Accadia è un piccolo comune italiano della Puglia, che ospita 2.203 abitanti e si trova in provincia di Foggia. Il suo nome potrebbe derivare dal latino «acqua cadiva» ovvero «acqua che cade»; infatti, nel piccolo paesino sono presenti molte sorgenti. Questa piccola cittadina ha una caratteristica molto particolare: conserva intatto l’intero borgo storico della città.
Storia di Accadia
Il popolamento di Accadia è molto antico, e ciò è sostenuto dal fatto che sono state ritrovate delle vere e proprie caverne lungo la collina dove ora sorge il paesino. Si dice, quindi, che Accadia sarebbe stata popolata fin dall’epoca preistorica. Questo territorio venne conquistato dai Normanni e poi conteso dagli Angioini e dagli Aragonesi. Fernando Primo d’Aragona nel 1462 assedia la città e questo evento è anche raffigurato su due dei pannelli conservati nel castello Maschio Angioino di Napoli. La buona posizione geografica indusse i bizantini a costruire delle mura intorno alla città e costruire un castello che sarebbe rimasto integro fino al 1462.
La città moderna
Accadia non è molto grande, ma è davvero ben organizzata e, soprattutto, molto pulita. Gli abitanti vivono per la maggior parte in villette a schiera che hanno, in alcuni casi, anche un piccolo giardinetto. Questa impostazione ricorda leggermente le tipiche villette che possiamo trovare nelle zone residenziali degli Stati Uniti. Essendo una cittadina di piccole dimensioni, non offre molte attività da svolgere; quindi è possibile visitare i monumenti più importanti anche in un singolo giorno.
Monumenti di Accadia
Due dei monumenti più maestosi della cittadella sono «l’Orologio» e una fontana forma di tempietto realizzata in pietra locale. Entrambi questi monumenti si trovano sulla stessa piazza. La torre dell’orologio è alta 12 metri, è stata inaugurata nel 1883 e venne restaurata dopo il terremoto del 1930. Sulla sommità della torre abbiamo anche una statua della Madonna. La fontana, invece, venne costruita sotto Ferdinando di Borbone nel 1836. Su uno dei due pannelli posti sulla fontana, possiamo vedere l’antico simbolo di Accadia.
Rione Fossi
La città cambia completamente passando sotto l’arco che si trova proprio nella piazza dell’orologio. Oltrepassando quel punto, si entra in un’altra Accadia, completamente diversa, dove il tempo sembra essersi fermato. Questa parte della città è completamente abbandonata dal 1930 a causa del terremoto. Le case che si trovano nel Rione sono facilmente accessibili e in ottime condizioni. Questo quartiere rappresenta una meravigliosa testimonianza storica e architettonica dell’antica civiltà contadina di Accadia. Inoltre, è possibile anche passeggiare per il vecchio viale e guardare l’incredibile panorama che offre: il Rione è a 650 metri sul livello del mare ed è uno dei territori più elevati della Puglia; quindi, dal viale è possibile vedere l’intera valle al di sotto.
Bisogna sottolineare, però, che se avete intenzione di visitare questo borgo fantasma vi conviene affrettarvi: sono in corso dei lavori per recuperare l’intero quartiere e renderlo, almeno in parte, abitato. Questo sarebbe un grosso peccato, perché si perderebbe la possibilità di apprezzare una caratteristica unica di questo posto e molte delle testimonianze storiche, ma la popolazione sta crescendo e il comune ha bisogno di più spazio e case.
Fonte Immagine: Wikipedia