Cosa vedere a Taormina: perla siciliana

cosa vedere a Taormina

cosa vedere a Taormina

Cosa vedere a Taormina, splendida città siciliana.

Ogni regione ha una sua perla, quella della Sicilia è Taormina.

Taormina, in provincia di Messina, è situata su una collina a 200 metri di altezza sul livello del mare e sulla sua origine sono state avanzate varie ipotesi: secondo il racconto di Diodoro Siculo, i Siculi abitavano la rocca di Taormina prima del 753 a.C; secondo Cluverio ha avuto origine dai Zanceli (messinesi) e dai Nassi.
Qualsiasi sia la sua origine è indubbiamente uno dei posti più belli che si possano visitare.

Cosa vedere a Taormina, splendida città siciliana

Taormina si deve vedere due volte: di giorno e di notte perché ogni singolo vicoletto, ogni monumento, l’affaccio panoramico, tutto ciò che si è visto quando Taormina è illuminata dal sole cambia aspetto quando invece è coperta di stelle. Cambiano i colori, i rumori, la gente.

Noi l’abbiamo visitata prima di notte, quando la città è strapiena di persone, quando Corso Umberto, con i suoi mille negozi e localini, si lascia attraversare da milioni di turisti, quando i musicisti cantano e suonano per strada, fuori ad ogni bar e in diversi angoli della città, sfoggiando un vasto repertorio di canzoni; quando Piazza IX Aprile con i suoi tre monumenti (la chiesa di San Giuseppe, la chiesa di Sant’Agostino e la Torre dell’Orologio) domina sul golfo sottostante; quando l’Etna, che sovrasta la piazza, decide di eruttare e tutti volgono lo sguardo più in alto, verso destra e si lasciano incantare dai zampilli di fuoco che fuoriescono dal quel vulcano siciliano.

Poi abbiamo deciso di ritornarci di giorno e abbiamo scoperto mille vicoletti caratteristici che ci erano sfuggiti la prima volta, talmente stretti che quasi non ci potevi entrare; abbiamo visitato il teatro greco, costruito nel III secolo a.C. e che riporta alla memoria quello che noi non abbiamo vissuto, una storia passata che noi conosciamo soltanto attraverso i libri.
Abbiamo vissuto delle ore di quiete e pace nella Villa Comunale, circondati dalle piante e dai fiori e ci siamo lasciati incantare dal giardino all’interno della villa, abitato da diversi animali formati con le piante.
Siamo passati davanti a Piazza Duomo, meno affollata e più luminosa rispetto alla prima volta e abbiamo notato al centro della fontana la centaura che nella mano sinistra regge il mondo e nella destra lo scettro del comando.
Mentre ci godevamo il sapore della ricotta all’interno del cannolo, siamo ritornati a Piazza IX Aprile, dove alcuni musicisti si esibivano in un repertorio classico della tradizione napoletana mentre una ragazza in tutù e scarpette da danza fluttuava nell’aria, incurante di ciò che la circondava.

Nella parte bassa di Taormina c’è un isolotto in mezzo al mare ma non separato del tutto dall’isola madre grazie ad una sottilissima striscia di sabbia bianca che lo collega alla terraferma. Quest’isolotto si chiama Isola Bella e non poteva esserci nome più appropriato per una piccola isola circondata da una distesa d’acqua cristallina e da alcuni scogli che creano tante piccole insenature.

E la bella Trinacria che caliga tra Pachino e Peloro vanta un mare senza eguali e città meravigliose da visitare, tra queste Taormina, ricca di fascino e di storia, una perla dello Ionio, una sirena che seduce i suoi visitatori.

Ora che sai cosa vedere a Taormina, non ti resta che andarci!

A proposito di Claudia Esposito

Per ora ho una laurea in Filologia Moderna, un inizio di precariato nell'insegnamento e tante passioni: la lettura, la scrittura, le serie tv americane, il fitness, il mare, i gatti.

Vedi tutti gli articoli di Claudia Esposito

Commenta