La lirica ci (詞) è una forma di poesia cinese nata per essere cantata, che raggiunse la sua massima espressione durante la dinastia Song (960-1279), pur avendo le sue origini in epoca Tang. Nata come forma di intrattenimento accompagnata da musica, si distingue dalla più antica e formale poesia shi per la sua metrica irregolare, dettata dalle arie musicali a cui era associata.
In questo approfondimento:
Origini e diffusione della lirica ci
La lirica ci si diffuse ampiamente a seguito della rivolta di An Lushan (755 d.C.), un evento che scosse profondamente la dinastia Tang. L’imperatore Xuanzong aveva fondato a corte la celebre accademia musicale del “Giardino delle Pere”. Con la rivolta, questa istituzione si dissolse e i suoi musicisti e cantanti si dispersero in tutto il paese, diffondendo le arie e le forme poetiche associate, che trovarono terreno fertile nei quartieri di intrattenimento e, successivamente, tra i letterati.
Caratteristiche: metrica, temi e struttura
La caratteristica fondamentale della lirica ci è la sua metrica variabile. Ogni poesia segue un modello metrico specifico, chiamato cipai, che corrisponde a una melodia originale. Anche se la musica è andata in gran parte perduta, i modelli metrici sono rimasti. Le liriche si dividono spesso in due strofe: la prima evoca un momento passato o un’immagine, mentre la seconda riflette sullo stato d’animo presente, spesso con una vena malinconica. Inizialmente le tematiche erano prevalentemente amorose e legate al mondo femminile, ma in seguito si ampliarono includendo riflessioni sulla natura, la guerra e la vita quotidiana.
Le due scuole principali: wanyue e haofang
Durante la dinastia Song, la lirica ci si sviluppò in due correnti stilistiche principali, come descritto da fonti accademiche e dall’enciclopedia Treccani.
Scuola stilistica | Caratteristiche e principali esponenti |
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Wanyue (scuola aggraziata) | Stile delicato, intimo e sensuale. Si concentra su temi come l’amore, la malinconia e la bellezza femminile. La sua massima esponente è Li Qingzhao. |
Haofang (scuola eroica e audace) | Stile vigoroso, intellettuale e audace. Espande le tematiche alla storia, alla filosofia e alla politica, superando i confini del sentimentalismo. Il suo fondatore è Su Shi. |
I grandi maestri: Su Shi e Li Qingzhao
Sebbene la forma esistesse da prima, due poeti della dinastia Song sono considerati i suoi massimi esponenti, capaci di elevarla a un altissimo livello artistico.
Li Qingzhao (1084-1155) è considerata la più grande poetessa della storia cinese e la maestra indiscussa dello stile wanyue. Le sue liriche, caratterizzate da un linguaggio diretto e da una profonda sensibilità, esprimono con maestria la gioia dell’amore, il dolore della separazione e la malinconia del ricordo.
Su Shi (1037-1101), noto anche come Su Dongpo, è una figura poliedrica: poeta, pittore, calligrafo e statista. È considerato l’iniziatore dello stile haofang. Con lui, la lirica ci si liberò dai vincoli tematici del mondo femminile e dell’intrattenimento, diventando un mezzo per esprimere riflessioni filosofiche, aspirazioni eroiche e commenti sulla storia, senza necessariamente dipendere dall’accompagnamento musicale.
Articolo aggiornato il: 14/09/2025