Poesie di Saffo: le 5 più belle

Poesie di Saffo: le 5 più belle

Abbiamo poche notizie circa la poetessa greca antica Saffo (630 a.C. circa – 570 a.C. circa): nacque in una famiglia aristocratica che fu coinvolta nelle lotte politiche tra i tiranni che si contendevano il dominio di Lesbo, per cui per una decina di anni Saffo seguì la propria famiglia in esilio in Sicilia e successivamente ritornò a Ereso, dove fu direttrice e insegnante di un tiaso, una sorta di collegio in cui veniva curata l’educazione di giovani fanciulle di famiglia nobile. La poesia di Saffo divenne paradigma dell’amore omosessuale femminile, dando origine al termine “saffico”, poiché le sue liriche trattano i temi dell’amore e della passione per tutti i generi e spesso scrisse degli epitalami per le sue allieve destinate a nozze, disprezzando il loro triste destino di mogli rinchiuse in casa. Materia di leggenda è la presunta passione amorosa del poeta lirico conterraneo Alceo per Saffo. Se i versi di Alceo si riferissero a Saffo, descritta come una donna bella e piena di grazia, verrebbe sfatata l’altra leggenda secondo cui la poetessa di Lesbo sarebbe stata così brutta da togliersi la vita gettandosi da una rupe a causa del suo amore non corrisposto nei confronti del giovane Faone. Saffo, tra l’altro, ebbe anche una figlia di nome Cleide. Ecco le 5 poesie più belle di Saffo, tradotte in italiano!

Poesie di Saffo: Tramontata è la luna

Tramontata è la luna, una delle poesie più belle di Saffo, è qui tradotta egregiamente da Salvatore Quasimodo. La lirica descrive la sensazione di solitudine che sopraggiunge con il tramontare della luna.

Tramontata è la luna
e le Pleiadi a mezzo della notte
anche giovinezza già dilegua,
e ora nel mio letto resto sola.

Scuote l’anima mia Eros,
come vento sul monte
che irrompe entro le querce;
e scioglie le membra e le agita,
dolce amara indomabile belva.

Ma a me non ape, non miele;
e soffro e desidero.

 

Finché avrò fiato nei polmoni

Finché avrò fiato nei polmoni, una delle poesie più belle di Saffo, parla di un amore che va oltre la vita.

Finché avrò fiato nei polmoni,
Amerò.
E anche dopo.

 

Poesie di Saffo: Come la mela

Come la mela, una delle poesie più belle di Saffo, parla di una mela matura che sta su un ramo così alto che i coglitori non riescono a raggiungerla. Il tutto sembra essere la metafora di una persona con un animo così bello e profondo che non riesce ad essere raggiunto e compreso dagli altri.

Come la mela dolce rosseggia sull’alto del ramo,
alta sul ramo più alto: la scordarono i coglitori.
No, certo non la scordarono: non poterono raggiungerla.

 

Passione d’amore

Passione d’amore, una delle poesie più belle di Saffo, parla proprio di un’intensa passione amorosa.

Quei parmi in cielo fra gli Dei, se accanto
ti siede, e vede il tuo bel riso, e sente
i dolci detti e l’amoroso canto!
A me repente,
con più tumulto il core urta nel petto:
more la voce, mentre ch’io ti miro,
su la mia lingua nelle fauci stretto
geme il sorriso.
Serpe la fiamma entro il mio sangue, ed ardo:
un indistinto tintinnio m’ingombra
gli orecchi, e sogno: mi s’innalza al guardo
torbida l’ombra.
E tutta molle d’un sudor di gelo,
e smorta in viso come erba che langue,
tremo e fremo di brividi, ed anelo
tacito, esangue.

 

Poesie di Saffo: Afrodite

Afrodite, una delle poesie più belle di Saffo, è un inno ad Afrodite: dea della bellezza, dell’amore e della generazione.

Afrodite, trono adorno, immortale,
figlia di Zeus, che le reti intessi, ti prego:
l’animo non piegarmi, o signora,
con tormenti e affanni.
Vieni qui: come altre volte,
udendo la mia voce di lontano,
mi esaudisti; e lasciata la casa d’oro
del padre venisti,
aggiogato il carro. Belli e veloci
passeri ti conducevano, intorno alla terra nera,
con battito fitto di ali, dal cielo
attraverso l’aere.
E presto giunsero. Tu, beata,
sorridevi nel tuo volto immortale
e mi chiedevi del mio nuovo soffrire: perché
di nuovo ti invocavo:
cosa mai desideravo che avvenisse
al mio animo folle. “Chi di nuovo devo persuadere
a rispondere al tuo amore? Chi è ingiusto
verso te, Saffo?
Se ora fugge, presto ti inseguirà:
se non accetta doni, te ne offrirà:
se non ti ama, subito ti amerà
pur se non vuole.”
Vieni da me anche ora: liberami dagli affanni
angosciosi: colma tutti i desideri
dell’animo mio; e proprio tu
sii la mia alleata.

Fonte immagine per l’articolo sulle Poesie di Saffo: Pixabay

 

A proposito di Rosalba Rea

Sono Rosalba, amo leggere e imparare cose nuove. Scrivere poesie è sempre stata la mia passione più grande.

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