Fotografie di Steve McCurry: 7 viaggi nel mondo

Fotografie di Steve McCurry: 7 viaggi nel mondo

Steve McCurry è considerato un’icona della fotografia contemporanea, il narratore visivo più apprezzato della storia. Nato nel 1950 a Philadelphia in Pennsylvania, studia fotografia e cinema alla Penn State University e successivamente, inizia a lavorare come fotografo per il quotidiano The Daily Collegian e per il Today’s Post. Le fotografie di Steve McCurry raccontano il profondo dell’animo umano, la sensibilità di un momento e le realtà sconosciute immortalando scene, soggetti o eventi trovati nel corso dei suoi viaggi. Il viaggio, appunto, è la parola chiave del suo lavoro: «(…) qualsiasi cosa avessi fatto nella vita, avrebbe dovuto includere il viaggio» racconta in un’intervista; dunque, esplorare il mondo per Steve McCurry significa raccogliere sprazzi di vita girando per il mondo e renderli eterni in un solo scatto.

Scopriamo insieme le fotografie di Steve McCurry e i suoi 7 viaggi per il mondo:

1. Ragazza afghana

Fotografie di Steve McCurry: 7 viaggi nel mondo
Fonte immagine: sito ufficiale di Steve McCurry

Si tratta di una delle più celebri fotografie di Steve McCurry, scattata durante la missione in Peshawar che vede il primo piano della piccola Sharbat Gula, avvolta da un tradizionale velo rosso che illumina i suoi occhi verdi. Lo sguardo di Sharbat, pregno di rabbia e paura, diventò popolare nel giro di pochissimo e ogni spettatore leggeva in lei diversi significati: simbolo di emancipazione femminile, della resistenza alla guerra e alla violenza, nonché volto dell’identità indigena contro gli oppressori. Incarnava, dunque, il massimo della bellezza estetica, una lotta politica ma anche la violenza inaudita dell’essere umano.

2. Camels and oil fire. Kuwait, 1991

Fotografie di Steve McCurry: 7 viaggi nel mondo
Fonte immagine: sito ufficiale di Steve McCurry

L’occhio di Steve McCurry immortala nelle sue fotografie scene a volte molto cruente, come nel caso di Camels and oil fire. Immagine risalente al 1991, in essa viene presentata la scena apocalittica dell’incendio petrolifero in Kuwait che vede sullo sfondo le fiamme e il fumo nero con tre cammelli che vagano nella speranza di salvarsi. Questa foto è tratta dall’opera The Persian Gulf: After the Storm, 1991 e rappresenta un grido di aiuto che riguarda la guerra del Golfo, i cui effetti ricadono sull’ambiente e sulla fauna locale.

3. World Trade Center, 2001

Fotografie di Steve McCurry: 7 viaggi nel mondo
Fonte immagine: sito ufficiale di Steve McCurry

Uno dei poteri delle fotografie di Steve McCurry è il parlare da sè. Una di queste è la fotografia del World Trade Center del 2001: il fotografo salì sul terrazzo del suo studio in Washington Square Park nell’esatto momento dell’attentato terroristico, immortalando uno skyline americano spaventoso.

4. Boy in Mongolia, 2018

Fotografie di Steve McCurry: 7 viaggi nel mondo
Fonte immagine: sito ufficiale di Steve McCurry

Le fotografie di Steve McCurry non sono solamente testimonianza di eventi, immortalati per sempre nel singolo scatto, ma anche una grande trasposizione di emozioni. In Boy in Mongolia, scattata nel 2018, il fotografo cattura il primo piano di un ragazzo mongolo che esprime, attraverso lo sguardo, i sacrifici della vita, vissuta in condizioni estreme ma allo stesso tempo anche la gratitudine e la determinazione dei popoli mongoli.

5. Ragusa Ibla, 2017

Fonte immagine: sito ufficiale di Steve McCurry

Tra le più importanti fotografie di Steve McCurry, Ragusa Ibla, scattata nel 2017, immortala un importante ricordo del suo viaggio in Italia, precisamente in Sicilia. L’immagine vuole essere un omaggio virtuale del fotografo alla splendida regione, la quale ha conquistato subito più di cento mila like.

6. Mother and child at car window, Mumbai, India, 1993

Fonte immagine: sito ufficiale di Steve McCurry

Con questo scatto di Steve McCurry veniamo catapultati nella povertà dell’India, una terra martoriata dal dolore e dall’oppressione, che riesce a far emergere la bellezza e la semplicità della vita. Il fotografo non fornisce alcun contesto, ma lo spettatore può presupporre che la ragazza stia chiedendo l’elemosina bussando alla macchina di McCurry.

7. Shaolin monks training, Zhengzhou, China, 2004

Fonte immagine: sito ufficiale di Steve McCurry

Steve McCurry  si interessò subito al buddhismo dopo aver visitato il Tibet e decise di immortalare un momento spirituale di monaci buddhisti  che trasmette il silenzio, l’attesa, il sacrificio e la forza espressi continuamente nelle fotografie di Steve McCurry.

Fonte immagine articolo “Fotografie di Steve McCurry: 7 viaggi nel mondo”: Wikipedia

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