Rupi Kaur, poetessa elegante e rivoluzionaria

Rupi Kaur

Rupi Kaur è una “Instapoet”, una poetessa che ha iniziato a pubblicare le sue poesie sui social network, prima ancora che sulla carta stampata. Fa parte di una generazione di giovani autori che deve la propria fama a una community di fan, principalmente su Instagram. E la prima poesia di Rupi, su Instagram, risale al 2013, quando era ancora una studentessa. L’anno successivo ha, poi, auto-pubblicato la sua prima raccolta, “Milk and honey” che l’ha condotta al successo tra il 2015 e il 2016, con oltre mezzo milione di copie vendute. Un caso letterario, considerando che un libro di poesie in inglese vende mediamente trentamila copie.

Ma, ripercorrendo la sua storia personale – che molto s’intreccia con i versi delle sue poesie – Rupi Kaur nasce a Punjab, in India, nel 1992, e a soli quattro anni si trasferisce in Canada, a Toronto, insieme alla sua famiglia.

Da sempre appassionata di lettura e disegno, sviluppa una passione per i collage di parole e immagini, che raccontano e rappresentano i suoi stati d’animo. A 17 anni si trova, per caso, a un recital di poesie e, per la prima volta, legge un suo testo in pubblico. Da subito i suoi versi si contraddistinguono per semplicità e immediatezza, oltre che per la naturalezza con cui affrontano temi privati e dolorosi, come le molestie, l’alcolismo, la masturbazione.

Il suo secondo libro, “The sun and her flowers”, è stato pubblicato (sempre dalla casa editrice “tre60”, con la traduzione in italiano di Alessandro Scotti) il 3 ottobre del 2017, mentre la terza raccolta, “Home body“, ha visto la luce nel 2020. In quest’ultima opera, Rupi Kaur riprende i temi che la caratterizzano con delle consapevolezze più profonde. Depressione, ansia, accettazione di sè, incubi ricorrenti, paranoie, legami e solitudine, sono solo alcuni dei temi affrontati dall’autrice.

Spesso le sue parole si fanno oscure, per raggiungere i punti più bassi dell’animo. Il testo è diviso in quattro sezioni: mente, cuore, riposo e veglia. Molto spazio è lasciato al razzismo, alla sessualità e ai traumi della violenza sessuale, ma anche all’amore e alla speranza.

Lo scopo di Kaur è, in ultimo, riportare la poesia alla quotidianità (fatta soprattutto di cadute, paure, piccoli eventi segnanti), ma soprattutto renderla popolare, avvicinando un pubblico nuovo. Il suo profilo Instagram ha raggiunto milioni di follower, avviando un vero e proprio trend. Il suo successo, inoltre, dimostra un cambiamento di potere nella poesia contemporanea, che lascia spazio a un modo di esprimersi nuovo, libero da regole secolari.

Ad aprile del 2021, infine, Rupi Kaur si è auto-consacrata stella della poesia contemporanea con il suo spettacolo “Rupi Kaur live“, visionato in tre giorni da ogni parte del globo. Con eleganza e raffinatezza, ha letto e commentato le sue poesie, in una melodiosa litanìa da cui era impossibile non restare ammaliati.

A proposito di Maria Laura Amendola

Nata a Potenza il 28 giugno 1993, madre australiana e papà Irpino. Impegnata, per diversi anni, in organizzazioni a carattere sociale e culturale, ho prediletto come ambito il femminismo e le battaglie contro le disuguaglianze di genere. Nel 2021, è nata la mia prima opera letteraria, "Una donna fragile", Guida Editori.

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