La filosofia della mente: coscienza, percezione e pensiero

Filosofia della mente

La filosofia della mente è lo studio dal punto di vista filosofico della mente e dunque degli atti, della coscienza e dei rapporti che intercorrono tra cervello, corpo e mondo circostante.

Oggi, le neuroscienze considerano la mente come espressione della funzione del cervello e in quanto quest’ultimo è parte del corpo, analizzano la forte correlazione che c’è tra questi. Le facoltà umane collegate al pensiero sono molte e possono essere così categorizzate: intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.

Ma concentriamoci sui tre concetti fondamentali della filosofia della mente: la coscienza, la percezione e la natura del pensiero.

  • La coscienza è la consapevolezza che un soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno, con cui viene a contatto e il modo in cui lo stesso soggetto si rapporta alla propria identità e alle proprie attività interiori;
  • La percezione è l’atto di prendere coscienza di una realtà esterna, mediante stimoli sensoriali raccolti e reinterpretati.
  • E infine c’è la natura del pensiero, che indaga il rapporto tra essere umano e natura e mira a riflettere sull’equilibrio che si genera tra l’uomo e il suo habitat. In più, la natura del pensiero è costituita da processi intuitivi, psichici e intellettivi.

Un grande esponente della filosofia della mente è stato Berkeley, il quale sosteneva che le idee e i pensieri, nucleo di questa disciplina, sono l’unica realtà di cui possiamo fare esperienza. La dottrina di Berkeley è stata attaccata da un altro celebre filosofo Thomas Henry Huxley.

Il razionalismo di Huxley si basa sulla teoria dell‘inconscio, che afferma che i processi mentali di cui gli uomini hanno coscienza sono solo una minima parte dell’intera attività mentale. È bene però specificare che il pensiero di quest’ultimo non può essere accettato nell’ambito della filosofia della mente, non avendo proposto ipotesi, teorie o riflessioni a riprova di ciò che affermava. Tuttavia, negli anni la sua linea di pensiero è stata rinsaldata dalla costante crescita della conoscenza circa le funzioni del cervello umano.

A questi pensatori si aggiunge Freud, il quale sebbene non abbia mai negato che la mente è una funzione del cervello, sostiene che essa è dotata di una coscienza sua propria, della quale noi esseri umani non siamo consapevoli; che non è controllabile e alla quale possiamo accedere solo attraverso l’uso della psicoanalisi. La teoria dell’inconscio di Freud è stata adottata dalla cultura occidentale ed ha influenzato la rappresentazione della mente e dei suoi processi.

In conclusione secondo Jaegwon Kim la filosofia della mente è una branca della filosofia, che indaga la natura della mente e la sua relazione con il corpo. Ed è proprio questo paradigma, il cosiddetto problema mente – corpo il focus al centro del dibattito filosofico, non tanto la coscienza e i processi mentali a essa correlati, precedentemente analizzati.

Fonte Immagine: Pixabay

A proposito di Marika Burani

Mi chiamo Marika, sono nata a Napoli il 13 Aprile del 2000. Ho frequentato il Liceo delle Scienze Umane ''Eleonora Pimentel Fonseca''. Attualmente studio Mediazione Linguistica e Culturale all'Università degli studi di Napoli ''L'Orientale''. I miei interessi sono la Storia, la Musica, il Cinema e la Politica. Nel mio tempo libero creo vestiti all'uncinetto e ai ferri e gioielli in alluminio e rame.

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