Cosa vedere ad Ascoli Piceno: 3 attività consigliate

Ascoli Piceno: alla scoperta del Salotto d'Italia

Nel centro Italia, nel sud della regione Marche troviamo una cittadina ricca di storia, tradizioni e prelibatezze culinarie: Ascoli Piceno.  Cosa vedere ad Ascoli Piceno? Scopriamolo insieme!

L’origine della città, avvolta dal mistero, risale circa a 1600 anni prima della fondazione di Roma e se chiedi ad un ascolano quando è stata creata Ascoli probabilmente ti risponderà: «Quando Ascoli era Ascoli, Roma era ai Pascoli!»

Vediamo 3 attività che non puoi assolutamente perderti quando visiti questa affascinante cittadina!

Cosa vedere ad Ascoli Piceno partendo dall’architettura? Ascoli è anche chiamata Città delle Cento Torri perché il centro storico è caratterizzato da numerose case-torri che, in antichità, costituivano dei luoghi di rifugio, come testimoniano le piccole porte e finestre, per i signorotti locali che in momenti di pericolo lasciavano il vicino palazzo e vi si nascondevano. In origine dovevano essere circa 200, ma vennero in parte distrutte a partire dal 1240/42 e ad oggi ne restano censite 50 più una che è divenuta campanile della chiesa di San Vincenzo. La più antica, giunta in ottimo stato fino ai giorni nostri e visitabile, è la Torre degli Ercolani.

Perdendoti tra le rue del centro storico, non potrai far a meno di notare che le costruzioni del territorio ascolano sono per la maggior parte realizzate in travertino, roccia sedimentaria calcarea dal colore chiaro e caldo che costituisce il materiale edile principe per i Piceni, tanto che Ascoli viene  anche chiamata Città del Travertino. Oltre chiese e palazzi, altri esempi di maestoso impiego di tale pietra da vedere ad Ascoli Piceno, sono le due piazze principali. La prima, Piazza del Popolo, ha da sempre rappresentato l’agorà del popolo ascolano, dove ci si incontrava per un caffè nello storico Caffè Meletti, o si facevano le vasche, ossia le lunghe passeggiate effettuate in andirivieni sotto i portici che contornano la piazza. Inserita tra le 10 piazze più belle d’Italia, Piazza del Popolo unisce tradizione storica e bellezza architettonica tanto da essere definita “Salotto d’Italia” ed essere scelta come ambientazione per numerose pubblicità e set cinematografici, tra cui i film “Alfredo Alfredo” del 1972 di Petro Germi e “L’ombra del Giorno” di Giuseppe Piccioni del 2022. 

La seconda delle piazze principali di Ascoli è Piazza Arringo. Abbellita da due fontane con delle statue di cavalli, questa piazza ospita il Palazzo Arengo, sede del municipio e pinacoteca, il Palazzo Vescovile, oggi sede del museo diocesano, il Battistero e la Cattedrale dedicata al Patrono Sant’Emidio, protettore dei terremoti che da sempre movimentano questa tranquilla cittadina.

E queste sono soltanto poche delle innumerevoli opere artistiche e architettoniche che potresti vedere passeggiando per le rue di Ascoli Piceno.

Questa meravigliosa città fa da scenario a una delle più antiche rievocazioni storiche italiane, la Quintana. Si svolge due volte l’anno, una delle quali in prossimità della festa del Patrono Sant’Emidio del 5 agosto, ma è una rievocazione storica che viene vissuta dagli ascolani durante tutto l’anno e non soltanto nel periodo quintanaro. La Quintana consiste in un corteo, con più di 1500 figuranti che sfilano per le vie e piazze più importanti della città, composto dal Sindaco, in veste di Messere, dalle autorità cittadine seguite dalle delegazioni dei castelli limitrofi e dai 6 sestieri in cui è divisa la città. La sfilata termina nel Campo dei Giochi, conosciuto come “Lo Squarcia”, dove verrà disputata la gara effettiva. La giostra della Quintana, divisa in 3 tornate, consiste in una corsa durante la quale i 6 cavalieri dei sestieri con in mano la lancia e al galoppo del proprio cavallo, devono colpire il moro con il bersaglio. Lo scopo è cercare di fare tre centri nel minor tempo possibile in ogni tornata. Il cavaliere vincitore, decretato dalla somma totale dei punteggi, otterrà in premio il Palio, uno stendardo con un dipinto differente per ogni giostra, realizzato a mano su un tessuto ricercato, che verrà poi esposto nel suo sestiere di appartenenza.  Se vieni a vedere Ascoli Piceno, non puoi assolutamente perdertela!

Ad Ascoli sicuramente non si rimane a bocca asciutta: sono molte le specialità che possono deliziarvi.

La prima, conosciuta ed esportata in tutto il mondo, è l’oliva fritta ascolana, un antipasto realizzato riempiendo le olive denocciolate con un impasto di carne mista, successivamente impanate e fritte. Vengono spesso accompagnate con dei cremini, anch’essi impanati e fritti, serviti entrambi tra gli antipasti.

La frittura ad Ascoli Piceno fa da sovrana nelle tavole imbandite delle famiglie durante le feste e, almeno due volte l’anno, viene organizzata La Fiera del Fritto Misto in Piazza Arringo, presso la quale si possono assaggiare le prelibatezze tramandate di generazione in generazione.

Prima di concludere questa breve guida su cosa vedere ad Ascoli Piceno, non si può non consigliare una tappa nello storico Caffè Meletti in Piazza del Popolo. In questo raffinato bar storico, inaugurato nel 1907, potrete assaggiare la famosa Anisetta Meletti, un liquore a base di anice verde esportato in tutto il mondo.

In questo articolo abbiamo voluto presentare alcune delle particolarità ascolane, ma per scoprire ciò che questa cittadina può davvero regalarvi, non vi resta che raggiungere Ascoli e andare alla sua scoperta!

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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