Tecniche pittoriche: le 6 più comuni

tecniche pittoriche

Le tecniche pittoriche sono i diversi metodi e materiali utilizzati per realizzati dipinti, esse rappresentano il punto di partenza per decidere come improntare la propria opera d’arte.

La prima delle tecniche pittoriche più comuni, a cui ci approcciamo fin da bambini è l’acquerello. Come suggerisce il termine, i colori ad acquerello si usano con l’acqua, li possiamo trovare in commercio sia in forma solida come in cubetti o pastiglie, sia in forma cremosa come in tubetti. La caratteristica principale è che questi colori sono trasparenti, ciò permette di sommare e fondere più colori insieme quando si dipinge. Nell’acquerello non viene mai usato il colore bianco e se si preferisce realizzare un dipinto dai toni chiari è preferibile diluire abbondantemente i colori. La fusione dei colori permette di creare zone dai contorni sia netti sia morbidi a seconda che si lavori una superfice asciutta o bagnata. E’ importante seguire determinati accorgimenti come:

  • Mantenere sempre l’acqua di diluizione pulita per far si che non si ottengano mix di colori indesiderati;
  • utilizzare una carta bianca che sia  ruvida e porosa;
  • utilizzare pennelli tondi e morbidi.

La seconda delle tecniche pittoriche è la tempera; essa ha un tono opaco e molto coprente e per questo motivo è possibile sovrapporre diversi strati di colore senza che quest’ultimi si mischino. I colori principali utili per utilizzare le tempere sono il giallo, il viola, l’azzurro, il nero e il bianco. Anche in questo caso bisogno seguire degli accorgimenti come:

  • Mettere le tinte su un piatto o una lastra ben distanziate per non farle mischiare;
  • mischiare gradualmente i colori per ottenere le sfumature desiderate;
  • mantenere sempre una consistenza densa dei colori per far si che siano più coprenti;
  • utilizzare pennelli tondi e/o piatti;
  • utilizzare superfici come carta bianca, cartoni, tele o vetro.

Un’altra delle tecniche pittoriche prevede l’utilizzo degli acrilici. I colori acrilici sono prodotti con pigmenti e resine sintetiche, li troviamo in commercio in tubetti o vasetti. La particolarità di questa tecnica è che una volta asciugati, questi colori, diventano resistenti e impermeabili. Avendo un’asciugatura rapida, l’acrilico, è molto spesso usato per pitturare superfici piatte ed uniformi. ,Ci sono sempre degli accorgimenti da seguire come:

  • Se si vuole ottenere un risultato leggero bisogna diluirli con molta acqua;
  • se si vuole ottenere un risultato più coprente bisogna che il colore risulti più denso;
  • utilizzare pennelli a lingua di gatto o spatole;
  • utilizzare superfici come carta, tela, legno, metallo e plastica.

Anche i colori a olio rientrano tra le varie tecniche pittoriche; essi sono fatti con polveri di pigmenti mischiate con olio di lino e li troviamo in commercio sottoforma di tubetti di stagno con tappi a vite. I colori principali che si possono utilizzare sono bianco, giallo, arancio, rosso scuro, rosso magenta, verde, blu, celeste, nero e bianco utilizzato, soprattutto, per diluire gli altri colori e creare le varie sfumature. La stesura di questi colori può essere uniforme oppure irregolare e con effetti di rilievo. Questi colori impiegano molto tempo per asciugarsi, perciò è consigliabile farli asciugare al sole. Tra gli accorgimenti da tenere a mente abbiamo:

  • Utilizzare diluenti come olio di lino o acquaragia;
  • utilizzare superfici come tele o cartoncini telati;
  • utilizzare pennelli tondi, piatti o a lingua di gatto.

Le tecniche pittoriche si dividono anche in base alle superfici su cui si dipinge come la pittura su tessuto e la pittura su vetro. La pittura su tessuto, è una delle tecniche pittoriche più utilizzate negli ambienti scolastici poiché permette agli alunni di sviluppare la proprio fantasia. L’intensità e la diluizione del colore cambia in base al tessuto scelto; quelli più adatti sono cotone, lino e seta.

Infine, la pittura su vetro è l’ultima delle tecniche pittoriche che vedremo; i colori per il vetro possono essere sia trasparenti sia coprenti e questi due tipi non vanno mai mischiati. Le superfici più adatte sono lastrine di vetro e plexiglass. Questo tipo di pittura richiede tempi di asciugatura molto lunghi, solitamente tre giorni ed è importante preservare il quadro da eventuali acari di polvere.

Fonte immagine: Pixabay

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