Le poesie di William Wordsworth, poeta britannico, sono tra le più famose ad oggi e hanno come tema principale la natura. Tale caratteristica deriva dall’infanzia di William: egli viveva in una regione a confine con la Scozia piena di verde. Inoltre, perse i genitori quando era piccolo, ma ciò che lo straziò di più fu la morte dei fratelli, in particolare quella della sorella Dorothy, con la quale aveva un rapporto molto speciale. La vita di William fu piena d’avventure: è stato a Londra, poi in Galles, fino ad arrivare in Francia. Sostenne moltissimo la Rivoluzione Francese ed ebbe una figlia da Annette Vallon. Purtroppo, la guerra fra Francia e Inghilterra tenne lontani i due innamorati. Dorothy fu un’ancora di salvezza per lui in un periodo di sconforto e di smarrimento. La sua poesia nacque proprio da questo periodo: iniziò a scrivere dei diari cercando di descrivere le sue emozioni.
Poesie di William Wordsworth: le 3 più famose
Daffodils
Il titolo Daffodils, cioè “narcisi“, descrive le emozioni positive suscitate dalla visione di un campo pieno di narcisi. Daffodils è una poesia molto allegra, richiama una felicità che solo la natura era capace di donarla a William. Egli racconta di una semplice passeggiata che si trasforma in un’avventura pazzesca. La vista di questi numerosi narcisi gli riempiono il cuore di gioia, paragonandole a piccole stelle nella Via Lattea e conclude la poesia proprio così:
«[…] il mio cuore si riempie di piacere / e danza insieme ai narcisi.»
The Rainbow
Il titolo originale di The Rainbow è, in realtà, My Heart Leaps Up. Racconta l’emozione alla nascita dell’arcobaleno paragonandola all’emozione che si prova quando si viene al mondo per la prima volta: inspiegabile. Per Wordsworth la natura è tutto ciò che è capace di fargli tirare fuori l’animo puro, risveglia ogni sentimento che pensava di aver ormai dimenticato. L’arcobaleno è l’apice di questi sentimenti, infatti, arriva proprio dopo la tempesta e dà una sensazione di appagamento. Una frase celebre di quest’opera che esprime il concetto chiave è:
«Il mio cuore esulta al cospetto / dell’arcobaleno nascente»
Tintern Abbey
Tintern Abbey è una poesia che fa parte della raccolta Lyrical Ballads, lavorata con Coleridge e pubblicata nel 1798. Il concetto è sempre lo stesso: la bellezza della natura, ma questa volta, il poeta ci offre una maggiore classificazione dei sentimenti. Tintern è un’abbazia che si trova nei pressi del Galles, proprio dove l’autore si trovava cinque anni fa. Ora torna a visitare il luogo e fa un confronto fra le due emozioni. La prima strofa racconta della prima volta che vide il luogo: si faceva trasportare dalla natura. Oggi che rivisita il luogo, capisce che quell’ansia che si trascinava dietro era causata dall’ambiente urbano e quando arriva a riposarsi in mezzo alla natura, tutto tace. Non esiste più nessuna preoccupazione e fretta, c’è solo il suono dello scorrere dei fiumi, il suo un animo tranquillo appagato grazie alla vista dei colori e delle forme della natura.
«Il carico gravoso e sfiancante / di tutto questo mondo incomprensibile, / si alleggerisce.»
Queste tre poesie di William Wordsworth valorizzano tantissimo la natura e sono fondamentali ancora oggi per tutelare il bene più caro che abbiamo: il nostro mondo. Spesso, essendo abituati alla vita urbana, ci dimentichiamo del potere che può avere una giornata immersi nella natura. Essa ha la capacità di risvegliare il nostro lato più umano ed empatico. Infatti, per Wordsworth, la natura è la matrice del mondo, è essa ad attivare i sensi e la percezione dell’uomo.
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