La Thomas Dane Gallery ospita Alexandre Da Cunha

Thomas Dane Gallery

Napoli, Quartiere Chiaia. In Via Francesco Crispi, al civico 69, si nasconde in un piano di Villa Ruffo, elegante palazzo ottocentesco, una preziosa galleria d’arte: la Thomas Dane Gallery.

Completamente ristrutturata dal gallerista inglese Thomas Dane e inaugurata nel 2018, con i suoi ampi interni bianchi e le sue preziose vetrate che affacciano sul verde da una parte e sulle sinuosità del Vesuvio dall’altra, la Thomas Dane Gallery offre un perfetto spazio espositivo, adatto ad ospitare ogni forma di arte contemporanea: dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’arte cinematografica. 

Innamorato di Napoli e della bellezza delle sue imperfezioni, del suo patrimonio storico e culturale, seducente agli occhi di chiunque, Dane vede nel suo nuovo spazio un ponte verso l’Europa, un crocevia di nomi internazionali del sistema artistico contemporaneo. 

Attualmente in mostra, con una sua personale, l’artista di fama mondiale Alexandre Da Cunha, originario di Rio de Janeiro. Curata in dialogo con Jenni Lomax, ex direttrice del Camden Arts Centre di Londra, la mostra Arena pone l’accento sul rapporto spaziale degli oggetti nella progressione delle stanze della galleria.

Gli oggetti sono costantemente rielaborati dallo sguardo dell’artista che supera la staticità dei materiali, ne modifica le forme, senza sminuirne il significato, creando una lettura più comprensiva del readymade, che anima la realtà degli oggetti vissuta e delle comunità o degli individui che li hanno utilizzati.  

Tra le opere in mostra, Kentucky (2020), teste di mocio di cotone tinto per lavare a terra, sono trasformate dalla fantasia dell’artista in un tessuto unico sospeso in diagonale dal soffitto. O ancora Marble (2020), un anello di gomma gonfiabile drappeggiato con un tessuto che si raccoglie sul pavimento in un posizionamento del materiale sottile e intuitivo, sfidando la percezione di quello che potrebbe essere duro o morbido al tatto.  

Alexandre Da Cunha sfida il valore implicito degli oggetti. Nella sua attenta disposizione di materiali e oggetti – che siano domestici, utili o usa e getta – rivaluta le gerarchie dell’attenzione e della percezione analizzando con cura il gioco di sagoma, forma, colore. 

In un momento buio come questo, in cui la cultura soffre e la necessità della bellezza si impone prepotente, forte è la speranza di poter tornare presto a camminare nel mezzo di una mostra, guardare un’opera e restarci fermi davanti a immaginare, persi tra dettagli e significati nascosti. 

 

Orario della galleria: 

Da martedì al venerdì dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.00, sabato dalle 12.00 alle 19.00

Oppure su appuntamento

Per maggiori info: 

+39 081 1892 0545
(Photo credit Amedeo Benestante)

Altri articoli da non perdere
Nagasaki oggi: quali problemi affrontano gli abitanti?
Nagasaki oggi: abitanti e problemi

Nel 9 agosto del 1945 il Giappone fu protagonista di uno dei più aberranti crimini di guerra conosciuti nella storia Scopri di più

Il popolo Masai: storia e cultura
Il popolo Masai: storia e cultura

Forse alcuni di voi avranno sentito parlare del popolo dei Masai o li avranno conosciuti attraverso i loro coloratissimi vestiti Scopri di più

L’origine del mondo secondo i giapponesi: qual è?
origine del mondo secondo i giapponesi

L'origine del mondo e la mitologia giapponese, in generale, differiscono notevolmente dalla cultura occidentale. In Giappone, nel periodo Nara (710-794 Scopri di più

Cancel culture: cos’è, flop e sviluppi recenti
Cancel culture: cos’è, flop e sviluppi recenti.

Se sbagli ti cancello, questo il leitmotiv degli ultimi anni sui social, la cancel culture è un fenomeno che sta Scopri di più

La prima guerra carlista: cause e conseguenze del conflitto
La prima guerra carlista: cause e conseguenze del conflitto

Con l’espressione Guerre Carliste si indica l’insieme di scontri, svolti durante il XIX secolo in Spagna, tra i sostenitori di Scopri di più

Riti scaramantici napoletani, i 5 più famosi
Riti scaramantici napoletani, i 5 gesti della scaramanzia napoletana da conoscere

Riti scaramantici napoletani, i 5 gesti della scaramanzia napoletana da conoscere La scaramanzia è una formula magica orale o gestuale Scopri di più

A proposito di Rossella Capuano

Amante della lettura, scrittura e di tutto ciò che ha a che fare con le parole, è laureata in Filologia, letterature e civiltà del mondo antico. Insegna materie letterarie. Nel tempo libero si diletta assecondando le sue passioni: fotografia, musica, cinema, teatro, viaggio. Con la valigia sempre pronta, si definisce “un occhio attento” con cui osserva criticamente la realtà che la circonda.

Vedi tutti gli articoli di Rossella Capuano

Commenta