Solo per tre giorni, da lunedì 14 a mercoledì 16 marzo, il meglio del rock italiano arriva in oltre 250 sale in tutta Italia con il film di Giuseppe Domingo “Pepsy Romanoff” Romano, Tutto in una notte Live Kom015 che porta sul grande schermo tutta l’energia e le emozioni di un concerto del Blasco, alias Vasco Rossi. Tutto in una notte per rivivere le emozioni del LiveKom’015, il “Tour dei topless e dei record”, come lo ha chiamato Vasco Rossi sulla sua pagina Facebook.
Tutto in una notte, tutto in una vita.
«Perché la musica parla, se tu la ascolti.. Quando tu metti insieme le parole con la musica, beh, allora arriva un’emozione talmente potente che si chiama CANZONE».
Con queste poche, efficaci parole, si apre Tutto in una notte Live Kom015. Un gran bel film per rivivere tutte le emozioni di quella magica notte a Napoli, il 3 luglio scorso. Centomila luci, centomila occhi allo stadio S. Paolo, per due ore e mezza e oltre, centomila cuori che battono all’unisono, centomila voci che cantano in un unico, perfetto coro.
Tutto in una notte inizia on the road: il bus privato di Vasco in viaggio per Napoli, inquadratura stretta sul volto del Kom che racconta come nasce una canzone, guardando in camera con quel suo sguardo limpido da eterno sognatore.
Poi eccolo, il San Paolo. Gremito come non mai. Una incredibile fiumana di persone che si riversa al suo interno. Le luci, i colori, i cori.
Il buio e il silenzio. Un silenzio dal sapore quasi religioso, carico di tensione, che esplode in un boato quando Vasco compare sul palco.
Il film Tutto in una notte procede così, tra i momenti del live ripresi dalle undici telecamere che erano al San Paolo e i backstage in cui è Vasco stesso a spiegare la sua filosofia, il suo modo di vivere, di pensare. Ci fa entrare nella sua testa, un po’ come fa con gli ormai famosi Clippini del Blasco, ma in maniera ancora più profonda e totale. Ci fa sentire cosa si nasconde dietro quei testi che, sebbene semplici, arrivano dritti al cuore e sembrano parlare ad ogni persona che li ascolti.
Tutto in una notte, notte magica e poi si ritorna alla realtà
Tutto in una notte fa rivivere allo spettatore le emozioni del concerto del 3 Luglio e fa venir voglia, a chi non l’ha ancora fatto, di andare a vederne uno dal vivo, per cantare a squarciagola le canzoni e ripercorrere, attraverso le note e le parole, tutti gli attimi che esse hanno accompagnato. Come ogni tappa del tour di Vasco, anche quella “stravissuta, straviziata” notte del San Paolo è terminata con Albachiara, e con Albachiara si chiude il film-concerto. Allo spettatore non resta che andare via, con la sensazione di aver vissuto, o ri-vissuto, un’esperienza unica. E allora ti prende la consapevolezza che la cosa più difficile è “tornare” dai concerti di Vasco.
E il problema non è il viaggio in autostrada, ma rimettere i piedi per terra ed accettare che quei 150 minuti sono stati solo una parentesi: i concerti di Vasco non sono una fuga dalla vita, ma ne sono un’amplificazione. Dopo la vita ritorna quella di sempre. Ma possiamo renderla un po’ “spericolata”.