Leggende del folklore scozzese: le 3 da conoscere

Leggende del folklore scozzese: le 3 da conoscere

La Scozia, il più settentrionale degli stati del Regno Unito, affonda le proprie radici nella cultura celtica e gaelica delle isole britanniche, caratterizzata da leggende tipiche del folklore scozzese e intrise di magia e superstizione, alcune delle quali, giunte fino a noi, fanno parte ormai anche della nostra cultura.

In questo articolo, scopriremo tre leggende del folklore scozzese!

1. Il Mostro di Loch Ness 

Tra le leggende del folklore scozzese, quella più esemplificativa è sicuramente il Mostro di Loch Ness, la misteriosa creatura che si aggirerebbe sul fondo di questo lago nelle Highlands, il Loch Ness, e che nel corso degli anni ha attirato su di sé l’attenzione degli appassionati del paranormale. Già negli anni ‘30 il giornale di Inverness, l’Inverness Courier, riportò l’avvistamento di questa creatura dall’aspetto di serpente marino (o, secondo alcuni, di un dinosauro) dando il via ad altri avvistamenti che hanno alimentato la leggenda e l’hanno resa nota in tutto il mondo.  Eppure c’è una leggenda circa una misteriosa creatura sul fondale del lago già nel VI secolo. Si narra infatti che San Columba da Iona abbia avuto un incontro con la creatura che stava per attaccarlo e, dopo aver fatto il segno della croce e averle intimato di andar via, questa si sia allontanata, lasciandolo illeso.

Il Mostro di Loch Ness ha fatto sorgere l’interesse anche di studiosi e scienziati e, infatti, negli anni ‘30 cominciarono anche le prime spedizioni per trovarlo, che portarono però ad un nulla di fatto. Durante tutto il corso del secolo scorso e fino al 2018 vi sono state diverse operazioni di ricerca in cui sono state utilizzate le più sofisticate attrezzature di sonar e ricerca del DNA per cercare di provare l’esistenza di Nessie, come è stato affettuosamente soprannominato, ma ad oggi non abbiamo conferma della sua esistenza; è vero però che non vi è ancora stata nemmeno una smentita definitiva, siccome alcuni scienziati che hanno studiato la popolazione faunistica del lago hanno affermato che potrebbe esserci la presenza di anguille giganti anche se non sono mai state avvistate. Dunque, Nessie potrebbe ancora aggirarsi sui fondali del Loch Ness, incantando l’immaginario di più di un milione di turisti che ogni anno si recano sul luogo sperando di poterla incontrare.  

2. La Selkies 

Le Selkies sono affascinanti creature che ritroviamo spesso all’interno delle leggende del folklore scozzese, soprattutto a livello insulare, in particolare delle isole Shetland e le isole Orcadi, che incarnano la dualità tra il mondo umano e quello marino. Si narra che queste creature siano in grado di trasformarsi da foca a donna umana, svestendo la loro pelle animale quando si trovano sulla terraferma. Sono note leggende di uomini che trovano le spoglie di foca in riva al mare e, appropriandosene, convincono le Selkies a divenire loro mogli. Il matrimonio fra queste creature del mare e gli umani sono sempre tacciati di malinconia e di dolore poiché le Selkies anelano sempre al ritorno alle acque fredde dell’oceano ma ciò non potrà accadere fin quando non verrà loro restituita la pelle di foca in possesso del marito.

Queste creature sono in grado di generare figli umani ed amarli intensamente e spesso sono proprio questi ultimi, nelle leggende, a trovare le pelli animali delle madri, permettendo loro di ritornare alla loro forma originale. In alcune storie per bambini le Selkies, nella loro forma di foca, si recano a far visita ai propri figli umani una volta all’anno ma le storie del folklore non solo scozzese ma anche irlandese, islandese e faroese, in realtà ci dicono che il richiamo del mare è troppo forte e queste non faranno mai più ritorno sulla terraferma. 

3. Il Brownie 

Nelle leggende del folklore scozzese abbiamo una creatura simile ai Lari della tradizione latina, ovvero degli spiriti che si occupano di proteggere la casa e la famiglia. Si tratta dei Brownies, così chiamati per il colore scuro della loro pelle, creature schive ma affettuose che aiutano la famiglia nel lavoro domestico, rassettando e rammendando durante la notte, mentre la casa e i suoi abitanti dormono. È importante lasciare una piccola ricompensa per l’aiuto fornito dai Brownies, generalmente una scodella di latte o panna accanto al focolare. Irsuta, vestita di stracci o a volte nuda, questa creatura è anche molto orgogliosa e lascerà immediatamente la famiglia se riterrà che questa si approfitti del suo aiuto o se un abitante della casa dovesse offrirle degli abiti o il sacramento del battesimo. Se trattati male, i Brownies possono diventare anche molto dispettosi, facendo disastri in tutta la casa e nascondendo gli oggetti. È importante dunque cercare di ingraziarsi queste affascinanti creature, mostrando la propria gratitudine in modo non eccessivo e non offendendoli con richieste esplicite di collaborazione domestica.

Il folklore è uno degli elementi distintivi della cultura scozzese che affascina ancora oggi appassionati e turisti che ricercano nei luoghi delle leggende i loro protagonisti, alimentando l’aura di mistero che attornia questo Paese del Nord Europa dai paesaggi verdi e ricchi di magia.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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