interesse per la dimensione sociale dell’uomo è un tema presente fin dall’antichità, ma è con il tempo che la disciplina ha individuato le proprie caratteristiche specifiche.  
L’interesse per la dimensione sociale dell’uomo è presente nelle riflessioni degli studiosi fin dall’antichità. Infatti, già Aristotele – nel suo Politica – definisce l’uomo come animale sociale, ossia incapace di conseguire la felicità al di fuori della comunità. La società, che si forma grazie all’istinto associativo, spinge gli uomini a mettersi insieme per formare una famiglia. Le famiglie a loro volta tenderanno a unirsi per formare dei villaggi che, a loro volta, formeranno una pólis.
Il filosofo inglese Thomas Hobbes, invece, nella sua opera Leviatano e Cittadino, considera l’uomo un essere asociale e naturalmente egoista, che cerca l’associazione con altri individui solo per trarre vantaggi o benefici personali. Nella sua visione, la nascita della società è necessaria perché permette il superamento dello stato di natura, una condizione di rischio e incertezza che caratterizza la condizione umana quando l’individuo è abbandonato ai propri istinti primitivi. Nello stato di natura esiste solo la lotta per la sopravvivenza, ma ciò non permetterebbero all‘uomo di resistere a lungo: è il vivere insieme, guidati da delle norme, che garantisce la possibilità di condurre un’esistenza sicura. 

Nascita della disciplina

Nonostante l’interesse per la dimensione sociale dell’uomo sia da sempre presente negli studiosi, la sociologia si afferma come disciplina scientifica solo nel XIX secolo. È questo periodo che ci permette di definire a pieno che cos’è la sociologia: infatti, nel 1887 nasce la prima cattedra universitaria presieduta da Émile Durkheim a Bordeaux e nello stesso periodo si diffondono le prime riviste specifiche, come l’ American journal of sociology pubblicata negli Stati Uniti dal 1895.
Si aggiunge alla lista degli avvenimenti che nel XIX secolo hanno contribuito alla definizione scientifica della disciplina, la nascita a Chicago nel 1892 del primo dipartimento di sociologica e, successivamente della Scuola di Chicago, una scuola di pensiero e di ricerca.
Tali avvenimenti sono una conseguenze del contesto storico-culturale del XIX secolo. In questo periodo, infatti, hanno auto luogo 3 avvenimenti fondamentali per lo sviluppo della scienza sociologica:

  • La Rivoluzione Scientifica: movimento di idee sviluppatosi nel Seicento grazie all’opera di Copernico, Keplero, Galilei e Newton che ha contribuito a una nuova percezione dell’uomo;
  • La Rivoluzione Francese: avvenuta nel 1789, permise la diffusione di valori quali l’uguaglianza dei cittadini, la libertà di opinione e di espressione che contribuiscono alla nostra idea di convivenza civile, basta sulle norme;
  • La Rivoluzione Industriale: un periodo storico in cui si assiste al passaggio dall’economia tradizionale di tipo agricolo e artigianale alla produzione automatizzata di beni e servizi all’interno delle fabbriche. Ciò ha determinato la nascita di nuove classici e di stratificazioni sociali, il cambiamento dei tradizionali legali sociali e uno stravolgimento delle modalità di vita e interazione tra persone.

Padri fondatori della disciplina

Dopo aver passato in rassegna quali sono state le origini della disciplina e quando si è affermata come scienza vera e propria, proporre una carrellata dei padri fondatori della disciplina può essere d’aiuto per ampliare e perfezionare la definizione stessa di sociologia.  Sono 5 gli li studiosi che, grazie ai loro contribuiti, sono considerati i padri fondatori della disciplina.  

1. Auguste Comte

Auguste Comte è considerato il padre del Positivismo e della Sociologia scientifica. Lo studioso è noto soprattutto per la legge dei tre stadi: secondo tale teoria, la conoscenza prende le mosse da uno stadio teologico nel quale i fenomeni naturai venivano spiegati attraverso l’azione divina; nello stadio metafisico prevale la tendenza a sostituire gli dei con entità astratte mentre nello stadio positivo l’uomo è arrivo alla conoscenza scientifica dei fenomeni.

2. Émile Durkheim

Il secondo studio considerato un padre fondatore e che con i suoi studi ha contribuito a definire la sociologia,  è Émile Durkheim, ovvero il primo docente universitario di sociologia a Bordeaux. Secondo Durkheim su ogni individuo operano tendenze collettive, delle condizioni comuni all’intera società che sono in grado di guidare le azioni e i pensieri. La sua opera più nota è Il suicidio. Studio di sociologia del 1892 in cui cerca di dare un’interpretazione del suicidio come un fattore sociale.

3. Max Weber

Max Weber è un sociologo, filosofo, storico, economico e politico. Lo studioso ritiene che l’oggetto di studio della sociologia sono le azioni sociali, ovvero i comportamenti individuale che hanno un significato sociale e sono influenzati dalla presenza di altri individui. Egli classifica le azioni sociali in 4 tipologie: azioni strumentali, azioni morali, azioni tradizionali e azioni affettive.

4. Vilfredo Pareto

Vilfredo Pareto, con il suo Trattato di sociologia generale, contribuisce a definire cosa sia la sociologia. Secondo Pareto, le azioni umane possono essere di due tipi: logiche e non logiche. Le logiche sono azioni in cui la connessione tra mezzi e fini presenti nella mente del soggetto agente ha una rispondenza oggettiva nella realtà; le non logiche , invece, sono azioni in cui questa rispondenza non c’è

5. Scuola di Chicago

La Scuola di Chicago viene fondata nel 1892 a Chicago. A tale scuola faceva capo William Thomas e Robert E. Park e la città è l’oggetto di studio privilegiato della ricerca sociologia.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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