Dipinti di Frida Khalo: i 4 più famosi

Dipinti di Frida Kahlo

Frida Kahlo, oltre ad essere una tra le artiste più famose del momento, è anche una fonte di ispirazione e di ideali femministi della nostra generazione. La sua vita può essere descritta come triste e travagliata, segnata da continue lotte tra sopravvivenza e tradimento. La sua arte è uno specchio astratto su cui si versano i suoi sentimenti, i suoi pensieri, la sua vita, insomma tutto ciò che caratterizzava la sua persona. Ed è anche per questo motivo che, nonostante la fantasia delle opere, noi la sentiamo vicina quasi come se l’avessimo conosciuta per davvero. In questo articolo ci concentreremo su i 4  dipinti di Frida Kahlo più famosi!

Vediamo, dunque, i 4 dipinti più famosi di Frida Kahlo:

1. Le due frida (1939)

Las dos fridas viene posto tra i dipinti più famosi di Frida Kahlo. Il cielo cupo sullo sfondo entra in contrasto con i volti totalmente “vuoti” dei due personaggi e con i toni vivaci e allegri del resto della composizione: questo sottolinea l’umore di Frida che, nonostante i cambiamenti della sua vita, continua ad avere un fondo di tristezza.

Il punto focale del quadro sono, ovviamente, il gioco di dualità e contrasto tra le due donne. Esse non sono altro che le due visioni che l’artista ha di se stessa da nubile e da sposata. L’elemento più simbolico lo troviamo nei cuori che connettono le due donne tramite le arterie rosse; di fatto le due Frida, nubile e sposata, sono unite da un’arteria che congiunge i due cuori e si origina tra le mani della Frida sposata, nelle quali stringe una foto del giovane Diego Rivera, e giunge al suo termine recisa da una forbice impugnata dalla Frida nubile.

Come sempre, le opere di Frida sono indissolubilmente collegate alla sua vita, infatti, la recisione dell’arteria dimostra la fine del suo matrimonio e i numerosi aborti che la stessa artista subì per via delle sue condizioni critiche. 

2. Autoritratto con i capelli tagliati (1940)

Senza ombra di dubbio, quest’opera rientra tra i dipinti più famosi di Frida Kahlo per via del sentimento di ribellione e trasgressione che trasmette. Spesso Frida viene ricordata per via dei suoi coloratissimi abiti e per i suoi capelli e sopracciglia folte; qui tutto subisce una trasformazione radicale: i folti capelli che prima adornavano la sua testa, adesso, cadono incontrollati sul pavimento e sulla sedia; l’acconciatura e il vestiario assumono una forma più “mascolina”.

Questo quadro venne dipinto in seguito al divorzio con il marito Diego Rivera: per molti critici l’intento del quadro è l’espressione massima della personalità mascolina, intrinseca nell’artista che, da sempre, ha reso nota la sua bisessualità. Nella parte superiore possiamo notare una scritta, tratta da una famosa canzone popolare messicana:

“Mira que si te quise fué por el pelo. Ahora que estás pelona, ya no te quiero.”

(Sappi che se ti ho amato è stato per i tuoi capelli. Adesso che sei calva, non ti amo più.

3. La colonna spezzata (1944)

Opera meglio definita come La columna rota in spagnolo. Uno tra i dipinti più famosi di Frida Kahlo, fatto in seguito al tragico incidente in autobus in cui rimase coinvolta nel 1925 che le provocò molteplici fratture e lesioni.

Tutto in quest’opera va a sottolineare il dolore che la stessa artista prova, tanto da vedere le lacrime scorrere lungo il suo viso. La colonna, rotta in vari punti, viene lasciata scoperta e sorretta a fatica da un semplice busto bianco. Il suo corpo è cosparso di numerosi chiodi, volti a simboleggiare il dolore che continua ad irradiarsi sia nel corpo che nello spirito; anche se, nonostante la rassegnazione impressa nel suo viso e la brutalità dell’opera stessa, troviamo allo stesso tempo una delicata femminilità.

4. Il cervo ferito (1946)

Opera dipinta in seguito all’ennesima operazione che avrebbe dovuto alleviare il grande dolore alla schiena dell’artista causato dal tragico incidente in autobus: rappresenta l’estenuante intervento che però non risolse il dolore e da cui nascerà un profondo sentimento di frustrazione che traspare dall’opera.

Nel dipinto l’autoritratto è caratteristica esclusiva della testa poiché il corpo assume la forma di un cervo, il quale, nonostante sia stato colpito da svariate frecce, anziché cadere esanime al suolo, mantiene il passo con fierezza. L’ambiente è una spoglia foresta che ci permette di mantenere l’attenzione sul punto focale, ovvero il cervo stesso. L’opera rientra tra i dipinti più famosi di Frida Kahlo proprio per la presenza di una grande quantità di allegorie: le diverse frecce conficcate nel corpo del cervo altro non sono che i più significativi episodi traumatici della vita dell’artista.

Con questo quadro, Frida vuole spiegarci la sua incapacità a risolvere i problemi della sua vita e che, nonostante il dolore fisico ma soprattutto psicologico sia fin troppo da sopportare, riesce a trovare nella sua arte, legata indissolubilmente alla sua vita, la propria via di fuga.

Fonte immagine: Wikipedia

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