La storia della bicicletta è lunga e ricca di particolari interessanti e ci spiega come questo mezzo di trasporto sia nato e come si sia sviluppato in due secoli. La bicicletta è un mezzo di trasporto ecologico che si basa sulla forza degli arti inferiori dell’uomo che con il suo movimento trasforma l’energia muscolare in energia cinetica, è formata da 2 ruote e da un telaio che mantiene collegate le due ruote. Esploriamo insieme le tappe principali di questa affascinante storia, dalle sue umili origini ai giorni nostri.
Le storia della bicicletta: la draisina e il velocipede
La storia della bicicletta comincia nel lontano 1817, in Germania, per opera di Karl Drais un semplice impiegato che inventò la prima draisina in quanto era intenzionato a trovare una valida alternativa al cavallo. Nel 1861 fu Ernest Michaux a inserire i pedali sulla draisina e, nel corso degli anni, soprattutto grazie alle innovazioni si è cercato sempre di cambiare l’aspetto di questo veicolo per renderlo più moderno. La bicicletta, nelle sue prime forme, era molto diversa dai modelli che conosciamo oggi, ma rappresentò un’importante innovazione nel campo della mobilità personale.
Karl Drais e l’invenzione della draisina
La draisina, inventata da Karl Drais, era un veicolo a due ruote spinto dai piedi, senza pedali. Questo primo prototipo di bicicletta rappresentò una vera e propria rivoluzione per l’epoca, offrendo una valida alternativa al trasporto a cavallo.
L’evoluzione del velocipede in Francia e la boneshaker
Secondo la storia della bicicletta in Francia nel 1860 si sviluppa il cosiddetto velocipede che era molto singolare in quanto la ruota anteriore era più grande rispetto a quella posteriore, le ruote erano fatte di legno e rivestite di ferro, successivamente la ruota anteriore venne ulteriormente ingrandita e quella posteriore rimpicciolita e il telaio reso più leggero. Nello stesso anno Michaux grazie all’aggiunta dei pedali, inventa la boneshaker che era un tipo di bicicletta piuttosto scomoda e pesante. Il velocipede e la boneshaker rappresentarono un’evoluzione significativa rispetto alla draisina, introducendo i pedali e il concetto di trazione a pedale, anche se erano mezzi di trasporto ancora piuttosto scomodi e instabili.
La diffusione e la storia della bicicletta in Cina nel 1860
La Cina è uno dei paesi che ci ricorda la storia della bicicletta in quanto qui fu l’ufficiale cinese Bin Chun a farla conoscere a tutti gli abitanti del posto nel 1860 in quanto, durante un soggiorno a Parigi, aveva visto un velocipede e ne era rimasto estasiato. All’inizio i cinesi faticarono ad accettare questo nuovo mezzo di trasporto ma con il passare del tempo la Cina è divenuto il paese con il maggior utilizzo di biciclette al mondo. La diffusione della bicicletta in Cina, inizialmente osteggiata, dimostra come questo mezzo di trasporto sia riuscito a conquistare il mondo intero.
La bicicletta di sicurezza e la sua diffusione nel ‘900
Dal 1890, secondo la storia della bicicletta, nasce la cosiddetta bicicletta di sicurezza che aveva le 2 ruote della stessa misura. Questa fu utilizzata tantissimo dalle donne tanto da essere indicata come strumento di libertà in quanto modificò ad esempio anche il loro modo di vestire perché le donne avevano bisogno di abiti più comodi per portarla e per questo abbandonarono i corsetti vittoriani lunghi e pesanti. La bicicletta di sicurezza, con le sue ruote di uguale dimensione e il telaio più basso, rappresentò un passo decisivo verso la moderna bicicletta. Questo modello rese la bicicletta più accessibile e sicura per tutti, soprattutto per le donne.
La bicicletta come strumento di libertà femminile
La diffusione della bicicletta di sicurezza nel ‘900 ha rappresentato un passo importante verso l’emancipazione femminile. La bicicletta offrì alle donne una nuova libertà di movimento e di autonomia, diventando un simbolo di progresso sociale e culturale.
La nascita della mountain bike in California
La storia della bicicletta ci racconta che una delle più famose è sicuramente la mountain bike che nasce negli anni ’70 del ‘900 in California ed è molto più robusta rispetto alle bici tradizionali in quanto venne progettata per percorrere sentieri impervi e sterrati sia in salita che in discesa; quindi, ad esempio, i freni devono essere ben saldi come quelli appunto a disco che sono molto più affidabili rispetto a quelli tradizionali. La mountain bike ha ampliato gli orizzonti della bicicletta, trasformandola in un mezzo per l’esplorazione di sentieri e percorsi più impegnativi.
La bicicletta oggi: mobilità sostenibile e futuro
Oggigiorno la storia della bicicletta ha avuto una notevole evoluzione in quanto sempre più persone ne sostengono l’utilizzo perché è un mezzo di trasporto economico e soprattutto che rispetta l’ambiente, soprattutto con l’avvento delle biciclette elettriche che sono molto versatili, soprattutto in città. La bicicletta sta vivendo una nuova epoca d’oro, grazie alla sua versatilità, alla sua economicità e al suo impatto positivo sull’ambiente. La bicicletta è sempre più utilizzata come mezzo di trasporto quotidiano nelle città di tutto il mondo.
La bicicletta elettrica: un’evoluzione moderna
La bicicletta elettrica rappresenta un’evoluzione moderna della bicicletta tradizionale, offrendo un supporto aggiuntivo alla pedalata grazie a un motore elettrico. La e-bike, come viene spesso chiamata, sta diventando sempre più popolare come mezzo di trasporto ecologico e pratico per affrontare le salite e i percorsi più lunghi.
Fonte immagine in evidenza: Freepik