Cosa vedere a Friburgo in Brisgovia, città tedesca nella Foresta Nera.
Friburgo in Brisgovia, città principale della Foresta Nera, è un’incantevole cittadina situata nella regione del Baden-Württemberg, nella Germania del Sud, ma che sembra avere poco in comune con le altre città tedesche. Ha infatti un clima mite e piacevole, che la rende la città più soleggiata e luminosa della Germania, e una speciale posizione geografica, poco distante da Svizzera e Francia, che le consente di lasciarsi influenzare dai romantici paesaggi, dalla gastronomia e dalla cultura dell’Alsazia, contesa e affascinante terra di confine.
Scopriamo cosa vedere a Friburgo in Brisgovia
La cattedrale di Friburgo e la piazza della Cattedrale (Münsterplatz)
Cosa vedere a Friburgo in Brisgovia se non la sua Cattedrale? L’imponente cattedrale gotica, costruita con pietre calcaree rosse, risale al 1200 ed è uno degli edifici sacri più belli della Germania. Nata in stile Romanico, nel tempo ha subito le influenze prima del periodo Gotico e poi del Tardo Gotico, crescendo sempre di più in dimensioni. Il vero protagonista della Cattedrale di Friburgo è il suo meraviglioso campanile che con i suoi 116 metri svetta sul panorama della città, rappresentando l’unica grande torre medievale compiuta della Germania e il primo campanile ad avere la guglia a traforo nella storia dello stile Gotico. Ma ciò che rende questa chiesa speciale è la sua storia: la sua costruzione, infatti, è avvenuta per volere degli abitanti di Friburgo e soprattutto con i loro soldi, in un periodo di particolare benessere per la città. E questo è ben visibile all’interno: sulle vetrate sono rappresentati i mestieri svolti dai suoi donatori (la vetrata dei calzolai, dei sarti, dei panettieri…). Inoltre, mentre Friburgo è stata quasi completamente rasa al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale, la Cattedrale è rimasta miracolosamente intatta. Anche le vetrate sono quelle originali (tra le poche in tutta la Germania a non essere sostituite da copie) perché il Vescovo di allora ebbe la fortunata intuizione di metterle al riparo.
La Cattedrale di Friburgo domina la Münsterplatz, la piazza della Cattedrale, dove si tiene ogni mattina (eccetto la domenica) il pittoresco Münstermarkt, un tipico mercato tedesco dove si possono acquistare fiori, frutta, verdura e specialità gastronomiche locali. Sulla Münsterplatz si affacciano anche importanti palazzi storici come l’Historisches Kaufhaus. Questo raffinato edificio rosso caratterizzato da un ingresso ad arcate era un tempo l’Antico Palazzo del Commercio.
Al Münstermarkt si possono anche assaggiare vari tipi di street food, tra cui la currywurst, salsiccia aromatizzata al curry, e la käsekuchen, una cheesecake tipica della Germania.
Le porte di accesso alla città
Anche Friburgo, come tutte le cittadine costruite nel lontano Medioevo, ha le sue caratteristiche porte d’accesso alla città. La Schwabentor e la Martinstor, costruite entrambe nel 1250, erano un tempo integrate nella cinta muraria cittadina e sono le uniche due porte, tra le cinque originarie, ad aver resistito a tutte le guerre, tanto da essere considerate oggi tra i simboli di Friburgo. A caratterizzare queste due torri difensive, dall’aspetto tipicamente medievale, le curiose leggende che le avvolgono.
La Schwabentor è la “Porta degli Svevi” perché si racconta che un giorno giunse dalla Svevia un commerciante di sale che, profondamente innamorato della cittadina di Friburgo, tentò di acquistarla portando con sé dei barili pieni di soldi. Ma la moglie, contraria a questo inutile sperpero di denaro, aveva riempito i suoi barili di sabbia e pietre e, quando il commerciante si trovò ad aprire una delle botti, fu deriso dagli abitanti della città. A raccontare questa storia un dipinto situato su un lato della torre che ritrae l’espressione delusa del commerciante di sale accanto al suo carro.
La Martinstor, invece, è la “Porta di San Martino” e la sua storia ci fa comprendere quanto questa città sia profondamente legata alla sua tradizione pur non rinunciando alla modernità. Quando nell’Ottocento si rese indispensabile la realizzazione di una linea tranviaria, una parte della cittadinanza voleva la demolizione della Martinstor, considerata un ostacolo allo sviluppo del trasporto cittadino. Ma il sindaco di allora si oppose alla distruzione e, per non rinunciare al passaggio del tram elettrico sotto l’arco della porta, decise di innalzare la torre di ben 40 metri!
Il municipio e la piazza del municipio (Rathausplatz)
In questa piazza oltre al vecchio (Alte) municipio del 1500, dove ora ha sede l’Ufficio Informazioni della città, si trova anche il nuovo (Neue) municipio realizzato alla fine del 1800. Qui è collocata anche un’altra chiesa della città, la chiesa gotica dedicata a San Martino, e la fontana con il monaco e alchimista Berthold Schwarz, lo scopritore della polvere da sparo.
Vicino a questa piazza, in Franziskanerstraße, si trova la Casa della Balena (Haus zum Walfisch) – dove soggiornò Erasmo da Rotterdam – con il suo bellissimo portale tardo-gotico, la facciata rossa e la finestra a bovindo dorata con due gargolle in pietra. La casa è anche un luogo di culto per gli amanti dei film horror: è infatti la scuola di danza in cui si svolge Suspiria di Dario Argento. Sulla facciata che dà su Gauchstrasse c’è la scultura di una scimmia che mangia una mela. È un riferimento a un detto tedesco traducibile con “ingoiare il rospo”.
Cosa vedere a Friburgo in Brisgovia a Natale? Proprio la Piazza del Municipio che viene invasa dai mercatini che offrono specialità locali, addobbi natalizi e idee regalo. Un concerto di luci e colori che la rendono ancora più bella!
L’Augustinerplatz e il quartiere Gerberau
Il quartiere di Gerberau è il più pittoresco della città di Friburgo. Qui nel Medioevo c’erano le antiche botteghe dei conciatori, degli artigiani e di altre corporazioni, la cui atmosfera è ancora oggi preservata grazie alla presenza di tipici negozi di abbigliamento, di artigianato locale e pelletterie. In questo quartiere scorre anche un bel canale, il Gewerbekanal, che forniva ai conciatori l’acqua necessaria per conciare le pelli. In corrispondenza di via MarienStraße, nel canale, si trova una curiosa statua di pietra, raffigurante una testa di coccodrillo che spunta dall’acqua, pronto a inquietare i passanti più distratti. Si trovano anche molti biergarten (birrerie con giardini esterni) dove sorseggiare birre.
In questo quartiere si trova la seconda piazza del centro storico, l’Augustinerplatz, il punto di incontro preferito dai tantissimi studenti che vivono a Friburgo, nota città universitaria. Qui si possono notare ancora le rovine delle antiche mura e sempre in questa piazza si trova il convento dei monaci agostiniani.
I Bächle
Volendo scegliere cosa vedere a Friburgo in Brisgovia, non possono mancare i piccoli ruscelletti che fiancheggiano quasi tutte le strade della città, i Bächle, piccoli canali dove solitamente scorre l’acqua. A cosa servono questi canali? Per scoprirlo bisogna tornare indietro nel tempo, fino al Medioevo: in questa epoca storica Friburgo era una città ricca e benestante. I suoi abitanti avevano una paura matta degli incendi e la paura che le loro case, principalmente costruite con il legno, andassero a fuoco era così grande che costruirono ovunque questi canali, in modo da avere l’acqua sempre a portata di mano in caso di pericolo. Fecero così deviare il corso del fiume Dreisam in questi piccoli canali di ogni dimensione che percorrono la gran parte del centro storico. La pendenza naturale della città di Friburgo rende lo scorrere dell’acqua continuo e costante, praticamente da sempre! Negli anni Settanta, con l’aumento delle auto in città, alcuni Bächle furono chiusi con delle grate, in quanto considerati pericolosi per la circolazione. Ma con la chiusura al traffico del centro storico e la completa pedonalizzazione, i Bächle sono tornati a nuova vita e caratterizzano in modo insolito e divertente la città di Friburgo. Ora questi canali non sono più utilizzati ma restano un simbolo di questa città e le conferiscono un’atmosfera unica. Ovviamente sono molto amati dai bambini che in estate possono divertirsi con l’acqua che scorre al loro interno. Una curiosità: un detto popolare sostiene che chi dovesse distrattamente finire con un piede in un Bächle, è destinato a innamorarsi di una donna o di un uomo del posto e, quindi, a tornare a Friburgo!
La Foresta Nera
Friburgo si trova alle porte della Foresta Nera (Schwarzwald), uno dei luoghi più affascinanti della Germania, caratterizzato da splendidi boschi, fitte foreste di abeti, immense montagne, incantevoli laghi, estese vallate e piccoli villaggi che sembrano usciti dalle fiabe dei Fratelli Grimm.
La Foresta Nera è infatti un’immensa area verde che si estende per circa 13.500 km², arrivando ai confini con Francia e Svizzera, e che comprende due grandi parchi naturali. Il clima che caratterizza la zona è tra i più favorevoli della Germania, quasi sempre mite e soleggiato.
Friburgo è la base ideale per raggiungere la zona meridionale della Foresta Nera e i suoi splendidi laghi, per poi risalire nella parte settentrionale.
La Collina di Schlossberg e lo Stadtgarten
Se dopo aver visitato la città di Friburgo desiderate godervi un po’ di relax, immergetevi nel verde dello Schlossberg, una grande area collinare che raggiunge, nel suo punto più alto, i 456 metri di altezza. Lo Schlossberg (letteralmente “Collina del Castello”) è un’oasi naturale che prende il nome da un’antica fortezza fatta costruire dai francesi nel 1679, poi andata completamente distrutta nel 1745. Ad oggi è visibile soltanto il perimetro di questo importante monumento. In cima si gode di un panorama mozzafiato sulla città dalla Kanonenplatz, la Piazza dei Cannoni, dove vi sembrerà di avere il campanile della Cattedrale di Friburgo ai vostri piedi! E se volete provare emozioni più intense salite i 251 gradini della Salzbüchsle, una torre avveniristica che vi consentirà di ammirare l’intera città a 200 metri di altezza. Vi meraviglierete di avere davanti ai vostri occhi la straordinaria Foresta Nera!
Da abbinare alla visita allo Schlossberg anche la passeggiata allo Statdtgarten, il parco pubblico cittadino, un luogo idilliaco ricco di alberi, fiori, giardini, siepi, laghetti e aree giochi.
L’Europa Park
Cosa vedere a Friburgo in Brisgovia con tutta la famiglia? Certamente il mitico Europa Park, considerato il parco divertimenti più grande della Germania e uno dei più importanti d’Europa, secondo solo a Disneyland Paris per numero di visitatori e qualità di attrazioni.
L’Europa Park si trova a Rust, una cittadina tedesca che dista solo 40 km dalla città di Friburgo, si estende su 900.000 mq e a comprende più di 100 attrazioni, oltre a 5 grandi hotel a tema, un Villaggio Resort, un grande camping per camper e caravan e, ovviamente, tantissimi ristoranti di ogni tipo, cafè e bar.
Se vi state chiedendo perché l’Europa-Park abbia questa particolare denominazione, la risposta è semplice. Questo immenso parco divertimenti è interamente ispirato all’Europa ed è strutturato in 15 aree tematiche dedicate proprio agli Stati Europei, come l’Italia, la Francia, l’Inghilterra, i Paesi Bassi e, di recente, anche il Lussemburgo, l’Islanda, il Portogallo e la Grecia. Altre aree, invece, comprendono attrazioni che ruotano intorno a tematiche diverse, come La Foresta incantata Grimm, Arthur e il regno dei Minimei e La terra dell’avventura.
Ma le attrazioni più amate dell’Europa Park sono le sue 13 montagne russe, tutte diverse, tutte spericolate e dedicate agli amanti dell’adrenalina e dell’alta velocità. Nell’Europa Park non mancano percorsi acquatici e panoramici, sale cinematografiche girevoli e in 4D, esposizioni e spettacoli di ogni genere.
Curiosità
La cittadina di Friburgo in Brisgovia ha vari primati. La sua prestigiosa università, fondata nel 1457, è tra le più antiche d’Europa ed è oggi scelta da tantissimi studenti stranieri che decidono di trascorrere qui la loro esperienza Erasmus. Friburgo è anche una Green City ed è considerata la prima città ecologica d’Europa, dove i cittadini si spostano esclusivamente in bicicletta o con trasporti pubblici elettrici.
[Fonte immagine: Pixabay]
Nunzia Serino