Lo stile gotico è una fase fondamentale della storia dell’arte occidentale, fiorita in Europa tra il XII e il XV secolo. La sua culla fu la regione dell’Île-de-France, da cui si diffuse con rapidità. Il termine “gotico” nacque in epoca rinascimentale con un’accezione negativa: Giorgio Vasari lo definì così per contrapporlo all’arte classica, associandolo ai Goti e quindi a uno stile “barbaro”. In epoca medievale era conosciuto come opus francigenum (opera francese). La nascita ufficiale dello stile gotico coincide con la costruzione del coro dell’Abbazia di Saint-Denis a Parigi, consacrata nel 1144 per volere dell’abate Suger, che voleva un’architettura di luce per avvicinarsi a Dio.
Indice dei contenuti
- Le 3 caratteristiche chiave dell’architettura gotica
- Stile gotico e romanico: le differenze principali
- La ricerca della luce divina: il ruolo delle vetrate
- Notre-Dame de Paris: l’icona dello stile gotico francese
- Il gotico in Italia: un’interpretazione moderata
- Oltre l’architettura: pittura e scultura
Le 3 caratteristiche chiave dell’architettura gotica
Lo stile gotico si fonda su una rivoluzione strutturale i cui pilastri sono la luce e il verticalismo, ovvero lo slancio verso il cielo. Questo fu reso possibile da tre innovazioni tecniche fondamentali che lavoravano in sinergia per creare uno scheletro portante e liberare le pareti.
Innovazione Architettonica | Funzione e vantaggio |
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Arco a sesto acuto | Sostituisce l’arco a tutto sesto romanico. La sua forma appuntita permette di raggiungere altezze maggiori e distribuisce il peso in modo più verticale. |
Volta a crociera ogivale | Un’evoluzione della volta a crociera romanica, ma con costoloni a sesto acuto. Concentra le spinte sui pilastri, alleggerendo le pareti. |
Archi rampanti e contrafforti | Strutture esterne che assorbono le spinte laterali della navata centrale e le scaricano a terra, permettendo di svuotare i muri per inserire le vetrate. |
Stile gotico e romanico: le differenze principali
Per comprendere appieno la portata rivoluzionaria del gotico, è utile confrontarlo con lo stile romanico che lo ha preceduto.
Elemento | Stile Romanico (XI-XII sec.) | Stile Gotico (XII-XV sec.) |
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Sensazione dominante | Solidità, massa, penombra | Leggerezza, slancio, luce |
Struttura portante | Muri spessi e massicci | Scheletro di pilastri e archi |
Arco tipico | Arco a tutto sesto (semicircolare) | Arco a sesto acuto (ogivale) |
Aperture | Finestre piccole e strette (monofore) | Grandi vetrate istoriate e rosoni |
La ricerca della luce divina: il ruolo delle vetrate
La luce è il simbolo della presenza divina. Nello stile gotico, le pareti massicce vengono svuotate e sostituite da immense vetrate colorate. La luce che filtra è trasfigurata, creando un’atmosfera mistica. Con i loro colori predominanti (blu, rosso, giallo), le vetrate avevano anche una funzione didattica: raffigurando scene delle Sacre Scritture, diventavano una “Bibbia dei poveri” per i fedeli analfabeti.
Notre-Dame de Paris: l’icona dello stile gotico francese
Uno dei monumenti più iconici dello stile gotico è la Cattedrale di Parigi. La sua facciata presenta il portale del Giudizio Universale e la galleria dei re di Giuda. Famose sono le chimere, o gargouilles, che fungono da doccioni. Il suo immenso rosone è un capolavoro di vetreria. Gravemente danneggiata da un incendio nel 2019, la cattedrale è oggi al centro di un complesso restauro.
Il gotico in Italia: un’interpretazione moderata
In Italia lo stile gotico non raggiunse mai il verticalismo estremo francese. La tradizione costruttiva locale, legata alla solidità muraria, preferì un’interpretazione più equilibrata, con facciate a sviluppo orizzontale e ampie superfici decorate con marmi policromi, ideali per gli affreschi. Un esempio perfetto è il Duomo di Milano, che fonde lo slancio nordico con una sensibilità decorativa tipicamente lombarda.
Oltre l’architettura: pittura e scultura
Lo stile gotico segnò un’evoluzione anche nelle arti figurative. La scultura, pur legata all’architettura, acquisì maggiore naturalismo, con figure più espressive e sinuose, come le Madonne col Bambino dal sorriso più umano. Nella pittura, si sviluppò la pittura su tavola e l’arte della miniatura, ponendo le basi per la rivoluzione del Rinascimento con artisti come Giotto e Cimabue.
Articolo aggiornato il: 30/08/2025
Foto per l’articolo sullo stile gotico by Pixabay