Matrimonio morganatico: cos’è

matrimonio morganatico

Cos’è il matrimonio morganatico? Per capirlo è necessario analizzare l’origine di questa parola. Il termine morganatico deriva dal latino morganaticus, che a sua volta è un adattamento del tedesco antico morgangeba. Questa parola corrisponde al sostantivo tedesco moderno Morgengabe, formato da Morgen, che significa “mattina” e Gabe “dono”.

 

 Di cosa si tratta

Il “dono del mattino” era una parte importante dell’antica società germanica in cui era previsto che la mattina successiva alla prima notte di nozze lo sposo consegnasse un regalo alla moglie davanti ai parenti.

In età feudale si praticava quindi una forma di matrimonio morganatico che discendeva dal diritto germanico e consisteva in un matrimonio in cui, in un matrimonio successivo al primo, il marito faceva una donazione morganatica alla moglie e stipulava con lei un patto per cui lei e gli eventuali figli non avevano alcun diritto sull’eredità paterna.

In tempi più moderni, invece, solo le famiglie di regnanti o i membri dell’alta nobiltà celebravano il matrimonio morganatico. Esso poteva unire un uomo a una donna di rango inferiore, ma quest’ultima non poteva ereditare beni o titoli dal marito e gli eventuali figli non erano presi in considerazione per la successione dinastica.

Esempi

Tra i più famosi esempi di matrimonio morganatico vi è quello tra Luigi XIV, sovrano che con i suoi 72 anni e 110 giorni sul trono del Regno di Francia è il sovrano che ha regnato più a lungo al mondo, e Madame de Maintenon. Ella, nata Françoise d’Aubigné, era inizialmente sposata con il poeta Paul Scarron, ma rimase vedova dopo meno di 10 anni di matrimonio. In seguito, la nuova amante del re, Madame de Montespan, le chiese di diventare la governante segreta dei figli illegittimi che aveva avuto dal sovrano, e sembra che Françoise d’Aubigné si fosse affezionata molto a loro. Successivamente, l’amante del re fu allontanata a causa dell’affare dei veleni e la moglie di Luigi XIV, Maria Teresa d’Asburgo, morì nel 1683. A quel punto, dopo che il re le ebbe conferito l’appellativo di Madame de Maintenon e il titolo di marchesa, fu celebrato il matrimonio morganatico tra i due.

Un altro esempio è quello del matrimonio del re d’Italia Vittorio Emanuele II con Rosa Vercellana. I due si incontrarono per la prima volta quando lei aveva solo 14 anni mentre lui aveva 27 anni, era principe ereditario e già sposato con Maria Adelaide d’Asburgo-Lorena. I due ebbero una relazione per molti anni. Successivamente, il re rimase vedovo, si ammalò e decise di concedere a Rosa Vercellana i titoli nobiliari di Contessa di Mirafiori e di Fontanafredda per poi sposarla con matrimonio morganatico.

Anche Francesco Ferdinando d’Austria-Este, la cui uccisione a Sarajevo fu il casus belli della Prima Guerra Mondiale, fu protagonista di un matrimonio morganatico. Egli sposò la nobildonna Sofia Chotek von Chotkowa dopo aver avuto con lei una relazione segreta per diversi anni. Dopo il matrimonio, Sofia fu nominata prima Principessa di Hohenberg e poi ottenne il titolo di Duchessa di Hohenberg. I tre figli della coppia presero il titolo della madre e vennero esclusi dalla successione imperiale.

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Fonte immagine in evidenza: Pixabay

 

A proposito di De Rosa Sara

Studentessa laureanda dell'Università di Napoli "L'Orientale".

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