L’arte è sempre stato il mezzo attraverso il quale poter esprimere i sentimenti e le emozioni: gioia, dolore, angoscia, compassione, allegria e ovviamente l’amore. Quale simbolo migliore di un bacio per poter rappresentare questo meraviglioso sentimento? Scopriamo insieme quali sono i baci più famosi dell’arte, capolavori che hanno attraversato i secoli per raccontare la potenza di questo gesto.
Opera | Artista | Movimento / Stile |
---|---|---|
Il Bacio | Gustav Klimt | Secessione Viennese (Simbolismo) |
Il Bacio | Francesco Hayez | Romanticismo Storico |
Gli Amanti | René Magritte | Surrealismo |
Amore e Psiche | Antonio Canova | Neoclassicismo |
Le opere d’arte che celebrano il bacio
Il bacio di Gustav Klimt
Il bacio di Klimt è sicuramente uno tra i baci più famosi dell’arte. L’autore Gustav Klimt riesce in questo quadro, simbolo della Secessione Viennese, a fondere perfettamente il mondo maschile e quello femminile, che diventano un tutt’uno. L’uomo abbraccia la donna e tiene il suo volto tra le mani mentre le dà un bacio con la testa chinata, mentre la donna ha il viso appoggiato sulla sua spalla sinistra, con un volto che descrive un’estasi fisica e spirituale. I due amanti sono collocati in un luogo astratto, avvolti da una luce dorata.
Il bacio di Francesco Hayez
Quando si parla dei baci più famosi dell’arte non possiamo non menzionare il bacio di Hayez. Francesco Hayez rappresenta due amanti mentre si scambiano un tenero bacio, ma la particolarità e la bellezza di questo capolavoro del Romanticismo italiano risiede proprio nei dettagli. I due amanti indossano abiti tipici medievali: l’uomo ha un mantello rosso ed un cappello che gli copre il volto, mentre la donna indossa un abito azzurro e porta i capelli sciolti. Anche gli elementi architettonici sono tipici del ‘400, in quanto le mura sono costituite da grandi blocchi di pietra. Le caratteristiche di questo quadro che sembrano essere impercettibili ma sono fondamentali per la sua interpretazione, sono il pugnale che possiede il giovane uomo e il piede che poggia sul gradino. Sono elementi che ci fanno comprendere che probabilmente si tratta di un giovane patriota che si affretta a salutare la sua amata prima di andar via. Rappresenta, quindi, un bacio fuggitivo, un addio tra due innamorati.
Gli amanti di René Magritte
Già dal titolo è facile intuire la natura di questa opera di Renè Magritte. ‘’Gli amanti’’ è considerato uno dei baci più famosi dell’arte proprio perché esprime l’impossibilità dell’amore. Infatti, in questo quadro simbolo del Surrealismo vediamo un uomo ed una donna col volto coperto da un lenzuolo bianco che impedisce ai due di baciarsi. Si comprende subito il senso: due innamorati che si desiderano, ma che non riescono ad unirsi e a fondersi. Ciononostante, il linguaggio del corpo esprime in questo quadro una grande passione.
Amore e Psiche di Antonio Canova
A differenza dei baci precedenti, in Amore e Psiche i due amanti non vengono rappresentati nel momento stesso del bacio. Canova, infatti, li raffigura in un momento che non sappiamo se possa essere precedente o immediatamente successivo al bacio. Amore e Psiche è una scultura di marmo bianco, capolavoro del Neoclassicismo, e rientra tra i baci più belli dell’arte perché dal punto di vista psicoanalitico simboleggia da un lato la nascita dell’amore, e dell’altro le conseguenze che quest’ultimo ha sulla psiche umana.
L’articolo è stato aggiornato in data 24 agosto 2025.