Se vuoi essere fico, usa il latino di Massimo Blasi | Recensione

Se vuoi essere fico, usa il latino. Recensione

Se vuoi essere fico, usa il latino è un libro di Massimo Blasi, edito da Newton Compton.

Quando si pensa al latino si crede erroneamente che sia una lingua inutile da studiare e da imparare. Ma è davvero così? Il latino è ancora oggi molto utilizzato, anche nell’ambito dei social, talvolta impropriamente e quindi è una lingua attiva e viva più che mai.

Massimo Blasi spiega il significato di decine di espressioni latine ancora vive nel parlato odierno, dal celeberrimo carpe diem alla locuzione o tempora, o mores. Oltre a una serie di esercizi di conversazione per imparare a usare il latino in modo spigliato, il libro contiene anche una serie di giochi e quiz che lo rendono non solo un valido strumento per quanti vogliono ampliare il proprio lessico, ma anche un passatempo divertente per allenare la mente.

Se vuoi essere fico, usa il latino è un libro ben strutturato, curato nei minimi dettagli, che dimostra l’importanza di una lingua antica che ancora oggi si studia e si utilizza, non solo tra i banchi di scuola, ma anche dagli studiosi che ne analizzano gli aspetti e le caratteristiche. È importante ricordare che il latino non è diffuso solo in Italia, ma anche in altri Paesi del mondo, per comprendere la storia di determinati idiomi del passato e carpirne gli elementi. In America ad esempio, si è diffusa una vera e propria – latinomania e sempre più persone si dedicano allo studio della lingua.
Secondo un recente studio, sembrerebbe infatti, che negli Stati Uniti il latino rappresenti la lingua straniera più studiata dopo lo spagnolo.

Il latino è spesso definito una “lingua morta”, ma questo libro, dal titolo fortemente evocativo e simpatico: Se vuoi essere fico usa il latino, dimostra che non è così. Studiare il latino, anche grazie agli esercizi presenti all’interno del volume, caratterizzato da sezioni molto accurate, non è un’attività fine a se stessa, ma serve a far amare ancora di più l’idioma, scoprendo di conseguenza, come esso nel corso del tempo ha influenzato la lingua italiana.

Se vuoi essere fico, usa il latino permette di riscoprire la lingua stessa, creando un contatto diretto e concreto, con essa, in una mescolanza di esperienza, mistero e curiosità. Ecco quindi che il latino insegna, tracciando le rotte di un percorso culturale e linguistico netto e collettivo, che si sviluppa a partire dalla sua diffusione e che segna sin dal principio la nostra storia.
Terminato il libro, il lettore avrà acquisito, acquisito, “Oltre a una maggiore conoscenza della cultura classica latina, anche nuove espressioni con cui arricchire il vostro linguaggio e ne avrete imparato l’origine, il senso e il contesto” e, così come si augura l’autore stesso, la speranza è quella di riuscire ad usare quella serie di locuzioni, consigli, annotazioni e spiegazioni, senza storpiarle o travisarle.

Si tratta di un libro adatto a tutti, anche a chi vuole semplicemente approcciarsi al latino, agli studenti che invece possono leggerlo per approfondire la disciplina e ai tanti appassionati.

Come dice il titolo stesso: Se vuoi essere fico, usa il latino, nulla di più vero, imparare una nuova lingua, in questo caso antichissima, permette alle persone di vantare un ricco bagaglio culturale.

 

Immagine in evidenza: Newton Compton editori

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