Poesie di Percy Bysshe Shelley: 3 da leggere

Poesie di Percy Bysshe Shelley: 3 da leggere

Nato in Inghilterra nel 1792, la vita di Percy Bysshe Shelley fu segnato da turbolenze e passioni. Per questo motivo sostenitore di ideali radicali, caratterizzati dalla ribellione contro i valori della Rivoluzione Industriale e dall’espressione di emozioni intense e individualismo, tipiche del Romanticismo. Fu proprio questo il tema dominate delle sue tante opere, scopriamo insieme le poesie di Percy Bysshe Shelley, le 3 più belle da leggere.

La più famosa delle poesie di Percy Bysshe Shelley: Ode to the West Wind

Probabilmente l’opera più conosciuta tra le poesie di Percy Bysshe Shelley, scritta nel 1819 e suddivisa in 5 sezioni. Ode to the West Wind è un inno alla forza della natura e alla potenza della poesia nel plasmare il destino umano. Viene indagata la connessione tra la forza del vento occidentale e l’ispirazione poetica. La natura viene considerata come il motore del cambiamento e di trasformazione. Il poeta implora il vento di portare con sé le sue parole e le sue idee rivoluzionarie per influenzare il mondo. È rimasto iconico il verso tratto dal poema «If Winter comes, can Spring be far behind» utilizzato dagli inglesi anche nel parlato quotidiano e reincarna perfettamente gli ideali romantici, ovvero la natura vista come specchio delle emozioni umane.

Prometheus Unbound

Ci troviamo di fronte ad un poema drammatico composto da quattro atti, une delle poesie di Percy Bysshe Shelley tra il 1818 e il 1819. Protagonista Prometeo, in una rivisitazione personale del poeta del Titano della mitologia greca che rubò il fuoco agli dei per donarlo agli uomini. Shelley trasforma la narrazione classica in un’epica visionaria di liberazione e trasformazione. Il poema esplora temi come la ribellione contro l’oppressione e la ricerca della libertà, è un inno alla resistenza contro l’ingiustizia.

Adonais

Elegia scritta nel 1821, una delle poesie di Percy Bysshe Shelley scritte in memoria del poeta e amico John Keats. Anche in questo caso troviamo un chiaro riferimento ad un personaggio della mitologia greca, il giovane Adone. Oggetto del poema, la prematura morte di Keats, dichiarando apertamente di attribuire le colpe alle critiche ricevute durante la sua carriera poetica che non avrebbero lasciato scampo all’animo del povero poeta. Shelley, infatti, definisce il suo amico come un martire del mondo poetico, esprimendo tutto il suo dolore per il tragico evento. Adonais è quindi, sia un elogio bellezza e la sofferenza umana, sia una riflessione sull’arte, sulla mortalità e sul destino dei poeti romantici.

Possiamo sicuramente definire tutte le poesie di Percy Bysshe Shelley dei colossi della letteratura inglese e non solo, ha lasciato una forte impronta per le persone del suo secolo e per tutti i lettori che si ispirano tutt’ora ai suoi lavori; speriamo di avervi altrettanto appassionato attraverso queste 3 magnifiche opere.

Fonte immagine per l’articolo:  Wikipedia

A proposito di Maria Antonietta Nappi

Vedi tutti gli articoli di Maria Antonietta Nappi

Commenta