La letteratura postmoderna: caratteristiche ed autori italiani

La letteratura postmoderna: caratteristiche ed autori italiani

A partire dagli anni Sessanta del Novecento, in particolar modo in seguito ai moti del Sessantotto, si afferma anche in Italia un nuovo filone letterario passato alla storia come letteratura postmoderna.
Per comprendere al meglio cosa ha rappresentato la letteratura postmoderna in Italia e quali sono state le caratteristiche stilistiche e tematiche principali, è necessario avere un quadro del contesto storico e sociale in cui questa nuova letteratura si è sviluppata.

Il contesto storico postmoderno

A livello sociale, l’anno 1968 segna un vero e proprio spartiacque non solo in ambito politico e sociale, ma anche in ambito culturale. Il Sessantotto ha rappresentato il primo vero momento di crisi dei tanti faticati equilibri postbellici, una crisi destinata ad essere alimentata nei decenni seguenti dalla caduta del regime comunista e dalla fine della Guerra Fredda. A livello geopolitico, questi sono gli anni in cui iniziano ad affermarsi le teorie sulla globalizzazione e si inaspriscono gli squilibri tra il Nord e il Sud del mondo. A fare da padrone in questo scenario è sicuramente il sistema capitalistico e tutte le teorie sulla consumazione dei prodotti, non solo materiali, ma anche artistici.
È a partire da questo contesto storico e sociale che si sviluppa un nuovo tipo di fare arte e un nuovo modo di scrivere, riconosciuto poi sotto la definizione di letteratura postmoderna.

La letteratura postmoderna

È difficile definire da quando e per quanto si possa parlare di letteratura postmoderna come movimento letterario, dal momento che quest’ultima, spesso, non viene considerata tale dalla critica stessa. Tuttavia, a livello cronologico, è possibile inquadrare questo particolare modo di narrare a partire dal 1960. Ciò che si può asserire con certezza della letteratura postmoderna è la totale rottura rispetto a tutto ciò che era stato il realismo del XIX secolo, e cioè un tipo di narrazione unilaterale ed oggettiva. Con la letteratura postmoderna cambia il modo di vedere il mondo e, di conseguenza, di raccontarlo.

Le caratteristiche

Tra le principali caratteristiche della letteratura postmoderna troviamo, certamente, il citazionismo e l’imitazione. Non stupisce, dunque, il continuo rimando ad autori del passato negli scrittori postmoderni, ma ciò che fa realmente la differenza è lo spirito ironico che emerge da queste opere. In questi testi viene esaltata l’idea di casualità della vita, si ricorre alla metanarrazione per distruggere ogni senso di oggettività e ci si interroga sulla differenze tra cultura alta e cultura bassa, proponendo una combinazione, mai sperimentata, di soggetti e generi appartenenti alle due categorie. Tecniche narrative come la frammentazione, il paradosso, il flusso di coscienza e l’appellarsi ad un narratore inaffidabile, sono largamente utilizzate dagli autori postmoderni al fine di costruire narrazioni plurilaterali, come è la vita stessa: soggettiva, ambivalente, in continuo cambiamento. Probabilmente, la letteratura postmoderna è riuscita a lasciare un’immagine reale della vita più di quanto abbia fatto il movimento realista stesso, se consideriamo la vita per quello che concretamente è: mutevole ed imprevedibile.

Gli autori italiani della letteratura postmoderna

Secondo la critica letteraria, le opere italiane che meglio rappresentano l’essenza della letteratura postmoderna sono: Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino e Il nome della rosa di Umberto Eco. Tuttavia, sono molti gli autori che hanno contribuito allo sviluppo della narrazione postmoderna in Italia. Tra questi possiamo citare:
– Antonio Tabucchi, un maestro nell’utilizzo di un tono favolistico in narrazioni psicologiche spiazzanti. Tra i suoi romanzi più celebri figurano, sicuramente, Sostiene Pereira e Il filo dell’orizzonte.
Giuseppe Pontiggia, autore di romanzi, saggi e grande editore. Nelle sue opere riesce a proporre un connubio di classicità e sperimentazione che dà vita ad un nuovo genere di scrittura. Fin dal primo romanzo, La morte in banca, Pontiggia ha lavorato per consolidare questo suo particolare stile.
– Dacia Maraini, i cui scritti sono caratterizzati da una intensa interiorità. L’autrice dà spazio ai sentimenti e alle inquietudini più profonde, considerando la scrittura come mezzo per superare l’alienazione causata dal frenetico mondo moderno e dalla società dei consumi.

Questi sono solo alcuni tra gli autori italiani appartenenti al filone della letteratura postmoderna, forse non un movimento letterario canonico ma sicuramente una concreta espressione della vita umana.

Fonte immagine per l’articolo “La letteratura postmoderna: caratteristiche ed autori italiani”: Pixaby

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A proposito di Alessia Nastri

Studentessa di venti anni iscritta all'università l'Orientale di Napoli. Appassionata dell'arte in ogni sua forma, amo particolarmente leggere e studiare le letterature. La mia personalità si costruisce su pochi aspetti: i libri, la scrittura, Taylor Swift e la mia frangetta.

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