Rosh Hashanah, il Capodanno ebraico, è una festività ricca di significati spirituali e tradizioni culinarie. A differenza del Capodanno civile, la tradizione ebraica lo definisce come un giorno di riflessione e giudizio. Conosciuto anche come Yom HaDin (Giorno del giudizio), è il momento in cui, secondo la fede, il Signore esamina le azioni compiute nell’anno precedente. Un elemento centrale dei festeggiamenti è la tavola, imbandita con piatti che non sono solo deliziosi, ma carichi di un profondo valore simbolico.
Durante il Rosh Hashanah si consumano cibi dolci e altri alimenti specifici, chiamati simanim, come augurio per un anno nuovo dolce e prospero. Questi cibi rappresentano preghiere e speranze per il futuro.
Indice dei contenuti
- I cibi simbolici (simanim) di rosh hashanah
- 10 ricette della tradizione per rosh hashanah
- 1. Salmone ripieno di datteri e mandorle
- 2. Fagiolini al miele e sesamo
- 3. Challah tonda all’uva passa
- 4. Tartellette di mele con mandorle e miele
- 5. Tzimmes di pollo con albicocche e carote
- 6. Frittelle di bietole ed erbe
- 7. Radicchio scottato e barbabietole arrosto
- 8. Petto di manzo al caffè
- 9. Frutta beneaugurale: mele e melograno
- 10. Roselline di mele
I cibi simbolici (simanim) di rosh hashanah
Molte delle ricette tradizionali includono ingredienti specifici il cui consumo è accompagnato da una breve preghiera. Come spiegato da fonti autorevoli sulla cultura ebraica come il portale dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, questi cibi sono un modo per esprimere desideri per l’anno a venire.
I cibi simbolici (simanim) di rosh hashanah | |
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Alimento | Significato e augurio |
Mela intinta nel miele | L’augurio di un anno nuovo dolce e buono. |
Challah rotonda | Simboleggia la ciclicità della vita e dell’anno. |
Melograno | L’augurio che i nostri meriti siano numerosi come i suoi semi. |
Carote (gezer) | La parola ebraica ricorda “gzar” (decreto), si mangiano sperando che i decreti negativi siano annullati. |
Bietole o barbabietole (selek) | La parola ebraica ricorda “siluk” (rimozione), con l’augurio che i nostri nemici vengano allontanati. |
10 ricette della tradizione per rosh hashanah
1. Salmone ripieno di datteri e mandorle
La prima ricetta che si può realizzare è quella del salmone ripieno di datteri e mandorle. Il dattero, dolce e nutriente, simboleggia la speranza. Per realizzarla, bisogna sciacquare bene il salmone, per poi condirlo con sale e pepe. In un contenitore si mischiano datteri, riso, coriandolo, zenzero, cannella, metà cipolla e metà burro per poi farcire il salmone. Poi, il salmone dovrà essere chiuso in un foglio di alluminio e messo in forno per circa 45 minuti.
2. Fagiolini al miele e sesamo
Il miele è uno degli alimenti che non può mancare sulla tavola, simbolo per eccellenza di dolcezza. Per realizzare questa ricetta occorre lessare i fagiolini in acqua salata. In un’altra padella si scioglie il burro assieme al miele. Successivamente, bisogna versare il condimento sui fagiolini e spolverare con semi di sesamo tostati.
3. Challah tonda all’uva passa
Questo è uno dei piatti più famosi e simbolici. La forma rotonda rappresenta il ciclo della vita e dell’anno che ricomincia. Si prepara un impasto con farina, sale, zucchero e lievito. Una volta ottenuto un composto liscio, bisogna lasciarlo lievitare per due ore. Dopodiché, si divide l’impasto in tre parti, si aggiunge l’uva passa e si forma una treccia da chiudere a cerchio prima di infornarla.
4. Tartellette di mele con mandorle e miele
Le mele insieme al miele formano una combinazione perfetta per augurare un nuovo anno dolce. Si tratta di tartellette di pasta frolla ripiene di mele a fettine. Dopo averle messe in forno per circa 15 minuti, si spennella un velo di miele sulle crostatine e si inforna di nuovo per qualche minuto, fino a farle diventare dorate.
5. Tzimmes di pollo con albicocche e carote
In questo piatto, le carote assumono un significato molto importante: il loro nome in yiddish, “meren”, significa anche “moltiplicare”, augurando un aumento dei meriti. Questo piatto è un gustoso stufato di carne (in questo caso pollo) con frutta secca, miele e, appunto, carote.
6. Frittelle di bietole ed erbe
Tra i cibi simbolici del Rosh Hashanah ci sono le bietole, che rappresentano la speranza che i nemici e le avversità si allontanino. Queste saporite frittelle sono preparate con bietole tritate, prezzemolo, coriandolo e aneto, legate con uova e farina.
7. Radicchio scottato e barbabietole arrosto
Sia che si mangi carne o pesce, il contorno con verdure è essenziale, soprattutto se simbolico. La barbabietola, come la bietola, si lega all’augurio di allontanare le negatività. Arrostita e abbinata al gusto amarognolo del radicchio scottato, crea un contorno saporito e colorato.
8. Petto di manzo al caffè
In questa ricetta, il petto di manzo viene brasato lentamente con una salsa arricchita dall’espresso turco, preparato facendo bollire l’acqua con caffè macinato fine e zucchero. Il risultato è una carne tenera e un sugo profondo e aromatico.
9. Frutta beneaugurale: mele e melograno
A tavola non può mancare la frutta: assieme alle mele, i melograni sono molto popolari. I loro numerosi semi sono una metafora per l’augurio di avere un anno ricco di buone azioni e prosperità.
10. Roselline di mele
L’ultima ricetta unisce la simbologia della mela a un’estetica elegante. Le fettine di mela vengono ammorbidite in acqua e succo di limone. Poi, si prende un rotolo di pasta sfoglia, lo si spennella con marmellata di albicocche e si spolvera con zucchero e cannella. Si dispongono le fettine di mela sulla pasta sfoglia per poi arrotolarla e ottenere delle roselline. Infine, si cuociono in forno per circa 30 minuti.
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Articolo aggiornato il: 15/09/2025