Come dimenticare un ex: la guida in 7 passi per superare la rottura

Come dimenticare un ex fidanzato

Come dimenticare un ex fidanzato o una ex fidanzata? È la domanda che ci si pone quando il dolore sembra paralizzarci. La fine di una relazione ci rende fragili, svuotati di energie e pieni di dubbi. Ci si ritrova intrappolati in un vortice di ricordi e domande, perdendo la sicurezza e il calore affettivo a cui eravamo abituati.

Non esiste un farmaco magico per cancellare il passato, ma esiste un percorso. Superare una delusione, specialmente dopo una relazione finita male o un tradimento, richiede tempo e un lavoro su se stessi. Questa guida pratica è pensata per accompagnarti in questo percorso, passo dopo passo, aiutandoti a rimettere insieme i pezzi e a riprendere in mano la tua vita.

Passo 1: accetta e vivi il dolore (senza lasciarti sopraffare)

Subito dopo la rottura, l’istinto primario è spesso quello di piangere. Non reprimerlo. Piangere è un processo necessario per metabolizzare il dolore e iniziare a guarire le ferite. Evitare la sofferenza può portare a conseguenze peggiori nel lungo periodo, come stress, ansia e rabbia repressa.

Concediti il permesso di stare male. Il dolore per la perdita di una persona che è stata un pilastro della tua vita è reale e va affrontato. Come insegna il tragediografo Eschilo, è attraverso la sofferenza che si arriva alla conoscenza (“pathei mathos“). Accettare il dolore è il primo passo per superarlo.

Passo 2: applica la regola del no contact (il taglio necessario)

Per iniziare davvero a guarire, è fondamentale creare una distanza. La regola del no contact non è una forma di cattiveria, ma un atto di protezione verso te stesso. Significa interrompere ogni tipo di comunicazione con l’ex per un periodo di tempo definito (almeno 30-60 giorni).

Cosa fare Cosa non fare
Bloccare o silenziare il suo numero e i profili social (Instagram, Facebook, etc.). Controllare il suo ultimo accesso su WhatsApp o guardare le sue storie.
Archiviare o eliminare le vostre chat e le foto condivise. Chiedere informazioni su di lui/lei agli amici in comune.
Evitare luoghi che sai essere frequentati abitualmente da lui/lei. Inviare messaggi con la scusa di un compleanno o di un’altra festività.

Questo “detox” emotivo ti aiuterà a rompere la dipendenza affettiva e a guadagnare la lucidità necessaria per le fasi successive.

Passo 3: comprendi le fasi della rottura

Superare la fine di un amore è un processo simile all’elaborazione di un lutto, che la psicologia suddivide in diverse fasi. Riconoscerle può aiutarti a capire che ciò che provi è normale.

  • Negazione: “Non può essere davvero finita, tornerà”. In questa fase si rifiuta di accettare la realtà.
  • Rabbia: Si cerca un colpevole, che sia l’ex, se stessi o il destino. Si provano rabbia e risentimento.
  • Negoziazione: Si tenta di “patteggiare” per tornare indietro. È la fase dei “se avessi fatto…” e dei tentativi di riavvicinamento.
  • Tristezza o depressione: La consapevolezza della perdita diventa reale, portando con sé un profondo senso di vuoto e tristezza.
  • Accettazione: Lentamente, si inizia ad accettare la fine della relazione e a guardare al futuro. Non significa non provare più dolore, ma essere pronti a conviverci e a ricostruire.

Passo 4: liberati dai “se” e dai sensi di colpa

Siamo spesso maestri nel torturarci con i rimpianti: “se avessi reagito così…”, “se avessi risposto diversamente…”. Questo è un errore che ti tiene ancorato al passato. Alcune persone, più razionali, riescono a guardare in faccia la realtà e ad accettare la fine; altre rimangono tormentate dai fantasmi di ciò che poteva essere.

Ricorda questa frase: “Non lasciarti ingannare dalla nostalgia di quel che poteva essere. Non poteva essere nient’altro, altrimenti lo sarebbe stato!”. Accetta che non puoi avere il controllo su tutto, specialmente sui sentimenti di un’altra persona. A volte, lasciar andare è l’unica via per liberarsi da una relazione tossica o semplicemente esaurita.

Passo 5: prenditi cura di te e riempi il tuo tempo

È il momento di essere egoisti in senso positivo. Riempi il vuoto lasciato dalla relazione con attività che ti fanno stare bene e che hai sempre rimandato. Questo è un modo efficace per evitare l’impulso di controllare l’ex sui social.

  • Finisci quel libro che hai lasciato a metà.
  • Inizia quel corso di meditazione, di pittura o di ballo che ti incuriosiva.
  • Dedica tempo all’attività fisica: una passeggiata, una corsa o l’iscrizione in palestra aiutano a scaricare lo stress e a produrre endorfine.
  • Ascolta musica, guarda film, riscopri le tue passioni.

Creare una nuova routine ti aiuterà a costruire una “mentalità dinamica”, pronta al cambiamento e meno focalizzata sulla perdita.

Passo 6: ricostruisci la tua rete sociale

Spesso, quando si è in coppia, si tende a trascurare le amicizie. Ora è il momento di riattivarle. Chiama gli amici, organizza un caffè, una cena o un weekend fuori porta. Passare del tempo in buona compagnia aiuta a combattere lo stress e a rafforzare l’autostima.

Sforzati di uscire anche quando non ne hai voglia. Confrontarsi con persone diverse e sviluppare la propria empatia ti aiuterà a sentirti meno solo e a gettare le basi per relazioni future più sane e solide.

Passo 7: fissa nuovi obiettivi e guarda al futuro

Se hai seguito i passi precedenti, sei quasi alla fine della fase di guarigione. Hai consolidato la tua autostima, hai lavorato su te stesso e hai capito che la tua stabilità emotiva viene prima di tutto. Ora sei pronto a guardare avanti senza paura.

Porsi piccoli e grandi obiettivi (personali, lavorativi, di viaggio) sposta il focus dal passato al futuro. Ti renderai conto di essere sopravvissuto alla delusione e che questo dipende unicamente dalla tua forza di volontà. I sogni non sono finiti, stanno solo cambiando forma.

Quando chiedere un aiuto professionale

A volte, il dolore è troppo grande per essere gestito da soli. Se dopo mesi la sofferenza non diminuisce, se ti senti bloccato in uno stato di depressione o se la rottura sta compromettendo seriamente la tua vita quotidiana, non esitare a chiedere aiuto a un professionista.

Uno psicologo o uno psicoterapeuta può fornirti gli strumenti giusti per elaborare la perdita in modo sano. Puoi cercare un professionista nella tua zona o rivolgerti a servizi di supporto online.

  • Servizio di Psicologia – Serenis
  • Sito web: www.serenis.it
  • Servizi: Terapia online con psicologi e psicoterapeuti specializzati in relazioni e gestione dell’ansia. Offre un primo colloquio conoscitivo gratuito.

Domande frequenti su come superare una rottura

Quanto tempo ci vuole per dimenticare un ex?
Non esiste una risposta universale. Dipende dalla durata della relazione, dal tipo di legame e dalla personalità individuale. Gli esperti suggeriscono che il periodo di guarigione più intenso può durare da alcuni mesi a un anno. Sii paziente con te stesso.

Dovrei rimanere amico/a del mio ex?
Nell’immediato, è quasi sempre una cattiva idea. L’amicizia richiede una totale assenza di ambiguità e sentimenti romantici. È un obiettivo che si può considerare solo molto tempo dopo la rottura, quando entrambi avrete completamente superato la relazione.

Cosa faccio se continuo a controllare i suoi social?
Questo comportamento è una forma di auto-sabotaggio. Rendi più difficile farlo: blocca i suoi profili, chiedi a un amico di cambiarti temporaneamente la password di Instagram o usa app che limitano il tempo sui social. Ogni volta che senti l’impulso, alzati e fai qualcos’altro per 5 minuti.

Immagine per l’articolo “Come dimenticare un ex fidanzato”: Freepik

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